18 gennaio

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Eccomi qui , sono tornata come promesso.

Come prima cosa volevo dirvi che il professor due palle se ne andato via senza neanche salutarci , mi ricordo ancora che un giorno c'era il compito di scrivere una specie di tema sul malessere e prima di farlo dovevamo realizzare una specie di carta d' identità sulla persona disagiata. Mi ricordo ancora che due mie compagne di classe scrissero di un tale di nome : GINO PALOMBINO e di altezza pari a 1,97 , ora voi vi chiederete cosa dovrebbe far ridere a parte il nome ? Beh, questo tizio dovrebbe essere tossicodipendente e allora il professore disse che quello già con problemi di droga , pure alto rispetto alle ragazze che sono circa 1,60 con un colpo le potrebbe persino ammazzare.  S'è ne andato anche OLMO il professore di matematica imbranato ma adesso a superarlo c'è CAPRETTA , pensate oggi era previsto il compito ma grazie alla neve la scuola è rimasta chiusa del quale pretende di assegnarci i sistemi con cifre sproporzionate, che non stanno né in cielo né in terra con : metodo di sostituzione e grafico ma a una condizione quella di guardare il quaderno nei momenti più ardui , (cosa insensata). Mi sono dimenticata di dirvi perché lo abbiamo soprannominato CAPRETTA perché ha il pizzetto. Tralasciando questo professore , abbiamo un piccolo problema con la lavagna interattiva ovvero quella del ripetere ogni cosa che succede, avete presente google traduttore praticamente uguale a quella, non potete immaginare il nostro disagio. Noi abbiamo un ripetente in classe che ha 18 anni e si chiama Giovanni, ora essendo un maggiorenne ha la possibilità di farsi le giustificazioni liberamente , sapete cosa ha scritto qualche mese fa ?

Che doveva uscire per i sorteggi della Champions , la nostra professoressa non sapeva come scriverlo sul registro. Qualche settimana fa doveva andare in bagno e allora non tornava , ad un certo punto la professoressa di italiano e di latino della classe di mio fratello entra con lui affianco , è entrata in classe ,   affermando che sia entrato in classe chiedendo di parlare con suo amico e riferendogli esultando di aver fatto cadere i baiocchi solo spintonando la macchinetta , potrete immaginare lo sconforto della nostra professoressa sentendosi rimproverata, ma è stato senz'altro divertente immaginare la scena. Ogni capitolo oltre ad avere un inizio ha anche una fine , e lo volevo concludere nel migliore dei modi , con Caterina , ebbene sì la pecorella smarrita ha colpito ancora , proprio venerdì, eravamo a fare francese e la professoressa stava interrogando un nostro compagno , evidentemente distratta la richiamò e la fece andare alla lavagna.

Doveva scrivere una cosa molto semplice ossia stilare il verbo essere cioè : je suis, tu es ecc. e invece lei che fa scrive VERBO ESSERE sulla lavagna , ma ci rendiamo conto della gravità della situazione siamo in terzo superiore e non capisce com'è il verbo essere in francese.

NON HO PAROLE !!

ANCHE SE LA RISATA PRESE IL SOPRAVVENTO IN CLASSE :D

 UN ENORME GRAZIEE !!

Va quelli che continuano a leggere la mia storia anche dopo mesi di assenza.

Deborah <3





Diario di una ragazza timidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora