Capitolo 5

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Pov's Arion

Mentre mangiamo della macedonia accompagnata da freschi frullati e granite accendiamo la TV su un programma di magia.
Il mago fa il suo trucco, tira fuori dalla tasca del suo mantello delle manette, chiama due volontari tra il pubblico e li ammanetta insieme. Poi prende un fazzoletto dal suo cappello e con esso copre le mani dei due volontari, dice la parola magica e quando toglie il fazzoletto le manette sono svanite e sono sui polsi del mago. Tutti applaudono e noi diciamo
"Wow come ci è riuscito?"
Chiede Jp incredulo
"Già è una cosa impossibile"
Aggiunge Sky
"No è un vecchio trucco"
Dice Victor e tutti ci voltiamo verso di lui
"Ah si e tu lo conosci?"
Gli chiede Michael
"Certo in pratica mentre il fazzoletto copre le mani dei due volontari con molta velocità e senza farsi vedere il mago preme il pulsante che serve per aprire le manette, quando leva il fazzoletto insieme ad esso afferra anche le manette facendo credere a tutti che sono svanire magicamente, nel momento in cui tutti gli spettatori guardano le mani libere dei volontari il mago ne approfitta per mettersele e poi mostrarle al pubblico....un trucco prevedibile"
Dice Victor sorridendo compiaciuto e facendo rimanere tutti a bocca aperta
"Beh in effetti....con un po di ragionamento ci si poteva arrivare"
Dice Rosie
"Questo trucco riesco a farlo anchio"
Esclama Ade' salendo su una sedia
"Sì certo come no"
Gli dice Eugene bevendo la sua granita alla ciliegia
"Vogliamo scommettere? Procuratemi un fazzoletto e delle manette e vi faccio vedere"
Ci guardiamo tra di noi poi Riccardo dice
"Ok sono proprio curioso di vedere che combini"

Torniamo alla villa e dopo tre ore circa Riccardo da ad Ade' un fazzoletto di stoffa e delle manette
"Grazie Riccardo ma dove le hai trovate le manette?"
"Temevo questa domanda"
"Non sono quelle di quel giorno?"
Chiedo e Riccardo annuisce sorridendo, rido ricordando quel giorno e guardo Victor

Era appena finita la scuola e io Riccardo e Victor eravamo in giro per la città. Li invito a pranzare a casa mia e loro accettano, davanti casa vediamo la polizia, vedo zia Silvia e la raggiungo chiedendole cosa è successo. Lei ci saluta e mi dice che un nostro vicino aveva rubato un vaso dal museo.
Quando i poliziotti stanno per andarsene uno di loro si tocca la tasca dei pantaloni e chiede
"Ehi dove sono finite le mie manette?"
Gli altri poliziotti non sanno nulla e neanche mia zia Silvia.
Il poliziotto posa gli occhi su di me e Riccardo
"Noi non centriamo nulla"
Dico e Riccardo aggiunge
"Non saremmo capaci di prendere delle manette di un poliziotto e anche se lo fossimo non lo faremmo.....almeno noi due"
A quelle parole ci votiamo verso Victor che con molta indifferenza tira fuori le manette e dice
"Oh ecco di chi erano"
Io e Riccardo scoppiamo a ridere mentre mia zia Silvia si copre la bocca con le mani per cercare di trattenere le risate ma non ci riesce. Il poliziotto leva le manette dalle mani di Victor e gli chiede
"Ma cosa? Ma come? Ma tu...come ci sei riuscito?"
"È un vecchio trucco che ho imparato quando ero al God Eden"
I poliziotti se ne vanno e noi entriamo in casa, ci sediamo a tavola e a quel punto Riccardo chiama Victor che sempre con indifferenza risponde
" che c'è?"
"Tirale fuori lo so che ce le hai ancora tu"
Guardo Victor confuso e lo vedo tirare fuori le stesse manette di prima
"Victor ma..."
Comincio a dire ma lui mi blocca dicendo
"Tranquillo non credo se ne accorgerà...e anche se fosse non mi importa"

"Ok ragazzi preparatevi a essere sbalorditi dal più grande mago di tutti i tempi...rullo di tamburi...il sottoscritto"
Comincia Ade'
"Bene mi servono due volontari allora chi si fa avanti?"
Ovviamente nessuno si offre volontario così vado io
"Vengo io Ade' "
Mi alzo e vado verso di lui
"Grazie Mrs Sharwind...un altro volontario?"
Non so il motivo ma tutti si girano verso Victor che sbuffando mi viene vicino
"Perfetto cominciamo"
Ade' ci mette le manette ai polsi, copre le nostre mani con il fazzoletto e dice la parola magica, ma quando toglie il fazzoletto le manette sono ancora lì
"Mmm...strano non ha funzionato"
"Ce ne siamo accorti Ade' "
Dice Victor, Ade' riprova il trucco più volte ma senza successo
"Mi arrendo non sono un mago"
Esclama alla fine
"Ma no dai non ce ne siamo accorti"
Dice Michele incrociando le braccia
"E adesso?"
Chiedo io Riccardo mi guarda sorride e dice
"Adesso...siete ammanettati l'uno all'altro"
"COSA?"
Esclamiamo io e Victor contemporaneamente

Brezze Calde D'amoreWhere stories live. Discover now