richiesto da: rosa127, spero ti piaccia!
è estate e come ogni anno io e mio fratello edoardo passiamo quasi tutto il giorno con i ricci; io con Rosa e lui con Ciro per il quaele ho una cotta da quando ho memoria.
"guard chi ci sta." eno dire a mio fratello facendo girare anche ciro verso di noi
"stiamo andando a prendere un gelato, volete qualcosa?" chiedo guardando solo mio fratello perchè stare sotto lo sguardo di ciro mi imbarazza, e non poco
"al bar non si può comprare chell ca vogli ij." risponde mio fratello e non c'è bisogno di chiedere che cosa voglia perchè ormai lo conosco bene
"mi portate un caffè?"
quando seno la voce di ciro, decido di alzare lo sguardo e quando lo vedo il mio battto accellera nel vederlo così bello e sorridente.
"subito fratellone."
io e rosa ci avviamo verso il bar, consapevole che i nostri ratelli ci guarderanno da lontano per accertarci che non ci accada nulla.
"mio fratello ti mangia con lo sguardo."
"rosa smettila." dico sentendo il mio visoo andare a fuoco
"T/n.. io lo conosco bene, non ha mai guardat na guagliona acussì."
il discorso si chiude quando ordiniamo le nostre cose poi in silenzio ritorniamo da Ciro ed Edoardo; Rosa, facendomelo apposta, perchè è a conoscenza della mia cotta per il fratello, ha lasciato il caffè di ciro nelle mie mani così che sia io stesa a doverglielo dare.
quando arriviamo, li troviamo stessi sulla spiaggia a parlare di qualcosa che sembra sero ed importante ma sia io sia rosa sappiamo che è meglio non chiedere niente.
"il tuo caffè." dico a ciro passandogli il piccolo bicchiere
mi guarda e mi rivolge un sorriso, prendendolo dalle mie mani.
"grazie ciù ciù."
mi siedo accanto a lui mentre rsa e mio fratello iniziano a parlare e dopo qualche minuto decido di andare a fare un altro bagno, mentre io ciro decidiamo di rimanere sdraiati al sole.
"ricci attento a mia sorella." lo avverte scherzando Edoardo
"e tu attento alla mia, Conte."
così i due se ne vanno e rimango da sola con ciro, cosa che non solo mi fa diventare rossa ma fa aumentare il mio battito cardiaco.
"piccrè io me ne sono accorto che ti piaccio."
quando seno queste sue parole mi crolla il mondo addosso, ho cercato sempre d mettere da parte i miei sentimenti, di nasconderli e pensavo di averlo fatto ma evidentemente non l'ho fatto.
"è stata rosa?" gli hiedo girandomi verso di lui rendendomi conto che mi tava già guardando, aspettando una mia risposta
"rosa è na ricci, nun parl."
allora se ne è accorto dai miei comportamenti.
"c rè? non hai più la lingua?"
il suo tno mi infastidisce perchè sembra che mi tia prendendo in giro e non riesco più astare in silenzio.
"si, mi piaci, sij cuntent?"
inaspettatamente, mi cinge le spalle con il suo braccio e lo so che in questo momento rosa ed edoardo staranno ridendo per la mia faccia, sono sicura che entrambi sapevano.
"sono contentissimo ciù ciù."
