Love Hurts 2 ||Harry Styles

Capitolo 2

-Harry POV-

"Wow Harry, la tua casa è enorme" Disse Grace sbalordita quando le feci fare il giro della casa. "Cavolo perchè sei sempre da me se hai una casa così?" Chiese poi puntando i suoi occhi azzurri nei miei.

"Mi sento solo qui dentro, è fin troppo grande" Risposi scrollando le spalle.

Avevamo appena finito le nostre lezioni ed erano appena cominciate le vacanze di Natale, adoravo il Natale. Mi ricordava la famiglia, anche se io, in quel momento, ero lontano dalla mia famiglia, ma da lì a poco sarei tornato a casa solo per la vigilia e il giorno di Natale. Non sapevo come avrei fatto a non cedere ed andare subito da Bella, ma avrei fatto di tutto per riuscirci.

-Credo di essermi dimenticato di dirti che Bella ha la tua macchina, ti vengo a prendere io all'aeroporto- Mi arrivò quel messaggio da Louis ed io sgranai gli occhi.

-Ti prego dimmi che non le è successo niente- Digitai velocemente ed inviai.

Solo Louis, mia mamma e Niall sapevano nostro ritorno a casa per le vacanze di Natale e nessun altro avrebbe dovuto scoprirlo.

Miss Clark ci aveva preparato le lasagne per pranzo così feci un cenno con la testa a Grace e lei mi seguì in cucina. "Prego, Miss Davis" Dissi io spostandole la sedia per farla sedere. Lei mi sorrise per ringraziarmi e si sedette al tavolo dove era apparecchiato per due, a quanto pare Gemma e Matty non ci sarebbero stati per pranzo.

"Lei è molto gentile, Mr. Styles" Fece le fusa Grace quando io mi sedetti di fronte a lei. Le sorrisi, ma non dissi niente, per me non era un obbligo essere gentile con lei o con chiunque, a me faceva piacere.

"Tu devi essere Grace" Disse Miss Clark entrando in cucina avvicinandosi a lei. "Harry mi ha detto che saresti venuta oggi, io sono Miss Clark" Si presentò e poi si avvicinò al forno dove stavano cuocendo le lasagne. Mi alzai velocemente ed andai ad aiutarla. Tagliò due pezzi e poi li mise nei piatti che io presi in mano per portarli in tavola.

"Sai che non devi" Disse lei ammonendomi.

"Non voglio essere servito come un bambino" Risposi io come tutte le volte che lei mi ricordava che era pagata per fare quello.

Portai i piatti in tavola e poi io e Grace pranzammo ridendo e scherzando e, per una volta, non mi sentii del tutto perso, avevo ancora la mia famiglia e i miei amici. Avevo il terrore di poter perdere Bella per quello che avevo fatto, avrebbe pienamente ragione se non volesse più tornare da me in caso io tornassi da lei.

-Non l'ha ancora ammaccata, per ora- Louis scrisse.

.-Stavo parlando della mia ragazza- Gli risposi io scocciato.

"Andiamo di sopra?" Chiesi io facendo un cenno con la testa verso le scale che portavano al piano superiore. Grace annuì e così le feci strada verso camera mia. Aprii la grande porta di legno scuro e la feci entrare, inizialmente sgranò gli occhi per la grandezza della camera, poi alzò lo sguardò sulla grossa vetrata che permetteva di vedere quasi tutta Seattle e rimase come ipnotizzata dalla vista. Si fece qualche passo in avanti e poi si girò verso di me.

"Harry Styles hai la casa migliore di sempre e la tua camera è megagalattica!" Esclamò ed io sorrisi.

"Megagalattica?" Chiesi io sedendomi sul divano a forma di L in pelle bianca. Tutta la mia stanza era sui toni del bianco, del nero e del grigio e mi piaceva davvero tantissimo. Lei, annuendo fece qualche passo sulla moquette morbida e si avvinicò alla grande scrivania dall'altra parte della camera. Mi affrettai raggiungerla per non farle vedere quello che c'era sopra, volevo che nessuno lo vedesse.

"Hey..." Si sporse dall'altra parte per vedere dietro alla mia schiena, ma io mi spostai a mia volta. "Cosa nascondi?" Sorrise lei come per farmi cedere, ma io non sorrisi, ero serio e il suo sorriso scomparve poco dopo. "Scusami" Abbassò il viso lei e fece qualche passo indietro, così io ebbi il tempo per raccogliere i fogli e metterli in un cassetto. Quando mi girai lei si era già seduta sul divano dove ero seduto io prima e la raggiunsi sedendomi vicino a lei.