"The stars will never be as b...

נכתב על ידי _Galaxy_X3_

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"The light of the moon"... Questo era il nome dell'abilità di T/n, ma anche la stessa che l'avrebbe allontana... עוד

•Welcome to my story!•
•Chapter 1•
•Chapter 2•
•Chapter 3•
•Chapter 4•
•Chapter 6•
•Chapter 7•

•Chapter 5•

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נכתב על ידי _Galaxy_X3_

T/n p.o.v

Dopo le piccole raccomandazioni fatte da Chuuya, entrammo in quello che semprava essere un piccolo locale, probabilmente di proprietà della Port Mafia.

C'era un po' di confusione, la musica a tutto volume e solamente delle luci colorate molto potenti che illuminano il locale, sembrava quasi una discoteca.

Io continuavo a restare vicino Chuuya, onestamente avevo un po' di timore.

Lui si diresse verso un piccolo bancone e chiese al barista un bicchiere di vino e si sedette su una sedia posizionata sempre davanti a quest'ultimo.

Io intanto scrutai un po' tutti i presenti.

C'era ragazzo con capelli corti e tinti di rosso ruggine con occhi color ambra e un cerotto sul naso. Indossava una camicia bianca con scollo a V a maniche lunghe e piuttosto ampia con il bordo nero e la manica sinistra arrotolata in modo che non sia visibile. La camicia era parzialmente coperta da una giacca corta verde militare con pelliccia beige attorno al collo. Sotto, indossava una cinghia per riporre, probabilmente, le sue pistole. Infine aveva pantaloni blu scuro, stivali marroni e una fascia nera al polso sinistro.

Al suo fianco c'era una ragazza.
Aveva occhi grigio scuro e lunghi capelli neri. I suoi capelli sono raccolti in una crocchia a spillo, lasciando sciolte ciocche di capelli lunghe fino alle spalle. La maggior parte cade sul lato destro del suo viso, mentre una ciocca cade al centro.
Indossava uno scollo a V grigio a maniche corte, pantaloni neri e tacchi neri. Sopra la sua camicia, indossava un lungo cappotto nero svasato, inoltre aveva un completo composto da un lungo mantello nero con cappuccio e rifiniture sfilacciate. La manica destra, stretta da una fascia nera sul bicipite, era lunga con una parte allungata dal bordo sfrangiato, e la manica sinistra strappata, esponendo il braccio. Indossava guanti grigio-rossastro che si estendevano un po' oltre i suoi gomiti. Il guanto destro era completo mentre il guanto sinistro era senza dita. Infine, indossa anche un girocollo nero con sopra una croce bianca e una maschera bianca che le copriva la bocca e il naso.

Insieme a loro due c'era un uomo, visibilmente più grande rispetto a loro due.
Aveva capelli grigi, pettinati all'indietro, baffi e una barba corta che termina con una punta. I suoi occhi viola, con un monocolo sopra l'occhio destro, assicurato da una catena d'oro.
Indossava un lungo cappotto nero sopra una camicia bianca con un fiocco nero e i suoi pantaloni e le sue scarpe dello stesso colore. Sopra il cappotto indossava una sciarpa marrone sporco che era quasi della stessa lunghezza del suo cappotto.

Spostai un po' lo sguardo e notai una donna alta e snella con occhi rosso ciliegia e capelli scarlatti chiari raccolti in un tradizionale chignon giapponese tenuto da tre lunghi fermagli dorati e un altro fermaglio per capelli sul lato destro della testa, composto da un fermaglio peloso rosa chiaro e un nastro rosso che forma un fiore a cinque petali. Indossava un kimono rosa sovrapposto al viola scuro con motivi di campanule, legato ordinatamente con un fiocco marrone dai bordi bianchi, e un mantello rosa chiaro che diventa più scuro dal gomito ai piedi.
Aveva tre forcine per capelli a bastoncino che le servivano per tenere la crocchia.
Indossava un tradizionale kimono giapponese basato su motivi di gigli di ragno e aveva con se un ombrellino rosso.

Quest'ultima chiacchierava con un'altro uomo che aveva una corporatura alta e snella e capelli castani corti con frangia tagliata alla stessa lunghezza sulla fronte. I suoi occhi venivano coperti da occhiali viola. Indossava un camice da laboratorio bianco logoro con maniche e orlo sfilacciati, sotto indossava una camicia bianca abbottonata avvolta da un accessorio simile a una cintura marrone. Il suo cappotto ha molti spilli, due a sinistra, uno giallo leggermente più grande con una faccia e uno nero più piccolo con una "X" rossa. Sulla destra c'era una spilla arancione con un punto esclamativo, con spille metalliche sotto. Indossava anche pantaloni blu logori e sfilacciati, una sciarpa verde, e sandali geta.

Infine, spostando nuovamente lo sguardo, notai che a questa piccola "festa" c'era anche Akutagawa.

Insieme a lui c'era una ragazza che continua a stargli addosso.
Era un po' bassina. I suoi capelli biondi erano legati in uno chignon disordinato. I suoi occhi invece di un colore marrone intenso. Indossava un abito nero che lascia sbottonato e dei semplici pantaloni lunghi neri con scarpe del medesimo colore.

Decisi di andare a salutarlo.

«Ciao Akutagawa!» gli sorrisi.

«Oh, ciao.» rispose con il suo solito tono spento.

«Cosa vuoi ragazzina?» disse la ragazza al suo fianco.

«Ehm, ero venuta a salutare Aku-»

«Bene ora puoi andartene.» rispose con arroganza.

«Chi mi impedisce di restare?»

«SENTI VEDI DI NON INFASTIDIRE ME E IL MIO SENPAI OK? ORA SMAMMA.»

«Higuchi smettila.» intervenne Akutagawa.

Quindi questo era il nome della ragazza? Bene, nella lista delle persone che odio.

Lo guardai e sorrisi, mi faceva un po' pena, dopotutto non sarà fantastico avere una così che ti infastidisce tutto il tempo, ma io non potevo farci niente.

Decisi di salutarlo nuovamente e di andare a conoscere gli altri.

Mi avvicinai con un po' di timore alla donna con il kimono rosa e il suo amico, credo.

Mentre mi avvicinavo ai due la donna mi notò e si girò verso di me.

«Buona sera.» disse lei dolcemente sorridendo.

«Oh, uhm, sera.» ricambiai il sorriso.

«È lei la nuova arrivata T/n, giusto?» chiese.

«Ah? Oh sisì sono io, piacere!» dissi goffamente.

«Piacere mio, io sono Kōyō e lui-»

«E io sono Kajii!» disse l'altro interrompendola.

Lei lo guardò male, e lui ridacchiò.

Chiacchierammo per vari minuti e poi decisi di presentarmi all'ultimo gruppetto.

«Salve! Sono T/n T/c, piacere di conoscervi!» dissi avvicinandomi a loro sorridendo.

«Hey! Piacere nostro, io sono Tachihara.» disse il ragazzo dai capelli rosso ruggine sorridendo a sua volta.

«Loro invece sono Gin e Hirotsu.» disse indicando gli altri due.

Parlammo del più e del meno ridendo e scherzando.

Scoprì anche che Gin era la sorella di Akutagawa, anche se, a differenza sua, le poche volte che parlava usava un tono dolce e gentile, è carinissima!

Legai un sacco soprattutto con Tachihara, era un botto simpatico, lo adoravo già!
Spero di stargli almeno anch'io simpatica.

«Beviamo qualcosa?» chiese Tachihara.

«Uhm, non ho mai bevuto e non credo di voler iniziare-»

«Suvvia, se non ci provi mai non puoi mai sapere se ti piace o no!» mi interruppe il ragazzo.

Sospirai.

«Va bene, ma solo un sorso, che sia chiaro.»

Ci avvicinammo al bancone dove c'era anche Chuuya.

Aveva una bottiglia di vino in mano, mica se l'è scolata tutta-?

Aveva anche le guance leggermente arrossate, probabilmente l'aveva bevuta tutta.

«Chuuya, tutto bene?»

«Sisì-» disse singhiozzando.

Ridacchiai e gli presi la bottiglia da mano.

«Non credi di aver bevuto un po' troppo?»

«No! Ridammela!» singhiozzò nuovamente.

Gliela diedi senza oppormi e chiesi anche io al barista un piccolo bicchiere con del vino, e Tachihara fece lo stesso chiedendo un cocktail.

«Su, saggia e dimmi come ti sembra!» disse Tachi sorridendo.

Feci come mi aveva detto, e a dirla tutta, non era per niente male!

Finii il contenuto del bicchiere in un sorso solo.

«Hey, va bene che ti piace, ma fa con calma eh.» ridacchiò il ragazzo al mio fianco.

All'improvviso Chuuya cadde dalla sedia.

Io e Tachihara ci girammo verso di lui e iniziammo a ridere a crepapelle.

Decisi di aiutarlo a rialzarsi.

«HeY mA lO sAi ChE sEi PrOpRiO cArInA?» disse Chuuya mentre cercavo di rialzarlo, intanto Tachihara continuava a ridere.

«Smettila di ridere e dammi un aiuto no?» mi girai verso l'altro ragazzo.

«Okok, ma non arrabbiarti eh.» disse ironicamente.

Mentre io e Tachi cercavamo di alzare Chuuya, quest'ultimo si aggrappò a me.

Tachihara? Ovviamente rideva, e io dovevo tenermi questo coso attaccato addosso.

«Chuuya staccati.»

«Ma È cOsÌ bElLo StArE cOn Te!»

Sospirai.

«E ora che faccio con lui?» chiesi

«Beh, l'unica cosa che puoi fare è sopportarlo, e quando le festa finisce posso solo riaccompagnarvi alla Port Mafia, visto che lui così non credo possa guidare.»

«Vabbè, ti ringrazio Tachi.» dissi sorridendo al ragazzo.

Intanto continuavo a parlare con Tachihara, solo che ad un certo punto la cozza umana che avevo addosso mi prese per mano, ci illuminammo di rosso e iniziammo a fluttuare.

«AAAA TACHIHARA AIUTO!» non avevo idea di cosa stesse succedendo.

«Stai tranquilla, è solo la sua abilità.» disse Tachihara mentre, come sempre, rideva.

All'improvviso Chuuya prese anche l'altra mano, io lo guardai e lui mi sorrise.

È carino quando sorride.

Dopo poco tornammo giù, sempre con lui che mi teneva le mani e sorrideva.

Appena scesi, si addormentò, per fortuna riuscii a prenderlo prima che potesse cadere.

Tachihara mi aiutò a prenderlo e a farlo sedere sopra un piccolo divanetto.

Ci sedemmo anche noi, io vicino Chuuya e Tachihara vicino a me.

-Skip time-

Si era fatto parecchio tardi, io e Tachi parlammo per tutto il tempo mentre Chuuya, una volta sveglio, si aggrappò nuovamente a me per tutto il tempo.

Decidemmo di tornare alla base, così Tachihara, mentre cercavo di rialzare Chuuya, andò a chiamare anche Gin e Hirotsu, probabilmente stavano con lui.

«Cos'è successo al signor Nakahara?» chiese Hirotsu.

«Oh, lui? Lunga storia.» disse ridendo, lui accennò un sorriso.

«Bene, direi che possiamo andare.» concluse Tachi.

Uscimmo dal locale ed entrammo nell'enorme macchina di Tachi, Gin e Hirotsu.

Durante il viaggio iniziai a conoscere meglio anche gli altri due, certo che questo trio era proprio simpatico, sono contenta di averli conosciuti.

-Skip time-

Arrivammo davanti la base della Port Mafia, ringraziai Tachihara, Gin e Hirotsu per il passaggio e la compagnia, ed entrai nella base.

•Spazio Autrice•

Hey guys!

Eccomi tornata con un nuovo capitolo!

Scusate se pubblico dopo un po', quindi per farmi perdonare ho provato a scrivere un capitolo un po' più lungo, spero vi piaccia!

Perdonatemi se dovessero esserci eventuali errori grammaticali nonostante rilegga più volte il capitolo.

Detto ciò vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo!

Virtual hugs for all of you<3

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