1/10 Trasformazione

64 3 2
                                    

Il testo è strutturato in prima persona, in questo caso Jyugo.
Ho lavorato anche molto di fantasia e spero vi piaccia.
Se non shippate Jyugo x Uno o Trois x Jyugo, probabilmente questa storia non fa per voi.
Detto questo buona lettura

Era appena il giorno dopo il torneo, il quale mi risvegliai in una cella umida e buia. Quella dell'isolamento.
Sinceramente non riesco nemmeno io a capire il perché del mio comportamento durante il torneo.
Forse perché ero arrabbiato con Musashi, ma non provavo odio verso di lui, ma a chi mi ha messo queste stupide manette contenenti tutto ciò che ho passato e la mia sofferenza.
E ora dopo quello che è successo sono qui come uno stupido in isolamento.
Mi sento un'idiota.
Chissà ora cosa penserà di me Uno, si ovviamente anche Nico e Rock.
Insomma, la cella tredici.
Penseranno che sono un mostro, perché sono UN MOSTRO!
Sono noioso, apatico, depresso.... Come posso essere amato da una persona?

Fu in quel momento che arrivò Hajime.
Accese una sigaretta e cominciò a farmi la predica, per esempio :" Cosa avevi per la testa?" oppure :" Ora sei in isolamento, sei contento?" o anche :" Per colpa tua verrò sospeso. Tu non sei un umano, sei un mostro."
Ero consapevole di esserlo, ma non volevo mi venisse detto.
Si ho sbagliato, ma nella vita si sbaglia.
E poi è stato lui a ferirmi, certo è stata anche colpa mia.
E anche Musashi, non ho ancora capito cosa ho fatto di male nei suoi confronti.
Mentre riflettevo come uno scemo, Hajime mi disse :" Numero 15. Sai almeno che hai rovinato io torneo?"
A quelle parole gli gridai :" SI HAJIME, BASTA, HO CAPITO. SO DI AVER SBAGLIATO, MA BASTA"
Hajime non disse più una parola.
Però mi pentii subito e gli chiesi di scusarmi.
Hajime si accese un'altra sigaretta e avvicinandosi alle sbarre mi disse :" Vuoi rimanere in isolamento per sempre o vuoi tornare nella cella 13? Ma non come mostro, ma bensì come umano."
Una lacrima sfiorò il mio naso e risposi : " Cosa devo fare per essere perdonato?" Hajime si sistemò il cappello e poi disse :" Musashi."
Lo guardai e lui continuò :" Vuole parlarti. " Feci un lungo respiro e accettai. Hajime si mise in contatto con il supervisore della cella di Musashi, conosciuto dalle guardie come Cagnolino.
Jyugo sentì subito la voce di Musashi dire : " Jyugo. " Io non risposi e lui continuò :" Perdonami. Volevo solo vendicarmi per quello che mi è successo." Non ci fu risposta da parte mia.
Musashi sospirò dicendo: " Che fai ora non parl-" lo interruppe dicendo : " Cosa vuoi che dica. Qualcosa tipo, oh si accetto le tue scuse?"
Musashi sogghignó dicendo :" Assolutamente no. Bhe ora come stai? "
" Non fingere che ti interessi" gli dissi.
Lui  mi rispose dandomi ragione poi continuò :" Volevo solo dirti che io conosco l'uomo con la cicatrice sul collo, sono stato sottoposto anche io ad esperimenti."
Volevo fargli un sacco di domande, ma Hajime mi interruppe dicendo :" Tempo scaduto." E da lì più nessuno dei due parlò.

Hajime mi guardó intensamente e mi disse :" Quindi? Che hai intenzione di fare numero 15?"
Tirai un pugno al pavimento e gli dissi :" DAMMI UN ALTRA POSSIBILITÀ." Poi scoppiati a piangere.
Hajime sorrise e disse :" Finalmente sembri essere umano."
Mi liberai dalle catene, le quali ero legato ed Hajime aprì la cella per accompagnarmi nella mia cella, insieme ad Uno, Nico e Rock.

2/10 Torno nella mia cella

2/10 Torno nella mia cella

اوووه! هذه الصورة لا تتبع إرشادات المحتوى الخاصة بنا. لمتابعة النشر، يرجى إزالتها أو تحميل صورة أخرى.
Nanbaka - Un amore nascosto حيث تعيش القصص. اكتشف الآن