Soli per una notte

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Quando lo vide, quel giorno, in mezzo a quegli umani che gli stavano vicino, troppo vicino, e che gli chiedevano cosa fosse successo, perché non avesse ucciso quel vampiro, e Yuu aveva cominciato a piangere dicendo che quello era Mika, che non era morto, sentì come una scossa elettrica attraversargli il corpo.
Troppe emozioni che non era più abituato a provare.
L'odio e la gelosia nei confronti degli umani, il desiderio di scappare via con Yuu e lasciarsi tutto e tutti alle spalle.
Il dolore nel sapere che non poteva farlo, perché Yuu glielo aveva fatto capire chiaramente quando si erano incontrati di nuovo, dopo che aveva bevuto il suo sangue perché allo stremo delle forze, dopo essere diventato un mostro.
Yuu aveva detto che non gli importava, che non voleva perderlo di nuovo e che preferiva averlo vivo e da vampiro, piuttosto che umano e in fin di vita.
Mika non aveva smesso di arrossire neanche per un istante.
Yuu gli aveva detto che non poteva lasciare la sua nuova famiglia, ma che non voleva lasciare neanche lui.
Mika non ebbe scelta, perché il suo scopo era sempre stato solo uno: salvare Yuu.
Per restare con Yuu, doveva stare anche con gli altri umani.

Alla fine riuscirono a salvarsi a vicenda e a scappare, anche se non da soli. Con loro c'era la squadra di Shinoa e un altro ragazzo dell'esercito. Avevano lasciato quel posto perché ormai erano una famiglia. Dovevano proteggere Yuu e capire la verità sul serafino della fine.
I due innamorati si erano ritrovati, anche se ignoravano l'uno i sentimenti dell'altro. Per un po' di tempo decisero entrambi di non dire nulla, ma una sera rimasero soli e qualcosa dentro di loro si accese.
Una passione dettata dall'amore e dalle circostanze che li avevano costretti a stare lontani per tanto tempo.

°*°*°*°*°*°*°

Quando Shinoa e gli altri chiesero a Mika e Yuu se potessero dividere la stanza, per un attimo entrambi arrossirono, ma non se ne accorse nessuno, e ovviamente accettarono con piacere.
Le camere stabilite erano: Shinoha e Mitsuba, Yoichi e Kimizuki, Yuu e Mika. Rimaneva però fuori Makoto. Gli avevano chiesto con chi preferisse stare, ovviamente escludendo la camera delle ragazze.
Yuu e Mika avevano desiderato ardentemente e segretamente che decidesse di andare con gli altri due. Makoto disse subito che non voleva stare con "quello scemo di Yuu". Quest'ultimo fece finta di arrabbiarsi per l'insulto, ma nel frattempo gioiva. Non gliene fregava niente di quello che aveva detto Makoto, ma non voleva far capire quanto fosse felice di stare da solo con Mika per un po'.
Mika era arrossito violentemente, ma aveva cercato di trattenere le sue emozioni.

Yuu e Mika entrarono nella camera e la chiusero a chiave.
Era molto piccola, come quelle degli altri, infatti l'unico bagno era fuori dalla stanza, e tutti potevano usare solo quello.
Quando videro il letto trasalirono. Proprio perché c'era un solo letto a due piazze.
L'idea di doverlo dividere li imbarazzò da morire, ma avrebbero avuto entrambi una buona scusa per stare vicini.
-Almeno questo è morbido.- disse Yuu dopo essersi sdraiato sul materasso.
Mika si tolse la giacca e subito dopo Yuu fece lo stesso. Il biondo tossí un paio di volte e istintivamente si portò una mano sulla gola.
Aveva sete.
-Faceva così schifo il sangue degli altri?- chiese Yuu, avendo capito il suo disagio.
-Non era per niente buono. E non mi ha dissetato abbastanza.- rispose Mika sbuffando.
-Intendi dire che il mio è più buono, vero? - gli chiese Yuu , con un sorriso a trentadue denti.
-Diciamo che per ora preferisco il tuo, Yuu-chan.- gli rispose Mika, sorridendo timidamente.
Il vampiro freddo e scontroso non c'era più, ora che era con lui.
-Vieni qui.- disse Yuu spostando la maglietta, mostrando di più il collo e la spalla.
Mika si avvicinò e si mise di fronte al moro, che era rimasto seduto sul letto. -Non voglio farti del male.- gli disse Mika.
-Non mi farai del male. Sai quando fermarti. Mi fido di te.- rispose Yuu con sguardo serio.
Mika mise un ginocchio sul letto, tra le gambe di Yuu, e le mani sulle sue spalle, per tenersi.
Esitò un momento, poi affondò i canini nel suo collo e cominciò a succhiare. Yuu aveva stretto leggermente le gambe quando lo aveva morso, d'istinto. Quello per lui era il dolore più piacevole del mondo. Dopo qualche secondo Mika allontanò la testa. Aveva ancora sete, e avrebbe voluto stare in quella posizione il più a lungo possibile, ma una parte di lui si vergognava di quello che stava facendo. Si sentiva un mostro e aveva paura di far male a Yuu.
-Lo so che hai ancora sete. Va tutto bene. Continua.- disse Yuu quasi in un sussurro, all'orecchio di Mika.
-Yuu-chan... Ma... -
-Niente Yuu-chan. Bevi. - disse lui con tono sicuro, mentre premeva la testa del vampiro verso il suo collo.
Mika a quel punto non riuscì a trattenersi. Si avvicinò di più al corpo del moro e gli strinse forte le spalle. Yuu non aveva tolto la mano da dietro la testa di Mika. Cominciò ad accarezzargli i capelli.
Quella vicinanza era piacevole, ma era anche una dolce tortura.
Yuu sentiva la lingua calda di Mika mentre gli succhiava il sangue ,e il suo cervello cominciò a pensare a cose tutt'altro che innocenti.
Il sangue nel suo corpo si concentrò in un punto preciso.
Mika si spostò leggermente, ma ad un tratto si bloccò.
Il suo ginocchio aveva sfiorato il rigonfiamento nei pantaloni di Yuu, e solo in quel momento Mika si rese conto che anche lui era nelle stesse condizioni.
Non era facile rimanere impassibili standogli così vicino, sentendo il calore del suo corpo.
Yuu si rese conto che Mika si era bloccato e dopo un po' capì il perché. Non disse nulla. Aspettò una reazione di Mika.
Mika pensò che quella era la sua occasione. Forse c'era una speranza che il suo amore fosse ricambiato.
Cominciò a leccare lentamente il sangue intorno ai buchi lasciati dai suoi canini. La sua lingua si muoveva lenta sul collo di Yuu.
Quest'ultimo all'inizio si irrigidí, ma pochi istanti dopo strinse la presa sui capelli del biondo, come a dirgli di continuare.
Ad un tratto decise di averne abbastanza. Quel contatto non gli bastava. Non bastava a nessuno dei due.
Yuu si girò leggermente verso Mika, che alzò la testa per guardarlo negli occhi. Il moro gli prese il viso tra le mani e cominciò ad avvicinare il volto al suo, guardandogli le labbra.
Mika accorciò la distanza e poggiò le labbra su quelle di Yuu. Entrambi avevano labbra carnose, morbide e calde. La realtà superò di gran lunga le loro aspettative.
Fu un bacio lento e romantico all'inizio, ma quando entrambi sentirono la lingua dell'altro, schiusero la bocca, dando inizio a un bacio molto più passionale.
Yuu aveva messo una mano sul fianco di Mika, mentre l'altra era rimasta tra i suoi capelli, che non aveva smesso di stringere. Mika aveva poggiato anche l'altra gamba sul letto, aveva messo le braccia dietro al collo di Yuu e una mano teneva saldamente la presa sui suoi capelli corvini.
Adesso anche Yuu aveva un ginocchio tra le gambe di Mika, e quando questo ci si posò sopra, Yuu intensificò il bacio, avendo percepito che il desiderio di Mika era uguale al suo.
Ad un tratto Mika si ritrasse di scatto, alzandosi.
-No, Yuu-chan... La mia bocca... Sa ancora di sangue... - disse arrossendo, tremendamente in imbarazzo. Aveva sognato quel momento tante volte e adesso sentiva di aver rovinato tutto.
Yuu si rilassò sentendo quelle parole. Aveva temuto che Mika non volesse andare oltre e che non lo ricambiasse. La sua bocca aveva un gusto metallico, appunto di sangue, ma la cosa non gli aveva minimamente dato fastidio.
-Non me ne importa niente, Mika. Pensi che se mi avesse dato fastidio avrei continuato?- disse Yuu alzandosi e acarezzandogli il viso con una mano. Mika lo guardò negli occhi con un'espressione sorpresa e piena di gratitudine.
Yuu gli prese il viso tra le mani e gli diede un altro bacio. Dolce, rassicurante. Quando sentì Mika rilassarsi, posò una mano sul fianco del biondo. La mise sotto la maglietta e gli accarezzò la pelle, morbida e liscia. Fece lo stesso con l'altra e provò a tirargli su la maglietta.
-Yuu-chan... - sussurrò Mika.
-Basta con questo Yuu-chan. Baciami e basta.-
Ma Mika aveva un'altra preoccupazione.
-No, io... Devo sapere se vogliamo farlo per lo stesso motivo.. Perché io...-esitò un momento. Yuu lo guardava curioso e un po' confuso.
-Io sono innamorato di te. Ti amo da sempre, Yuu.-
Yuu ebbe un tuffo al cuore. Il suo sogno si era realizzato. Mika era sempre stato suo, solo che non lo sapeva.
Sorrise. Mika lo aveva chiamato solo Yuu.
Yuu tirò su il mento di Mika.
-Voglio farlo perché mi sembra di averti aspettato per un secolo. Perché... Anche io ti amo. Sono innamorato di te, Mikaela.- gli disse, quasi sussurrando l'ultima frase.
Mika non credette alle sue orecchie. Yuu lo desiderava da tanto tempo, proprio come lui. L'amore della sua vita lo ricambiava.
-Dopo tutto questo tempo... Sono felice di averti ritrovato.- gli disse Mika sorridendo, con le lacrime agli occhi.
-Anche io. Mi sei mancato.- rispose Yuu, con gli occhi che brillavano di felicità.
Ricominciarono a baciarsi e, subito dopo, a spogliarsi.

Mika spinse Yuu sul letto, montandogli sopra. Ma Yuu aveva altri piani.
Lo spinse a sua volta sul letto, lo fece girare a pancia in sotto e gli montò sopra.
Mika non si oppose. Avrebbe avuto anche lui la stessa soddisfazione, più tardi.
Sentendo Yuu sistemarsi meglio sopra di lui, Mika decise di dirglielo, anche se era una cosa ovvia.
-Sii gentile, Yuu-chan... È la prima volta per me... -
Yuu gli scostò i capelli dal viso e gli diede un bacio sulla guancia.
-Anche per me, Mika. Quindi se dopo... Decidessimo di... Ecco... -
Era troppo imbarazzato, non sapeva come dirlo.
Mika gli mise un dito sulle labbra.
-Sarò gentile anche io, dopo.- disse sorridendo.
Mika si sentì sollevato. Significava che Yuu non era mai stato con nessuna ragazza e che i suoi incubi non si erano avverati.
Yuu aveva aspettato e desiderato Mika.
Mika aveva aspettato e desiderato Yuu, forse per un tempo più lungo.
Yuu posò una mano su quella di Mika e le loro dita si intrecciarono.

Finalmente le loro fantasie si erano avverate.
Avevano fatto l'amore.
Quella notte si addormentarono nudi, abbracciati, sentendo l'uno il respiro e il calore dell'altro.
Avrebbero fatto di tutto per rimanere insieme.

Autrice
Spero che la storia vi sia piaciuta!
Sinceramente non era proprio nei miei piani questa one-shot,ma qualche sera fa ho cominciato a scrivere,parlando appunto di questi due innamorati,e questo è quello che è venuto fuori.
Innamorati almeno secondo me,visto che li shippo (ma no,non si era capito guarda).
Forse dal titolo vi aspettavate qualcosa di più hot,ma spero di non avervi deluso.
Grazie mille per aver letto!

(Ho scritto una fanfiction sul mio personaggio preferito in assoluto,di Tokyo ghoul, "Un angelo coi coltelli", e una one-shot sulla coppia Nezumi x Shion di No.6,"Resta"; se siete curiosi date un'occhiata ;) )

Soli per una notteWhere stories live. Discover now