Louis interviene immediatamente nella scena mettendosi in mezzo fra noi due mentre la bionda si ricompone. La classe ridacchia di lei nel vedere come l'ho spinta. Brutto a dirsi ma, non mi dispiace. È quello che si merita. Puttana.

Zayn ci segue fuori mentre io sono praticamente trascinata da Louis. Sono esausta.

Ci sediamo su una delle panchine del cortile deserto.

"Cosa è successo? Con Harry, intendo" Mi chiede Louis mentre con un braccio stringe le mie spalle. Zayn sta alla mia destra.

Abbasso lo sguardo e senza nemmeno accorgermene inizio a piangere sulla spalla del mio amico. Con Louis non ho problemi a piangere ma le cose si complicano un po' con Zayn. Con lui ho un'altro tipo di confidenza, ma in questo momento, non riesco a controllarmi.

Mi accarezzano uno la gamba l'altro la testa mentre cercano di farmi tranquillizzare e di farsi dire ciò che è accaduto.

Li vedo attenti mentre spiego loro il perché della litigata, dello spintone ecc.. Ovviamente tralasciando alcuni pezzi, molti pezzi. Come quello della mia crisi, o del fatto che Harry mi abbia fatto male ai polsi per poi gettarmi in mezzo ai vetri. Li spiego solo a grandi linee.

Sono quasi tentata dal chiederli di lui, di ciò che ha fatto e se gli ha detto qualcosa, ma poi l'immagine di lui e Taylor che fanno sesso passa più volte nella mia mente e lascio stare.

Sono a fare battute orribili pur di farmi ridere. Li amo davvero, sono fantastici.

"Allora, questa sera vieni alla festa?" Mi chiede Louis mentre si porta una sigaretta alla bocca.

"No, grazie Louis. Sarà per la prossima" gli dico mentre scuoto la testa. Non sono in vena per andare ad una festa. La testa continua a martellarmi e ogni tanto sento tutto quanto girare. Le voci, maledette.

"È meglio che io vada, grazie ragazzi"

Lascio la panchina della scuola su cui abbiamo passato le ultime tre ore mentre penso costantemente a ciò che mi ha detto Taylor. Non posso crederci. Di tutte le ragazze, perché proprio lei?

Oh, Fanculo.

Il tragitto verso casa è veloce e continuo a pensare alla festa che i ragazzi danno questa sera. Probabilmente Harry sarà li.

È vero quello che mi ha detto Taylor? Ovvio che è vero.

Perché mi fa così male? Non lo so. Magari ci sono cascata e mi sono innamorata di lui, è probabile. Come può essere andato a letto con Taylor, insomma, proprio lei? È così poco che tutto ciò che eravamo è finito. Stavo bene insieme a lui. Era tutto migliore.

Vorrei solo che tornasse qua. Anche se in questo momento lo odio, non importa. Perché so che domani mattina lo cercherò ancora, e anche domani pomeriggio. E magari domenica, lunedì, martedì. Magari anche fra un mese.

Come se non avessi più il cuore in petto.

Il cuore sta dove è casa, giusto? E se Harry fosse diventato la mia casa? È la cosa più sbagliata del mondo.

Dopo quello che è successo dovrei prendere una gomma gigante e cancellarlo dai miei pensieri, strappare la fotografia che ho con lui. Rompere i nostri DVD. Dovrei bruciare ciò che resta di lui nella mia vita, invece, ancora una volta me ne sto qua a pensare a come sarebbero potute andare le cose.

Lo vorrei qua adesso.

Gli avrei voluto parlare l'altro giorno mentre tutto ciò che riuscivo a fare era piangere e restare in silenzio. Mentre lui mi guardava in modo arrabbiato, come mai aveva fatto. Sembrava deluso o peggio,schifato. Non capiva la situazione e io non ho saputo spiegargliela, ma non posso farlo. Non voglio.

E adesso mi ritrovo ancora più debole e mi sento smarrita.

Ecco cosa capita quando abbasso il mio muro. Maledizione.

Dove sono finita? Dov'è andata la Heisel che perfeziono da anni?

Scendono altre lacrime mentre entro dentro casa. Anche questa sembra vuota.

Rivivo nella mente i momenti con Harry che tornano come un flashback ogni volta che mi guardo intorno.

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Penso di non aver mai sistemato la casa così tante volte. Ho messo a posto ogni cosa mentre cercavo di far passare le ore visto che ovviamente non riesco a dormire.

Ho preso qualche calmante ma non sembrano funzionare. Dovrei prendere in considerazione l'idea di tornare dallo psicologo ma non voglio, non ne ho bisogno.

Mi sento particolarmente lunatica, non riesco a controllare il mio stato d'animo.

Inizio a cucinarmi qualcosa dato che devo assolutamente mangiare. È troppo tempo che non lo faccio. Opto per una zuppa, con il freddo che fa mi farà bene e magari mi sentirò un po' meglio, le cose calde mi hanno sempre aiutato.

Posiziono il vassoio con acqua e cibo sul tavolinetto davanti al televisore mentre inserisco nel lettore DVD qualche video di me ed Harry. Ohw. Non so per quale insano motivo, ma voglio guardarli.

Mi siedo sul tappeto mentre inizio a mangiare ma non riesco a ingerire più di tre o quattro cucchiaiate. Il mio stomaco è ancora chiuso e fa le capriole mentre sullo schermo del televisore sono proiettate immagini di me ed Harry che ridiamo o ci baciamo. Sembro così felice in quei video, lo ero.

Ero felicissima. Con lui accanto a me, io ero felice.

Maledizione.

È un bastardo. Non gliene importa, lui adesso sarà alla festa a bere e a fare sesso con qualche ragazza, ovviamente.

Solo il pensiero mi distrugge. Sento bruciarmi ogni organo, ogni centimetro di pelle, sento il sangue muoversi nelle vene mentre immagino lui tranquillo con un'altra mentre io sono qua, nel bel mezzo di una delle mie ricadute.

Che poi, perché questa ricaduta? Ammetto che l'ultimo periodo è stato colmo di tensioni, ma ho sempre creduto di essere abbastanza forte da poter superare di tutto ormai. Ovviamente non è stato così. È bastato un po' più di movimento, un po' di stress in più che BOOM, sono precipitata e nessuno è pronto a prendermi.

Lascio il vassoio con la zuppa sul tavolo mentre cammino avanti e dietro lungo il salotto, quasi cullata dalla risata di Harry proveniente dalla televisione.

"Sai cosa? È finita, Heisel. Continua a distruggerti da sola"

Quelle parole risuonano come una sirena nella mia mente mentre mi strofino gli occhi e cerco di tranquillizzarmi.

Raggiungo la mia camera e prendo la scatola che si trova ai piedi della scrivania. È una semplice scatola di cartone che mi ha dato il fotografo l'altro giorno quando gli ho portato la scheda con le foto di Harry.

La rovescio sul tavolo del salotto ricoprendolo del tutto. Sono parecchie e sono bellissime. Gliele avrei volute dare. La luce fioca le rende più belle, sembrano perfette. Harry sarebbe un modello perfetto per le mie fotografie. Peccato che non sarà più niente nella mia vita.

Mi sento a pezzi mentre guardo le foto e poi il televisiore, e così via.

Ma è così giusto?

"Trova ciò che ami e lascia che ti distrugga".

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