Foto di COPPIA

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-Io dico che i Prefetti di Serpeverde devono fare quella di sabato sera...- stava esclamando James, ghignando leggermente di fronte all'espressione scocciata della ragazza. -E io dico, Potter, che tu sei un immenso idiota. Ma, purtroppo per te, mentre i turni dei Prefetti di Serpeverde si possono spostare, la tua idiozia rimarrà per sempre...- rispose lei.Erano ormai quattro o cinque giorni che discutevano riguardo a quest'argomento.

Da una parte, James che voleva vendicarsi per uno scherzo fatto dai Serpeverde ad alcuni primini Grifondoro, dall'altra Lily, determinata ad essere giusta e leale nonostante schiumasse di rabbia verso quei bulletti che avevano lasciato quattro poveri bambini nella Foresta Proibita per un'intera notte.

Una notte di luna piena.

-Evans, so benissimo che anche tu, in questo momento, vorresti farli a pezzi con le tue mani, quindi non vedo dove sia il problema...- replicò James, concentrandosi per non pensare a quanto Lily fosse effettivamente vicina.

Schiumante di rabbia e determinata ad insultarlo ancora per molto, certo, ma pur sempre vicina.-Il problema sta nel fatto che i colpevoli sono già stati puniti e noi per primi dovremo dare il buon esempio!- disse lei, guardandolo in maniera glaciale.

Perché non si comportava più da idiota in maniera gratuita, come faceva prima? Perché si comportava da idiota responsabile?

-Lily...- questa volta la voce di James si abbassò leggermente di un tono e divenne grave e seria come non mai. - C'era Remus, in quella foresta. Cosa credi sarebbe potuto succedere se, per un qualche caso sfortunato, lui avesse fiutato il loro odore?-

Lily vacillò qualche istante, di fronte allo sguardo risoluto di James. Deglutì, cercando di convincersi che no, non era una buona idea, schiantare quegli esseri davanti a tutti in Sala Grande.

- I colpevoli sono già stati puniti adeguatamente...- ripeté, allontanandosi leggermente dal ragazzo.

James scosse la testa, inveendo contro la caparbietà della ragazza. Corretta e leale fino alla fine.

E orgogliosa, certo. Orgogliosa fino al midollo.-Evans, ma ti senti? Smettila di aggrapparti alle regole e guarda la realtà in maniera obiettiva. Quei bambini sarebbero potuti morire o peggio. E Remus, ci pensi a lui? Ai suoi sensi di colpa? Da' retta a me, Lily, e assegnagli quella dannata ronda notturna. Non si tratta di infrangere le regole, si tratta solo di impedire a quelle persone di fare altri scherzi un sabato sera...- esclamò James, stringendo i pugni ed irrigidendo le braccia lungo i fianchi.

Lei era intelligente. Veramente molto intelligente, ma a volte si impuntava su qualcosa ed era impossibile farla desistere. Tuttavia, quella volta, James vide con gioia di aver colpito Lily con le sue parole.

Remus era anche amico suo. Avendo saputo del suo piccolo problema peloso, la ragazza era venuta anche a conoscenza del segreto dei Malandrini e aveva imparato a conoscere i sensi di colpa del ragazzo.

Per questo spesso, durante le notti di luna piena, rimaneva sveglia fino a tardi, accampandosi in Sala Comune e segretamente fornita di bende e cerotti, per curare almeno in parte i ragazzi e non dare altre preoccupazioni a Remus.

-Si tratta... si tratta solo di una ronda, in effetti, però... Ci penserò, Potter...- ammise infine, senza perdere il tono caparbio che la caratterizzava.

James alzò gli occhi al cielo e si mise a cantare un Alleluja, allargando le braccia e colpendo... qualcosa.

-Signor. Potter.- disse la McGranitt, massaggiandosi leggermente il braccio laddove il ragazzo l'aveva colpita e riservandogli un'occhiataccia tale da farlo indietreggiare mormorando scuse affrettate.-Vi prego di seguirmi nell'Aula di Incantesimi, signor Potter e signorina Evans...-

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