➛ 𝙵𝚊𝚕𝚕𝚒𝚗𝚐 𓅓

15. BFF

Akaashi uscí di casa un po' più stanco del solito, dopo che Bokuto gli aveva chiesto di andare alla festa con lui aveva faticato ad addormentarsi. 

Significava che anche lui gli piaceva? 

No, meglio non giungere a conclusioni affrettate...

Andò dritto per la solita via ma nella svolta in cui in genere lo aspettava Bokuto non c'era nessuno. 

'Si sarà svegliato tardi' fu la prima cosa che pensò, non si preoccupò perché di sicuro Bokuto non era noto per la sua puntualità.

Si appoggiò al muro e lo aspettò. 

Iniziò a scorrere su Instagram; persone a caso, ricette che fallivano sempre quando provavano ad essere cucinate per davvero, gattini e bambini con le sottilette in testa. 

Poi sentì dei passi che gli si avvicinavano

"Bo-" si fermò quando notò che il ragazzo che aveva davanti non era affatto chi sperava.

"Ciao" lo salutò lo sconosciuto 

"Ci conosciamo?" 

"No, come ti chiami?"  

Akaashi controllò l'ora "é tardi, devo andare a scuola" 

"Bel nome" 

Fece per andarsene ma il ragazzo gli sbarrò la strada

"Ehi che fretta hai? Volevo solo fare quattro chiacchiere" 

"Ok ma a me non va"

"Senti non é che avresti qualche centesimo da prestarmi?"

Akaashi si frugò nelle tasche 

"Tieni, 10 yen . Con me ho solo questo" 

"Lo sai che sei proprio un bel ragazzo?"

"Lo so"

Lo sconosciuto si avvicinò ancora di più e gli mise una mano sul mento. Akaashi si girò dall'altra parte "non toccarmi vattene" 

"Ehi che problema c'è? Sei timido?"

Si stava avvicinando sempre di più 

Akaashi aveva iniziato a tramare "allontanati" 

Una mano si posò sulla spalla dello sconosciuto "che-" si girò per essere poi colpito in faccia da Bokuto

"Ti ha detto di non toccarlo, che c'è sei sordo?" 

"Cavolo amico stavamo solo parl-" prima di finire la frase provò a colpire Bokuto, che schivò prontamente il suo colpo e gli girò il braccio "levati dai coglioni" 

Lo lasciò andare e l'estraneo scappò via a gambe levate. 

"Bokut-" 

Il più grande gli gettò le braccia al collo "AGAASHIEEEEE. TI HA FATTO MALE? SCUSAMI NON SAREBBE SUCCESSO SE NON AVESSI FATTI TARDI" 

"Non dire cavolate, non é mica colpa tua. E comunque sto bene... Grazie" 

"E-E DI COSA?! SE LO VEDO DI NUOVO GLIELO SPEZZO QUEL RAMETTO CHE SI RITROVA COME ARTO"

"Tranquillo Bokuto-san" 

Il ragazzo tirò sul col naso, stava... Piangendo?

"Stai... Stai piangendo?" 

"Non ti ha fatto niente vero?" 

"Sto benissimo, mi ha a malapena toccato" disse mentre gli passava una mano su e giù per la schiena.

Al diavolo la scuola, sarebbe rimasto così per sempre, ma dopo un po' Bokuto si stacco tirando sul col naso "Andiamo, o faremo tardi..." 

Allora il piú grande lo prese per mano con fare protettivo e lo trascinó per le strade