REQUIEM DELL'URLO CHE SUSSURRÒ ALL'ECO

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A tutti la tua origine era celata,

finchè il Ghiro del Diavolo non ti ha trovata.

Da quel momento sotto la sua ala ti ha sempre portato,

ma essa ti avrebbe protetto o schiacciato?

La narrazione dal principio non iniziò,

ma da quando il Ghiro Grimm liberò.

A quel tempo la tua strada con quella del peccatore si incrociò

e da lì la tua storia pian piano mutò...

Rimasi al Ghiro molto legata,

anche se era colui che di emozioni ti aveva privata.

Quindi in cosa l'incontro col Peccatore ti aveva cambiato?

Beh, la risposta è nella volontà, che per troppo avevi celato.

Ce lo dimostrasti col Cappellaio Matto

a cui il Ghiro una proposta velenosa ebbe fatto.

Pensava che avvelenando l'Unicorno forse il Matto l'avrebbe accettata,

non immaginava, però, che saresti stata tu l'artefice della sua disfatta.

Anche se il suono del ricordo del Gatto venne spezzato,

almeno l'antidoto dalla tua volontà venne salvato.

Il Cappellaio Matto ti fu riconoscente,

anche se infine il Ghiro non ti trattò benevolmente.

Ma la volontà fu solo la prima pagina che il Peccatore ti fece rimembrare

ed è grazie a lui che, ben presto, molte altre riuscisti a sfogliare...

La tua storia a Reveil spostasti,

ed è proprio lì che il Peccatore di nuovo incontrasti.

Inizialmente fosti fredda e diffidente:

cos'era il "divertimento" di cui parlava il Contraente?

La tenebra ti abbandonò e la sua solarità ti avvolse,

quel tuo viso cupo infine si dissolse.

Qualcosa di oscuro nascondevi tuttavia

e ben presto quei dolci giorni dalla storia vennero strappati via.

A questo punto, del principio una domanda ci sorse:

qual è la prima strada che la tua anima percorse?

La risposta fu triste, per questa la tua anima la teneva prigioniera,

nonostante fosse quella la parte della tua storia più sincera.

Nella pagina del "c'era una volta" il tuo spirito si frammentò

e per volere del Ghiro il tuo alter ego ti surclassò.

In questo racconto "la Marionettista" l'altro frammento chiameremo,

il perché? Ora lo ascolteremo...

Copertasi del tramonto dei Baskerville, con Dudlee un contratto stipulò

e fu con i suoi insanguinati fili che i protagonisti fino ad ora manovrò.

Ed ecco svelato perché, nel capitolo primordiale,

al Peccatore il Corvo senza ragione stava per sparare.

Quando l'Eco della storia questa verità comprese con amarezza,

l'Urlo della Marionettista sussurrò: "tranquilla, d'ora in poi non conoscerai più la tristezza".

Ma quelle parole, a primo impatto così ricche di sentimenti, dolci e sentiti,

nascondevano rovi di spine neri, amari e parassiti.

Essi nell'Abisso dell'animo l'Eco attirarono

e le pagine della storia, da qui, di urla e terrore si macchiarono.

La Marionettista tutti i fili fece sporcare e annerire,

dunque infine ci disse: "L'adorato Peccatore ora dovrà appassire..."

Dopo innumerevoli campi candidi, arati di pece, riuscì a scalfire il fiore di sangue,

mentre lei, ahimè, pugnalata al suolo giacque.

L'ultima, temuta pagina era infine arrivata,

però sapete? Non fu affatto maligna, come l'aveva immaginata.

I suoi fili, Eco e Frastuono avevano armonicamente legato,

creando un pacifico equilibrio che per sempre verrà ricordato.

Queste pagine inchiostrate di calda cremisi ci hanno turbato e ammaliato,

nonostante il "lieto fine" una particolare verità ci abbia donato:

"per quanto le parti dell'animo siano in contrasto e differenti,

ciò che era unito in principio non può perire in frammenti."

In memory of Echo and Noise:

fragments separated in life, but united in death.

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⏰ Last updated: Aug 18, 2023 ⏰

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