Circa Il Futuro

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Le razze arianne sono allibite

le nazioni unite in armi e 

i popoli dei poveri inermi

restano solo buche per terra

e per chi resta viver da vermi


La popolazione che resta

si rifugia sotto terra

ma la luce è angusta

e non lascia crescer erba


Quanto detto e quanto scritto

è dei tempi ora a venire

quanto al fuoco e quanto

ai lampi daranno in divenire

resta morte e distruzione

e la sola perdizione


Una civiltà a noi ignota

nella terra li percuota

scossa sino a fondamenta

da una luce assai tremenda


Ridotti a nulla stano in aere

per ripopolare fiori

nuova terra e nuova vita

nuova genti dai due fori


La terra a noi ascosa

è ora libera di agire

i vecchi arianni ora fuori 

sono il nuovo venire


Perniciosa è la fine

torna il tempo a loro addietro

per poterci rinvenire


Suoni e luci alla rovescia

e animali nuovi poscia

fanno vita e morta uno

per la terra stabilita

per i salvi grande angoscia


Poi ritorna il Salvatore

per ristabilire tutto e

di giudicare vuole

chi di giudicare muore


Mare mossi e sino in cielo

a piegar come fogli

delle pagine di cielo

richiudersi qui ad ogni

siamo cimici su un prato

arato come i colli

dove dorme il gran gigante

che ha 2 stelle come mogli

siamo soli nel passato

che è ora già futuro


Mille stirpi si uniranno

per dirigere dal muro

tutto il mondo dalle indie

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 07, 2023 ⏰

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