Il mio nome è Stefano sono nato a Philadelfia dove ho anche trascorso la mia infanzia. Ben presto appresi che durante la gravidanza fu diagnosticato un mal funzionamento del cuore di mia madre. Tutti in famiglia imparammo a convivere con il rischio di dover fronteggiare una dolorosa perdita. Gli anni delle elementari e quelli delle scuole medie corsero via velocemente con l'acquisizione di una dolorosa consapevolezza: quella della solitudine e della necessità, per non essere del tutto solo, di costruirmi un'avvincente vita interiore. Perciò mi creai un mondo di sogni, pieno di amici immaginari e di persone che mi amavano allo stesso modo con cui, nella realtà mi amavano solo i miei genitori. Mia madre e mio padre, consapevoli delle difficoltà che attraversavo, hanno sempre cercato in tutti i modi di rendermi la vita, per quanto possibile meno triste.