Romanzo New Adult a tematica LGBT NHURENE E' CONTRO LA TOLLERANZA: perché Nhurene non augura a nessuno di esistere per essere 'tollerato' da qualcun altro che pensa di averne più diritto. E' CONTRO LA PARITA' DEI DIRITTI: perché nessuno dovrebbe sperare in un 'pareggio'. La vera vittoria é quando vincono tutti. La vera vittoria è nel linguaggio. Il linguaggio e tutto l'arcobaleno delle sue possibilità è la vera parata che rende liberi. E chi sa usare il linguaggio deve dare voce agli altri, perché non vengano feriti in nessun luogo. Il racconto parte davvero dall'inizio perché i personaggi lo meritano: bisogna conoscerli bene prima di amarli. Chi decide cosa sia etero e cosa no? Dove corre la linea di confine? Tutti hanno il dovere di essere felici, perché il dovere in questo caso è più forte del diritto. GUIDA ALLA LETTURA Nella versione Wattpad del romanzo il primo capitolo è piazzato in apertura come un colpo di bazooka in piena fronte per sgombrare il campo dall'idea diffusa che parlare di sesso sia il punto più alto raggiungibile in un romanzo. Vi do una notizia: non è vero. Un'avventura nella carne viva dei personaggi, che scoprono se stessi lentamente. Anche se può dare un'impressione opposta, il romanzo parte piano, prende tempo, trova il suo ritmo, per poi inforcare strade sconosciute a tutta velocità. Il vero protagonista è il linguaggio: le parole che usiamo rendono quello che diciamo lecito, illecito, trasgressivo, ma soprattutto normale. Perché la normalità è un fatto di linguaggio prima che di costume. La normalità ci rende liberi da ogni campo di prigionia etica, da ogni stortura storica, da ogni stupidità, da ogni servitù alla normalità stessa. Inoltre, Dante Alighieri era un grande e la Divina Commedia è fantastica. (Esempio linguisticamente ironico di un'ovvietà incontrovertibile). A special thanks goes to the Talking Heads and HR Giger. "Tre maggiore di due" è un romanzo depositato in SIAE per conto di Nhurene. ©
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