POV di Nicolò | Dal testo: Ti guardi allo specchio, ma fai veramente fatica a riconoscerti. La tua pelle è più pallida del solito, hai due solchi scuri sotto gli occhi e quasi ti sembra un miracolo riuscire a tenerli aperti. I capelli sono un vero disastro, ma fai finta di non vederli. Sospiri, ormai hai perso il conto dei giorni che sono passati; veramente non dovrebbe essere passata neanche una settimana, ma a te sembrano mesi. Ti lavi la faccia, ma nel farlo senti una fitta provenire dal braccio e allora ti ricordi di dover stare attento ai movimenti. Sposti il filo con la mano e prendi lo spazzolino per lavarti i denti; ancora dovresti fare colazione, ma tanto sai che non la farai. Dopo esserti guardato un'ultima volta allo specchio esci dal bagno e torni a stenderti sul letto. Sesto giorno, stanza 12, reparto di psichiatria.