I thought I was Narcissus but I am the lake
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Complete, First published Oct 19, 2018
Mature
In una soleggiata Firenze, ai piedi di un Gigante di pietra, due ragazzi si incontrano e si scontrano per la prima volta. Due mondi diversi, due visioni diverse, due storie diverse.

Harry Styles ha ventitré anni e un contratto in esclusiva con Gucci. Ha gli occhi verdi e un sorriso sghembo, oltre che tutto il mondo ai suoi piedi.

Louis Tomlinson di anni ne ha ventinove e di poche cose ha bisogno nella vita. Una di queste è sicuramente la sua macchina fotografica.

E mentre Firenze racconta una storia d'amore che non è solo una semplice storia d'amore, il mondo tace e la ascolta.

Immergetevi con me nelle sue infinite strade, chiudete gli occhi e immaginate la bellezza della città che ci ospiterà in questo viaggio: culla di un amore impossibile.

Pensiamo tutti di essere Narciso, ma invece la vita ci inganna e siamo il Lago.

[I crediti per la copertina vanno a @louivsbae su twitter!]
RICORDO E VI CHIEDO GENTILMENTE, IN QUANTO AUTRICE, DI NON PROCEDERE A STAMPARE NULLA DI QUESTO RACCONTO, NE' PER INTERO NE' IN ALCUNA SUA PARTE. GRAZIE.
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89 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.