Jaeden Pov's
Osservai la meraviglia che avevo difronte: i pochi capelli biondo cenere che arrivavano poco sopra le spalle, selvaggi e ricci come quelli di Wyatt. Gli occhi grandi e curiosi dei colori del bosco che osservavamo tutto con famelica curiosità; le guance paffute e rosee pronte a delineare quel magnifico sorriso che mi scaldava il cuore facendomi vedere le piccole punte bianche che spuntavano dalle gengive; le manine morbide strette sulle sbarre della culla e le gambe che non riuscivano a stare ferme.
Percorsi il suo piccolo corpicino con lo sguardo vedendo come indossasse una tenera tutina di un celeste chiaro.
Le sorrisi poggiando la fronte sulle sbarre vicino al suo viso.
Quella bambina era proprio bella, di nome e di fatto. Rise mettendo una mano sul mio naso <Piccoo!> esclamò facendomi ridere.
Mi ricordò molto Wyatt e arrossii al solo pensiero.
E come si dice, parli del diavolo spuntano le corna.
Il mio ragazzo entrò in camera facendomi girare di scatto verso di lui. Le mie guance andarono a fuoco e Wyatt se ne accorse perché ridacchiò.
Si sedette dietro di me stringendomi al suo corpo e posizionandomi tra le sue gambe.
<T-tua sorella è carinissima.> balbettai mentre lui mi lasciava un bacio sul collo.
<Siete adorabili!> sussurrò Wyatt in risposta.
Strinse le mani attorno al mio busto e sentii un piccolo rumore <Cos'hai lì?> chiesi con una punta di curiosità.
Il mio ragazzo sospirò spostando lo sguardo su sua sorella. Lentamente aprì la mano mostrando una piccola boccetta contenente alcune pillole.
Aggrottai le sopracciglia <Che cos'è?>
Il riccio prese un respiro profondo <È un farmaco...>
Deglutii <E... P-perchè hai un farmaco in mano?> balbettai leggermente impaurito.
<Serve a farti dormire Jae... Aiuta a rilassarsi.> mormorò, quasi affranto dalle sue stesse parole.
Non volevo prendere medicinali, ed evidentemente lui non voleva darmene... Ma se me lo stava proponendo era una cosa seria.
Abbassai lo sguardo <H-ho fatto qualcosa...? I-io...> feci con voce tremante. Sarei scoppiato a piangere... Di nuovo, davanti a lui... Tanto ormai, sono bravo solo in questo.
<No! No, Jae... Non pensarci neanche per scherzo!- si affrettò a dire abbracciandomi stretto e lasciando che mettessi le mani sulle sue braccia cercando di trattenere i singhiozzi, nonostante qualcuno sfuggisse al mio controllo -Non hai fatto niente di sbagliato! Non ti sto punendo...- quella parole mi fece rabbrividire e Sobbalzai dallo spavento, lui se ne accorse e mi lasciò un bacio sulla tempia -È solo perché non dormi da un mese, e questo può farti male. Voglio farti dormire un po'. Ma, ovviamente, se tu non vuoi non faremo nulla! Decidi tu per te stesso.> continuò valorizzando quell' "Ovviamente".
Chiusi gli occhi serrando le labbra e mi vennero in mente i miei genitori, che mi punivano per ogni piccola cosa, anche senza motivo... Questo non fece che aumentare la mia agitazione.
Avevo paura... Sì, avevo il terrore di chi mi stesse abbracciando.
Wyatt teneva stretta quella boccetta e mi venne una paura grandissima.
Cominciai a tremare stringendo le gambe al petto <M-mi dispiace...> sussurrai.
<Jae... Jae!- disse Wyatt avendo notato il mio stato d'animo -Non ti voglio fare niente! Non è una punizione...- aspettò cinque secondi -Non te lo do... Ok? Non ti prenderai nessun farmaco... Quando arriverà il sonno arriverà.> decretò mettendo il mento sulla mia spalla cercando di calmarmi.
Io smisi di tremare e regolarizzai il respiro. Poi arrossii e nascosi il viso nel collo di Wyatt <Scusami, scusami!>
<Piccolo!... Non è successo niente... Non hai fatto niente!>
Mi diede un bacio sulla fronte <Non ti obbligherei mai a fare qualcosa che tu non vuoi... Mai!>
Annuii staccandomi appena per poterlo guardare. Il maggiore mi guardò con uno sguardo carico di mortificazione.
<Scusami.> disse scuotendo la testa contro se stesso e guardando la boccetta nella sua mano.
<No, no... Non hai niente di cui scusarti! Io... Ho solo paura...> ammisi abbassando la testa e sussurrando l'ultima frase.
<Lo so Piccolo... Ma non ti preoccupare, lo sai che ti proteggo io!>
Rimanemmo abbracciati ad osservare Bella che intanto si era seduta guardandoci con espressione estremamente seria.
Solo che non ci feci caso... Ero rimasto a pensare senza accorgermi di nient'altro.
Ricordai i momenti che avevo passato con Wyatt da quando ci eravamo messi insieme. E tutte le volte, lui tentava di rassicurarmi e di proteggermi... Volevo fare anch'io qualcosa per lui. In quel momento mi sentii inutile.
Deglutii prendendo un respiro profondo <Lo prenderò...> dissi a bassa voce distogliendolo dai suoi pensieri.
<Come?>
<Voglio prendere questo farmaco...>
<Jae, se non vuoi, non fa niente. Io lo capisco...> non lo lasciai finire.
<No, io... Come si chiama?>
<Questo è il valium, ti assicuro che non ti farà niente, se non lasciare che ti addormenti.> spiegò.
Annuii <D'accordo...- decretai mentre lui scrutava attentamente il mio viso, probabilmente per vedere se qualcosa tradisse quella sicurezza che mi ero inventato -P-però...- arrossii tantissimo -T-tu resta con me...> abbassai gli occhi per non guardarlo, preso da un imbarazzo accecante.
Wyatt sorrise <Certo... Non vado da nessuna parte!>
Mi rilassai contro di lui lasciandomi stringere.
Mi sedetti sul letto torturandomi le mani mentre Wyatt era girato di spalle verso la sua scrivania maneggiando con il valium.
Sospirai prendendomi la testa con le mani, infilandole nei capelli.
Il mio ragazzo tornò da me con una pillola in mano.
Alzai subito lo sguardo, per non fargli vedere quanto in realtà fossi spaventato e lui si sedette accanto a me poggiando una mano sulla mia coscia <Piccolo... Se non lo vuoi prendere... Va bene, troveremo un altro modo per farti dormire... Io voglio solo che tu sia felice.> disse ed io sentii il cuore esplodermi di felicità.
Presi la pillola dalla sua mano e me la misi direttamente in bocca. Velocemente lui mi passò una bottiglietta d'acqua posata lì vicino. Ingoiai tutto sentendo come già la testa iniziasse a girare.
Bevvi un altro sorso d'acqua mentre Wyatt metteva una mano sulla mia. <Come ti senti?> chiese.
Mi girai a guardarlo e scrollai le spalle <Non lo so, mi sembra tutto norm- Wo... agisce in fretta!> dissi iniziando a vedere sfocato. Sentivo le palpebre pesanti e non riuscivo a controllare le mie azioni.
Mi accasciai su Wyatt, la sua risata nelle mie orecchie. La mia forza, sia mentale che fisica, mi stava velocemente abbandonando.
<Sì lo so, è forte! Ok, piano, Piccolo, piano...> disse lui prendendomi dalle spalle.
<Non... Ora ho sonno...> biascicai ignaro di ciò che stessi facendo.
<Lo so, lo so.> rispose facendomi stendere delicatamente sul letto.
Appena la mia testa toccò il cuscino mi sentii rilassato, quasi privo di problemi, volevo chiudere gli occhi, ma prima afferrai la mano del mio ragazzo <S-stai qui con me?>
Lui sorrise annuendo e poi si stese accanto a me. Subito misi la testa sulla su spalla portando il braccio e circondargli il busto.
Wyatt mi strinse a sè lasciandomi un bacio tra i capelli. Sospirai pesantemente, il sonno stava prendendo possesso di me, ma non volevo addormentarmi, io volevo stare ancora con lui.
In tutto ciò il più grande non aiutava, prese ad accarezzarmi il braccio facendomi rilassare ulteriormente <Dormi Jae, lasciati andare.> sussurrò.
Io scossi l testa alzando il viso per poter richiedere un suo bacio. Ne sentivo il bisogno. Lui mi accontentò baciandomi dolcemente sulle labbra <Devo dirti una cosa...> mormorai sulle sue labbra.
Lui mi rivolse tutta la sua attenzione senza però staccarsi. Eravamo vicinissimi <Quello che hai detto prima...> cominciai.
<Che devi dormire?>
<No...- sorrisi arrossendo -Prima prima... Anche io...>
Wyatt arrossì <A-anche tu cosa?>
<Anche io ti amo!> detto ciò chiusi gli occhi addormentndomi con il suo profumo impresso nelle narici.
Ok, eccomi qui.
Dato che siete progressisti e volete che scopino andrò più veloce, va bene? Così potrò fare la scena dove fanno sesso.
Vi va bene?
Vabbè, ci sentiamo!