Amore proibito

Capitolo 17

Arrivo al venerdì che sono totalmente distrutta, mi tiene in piedi solo il sapere che potrò passare il sabato e la domenica a crogiolarmi a letto.
Ma quando arrivo a casa capisco che i miei piani stanno per essere distrutti dalle mie amiche che sono indaffarate a prepararsi.
<Chloe sbrigati a prepararti siamo state invitate all'apertura di un nuovo locale super fantastico ed elegante, corri a prepararti> mi urla Tess.
< Ma io sono distrutta> dico mentre mi tuffo nel suo letto.
< Non mi importa dobbiamo andare per forza, sarà pieno di ricchi rampolli e noi dobbiamo essere il top, tranquilla con un paio di drink ti riprenderai in fretta.>
Dopo ore a prepararci finalmente siamo pronte.
Io o deciso di indossare una minigonna tutta in paillettes viola una semplice maglietta nera e le mie amate décolleté nere.
I capelli in morbidi boccoli e per finire un semplice trucco con tantissimo mascara è un rossetto viola.
Appena arriviamo al locale resto a bocca aperta di quanto sia magnifico e sofisticato.
Ci avviciniamo al bancone e prendiamo dei drink, nel frattempo si avvicinano tre  ragazzi.
< Ciao Tess c'è l'hai fatta allora a venire!> dice uno di loro dopo aver abbracciato Tess.
< Si non potevo perdermelo, questo locale è veramente magnifico, vi presento le mie amiche Alison e Chloe>
Dopo le varie presentazioni il ragazzo più carino, che si chiama Alex, si avvicina a me ed iniziamo a chiacchierare tra di noi.
Dopo vari minuti e tre drink dopo la pista da ballo è piena di persone.
< Ti va di andare a ballare?> mi chiede Alex.
< Si certo volentieri> dico mentre ci dirigiamo al centro.
Dopo esserci scatenati i miei occhi vanno verso la zona dove ci sono vari tavolini con i divanetti, e si scontrano con gli occhi che ormai sto imparando a conoscere.
Che mi fissano dalla testa ai piedi e si fermano nelle mani di Alex che mi circondano la vita da dietro mentre balliamo.
Il mio cuore batte a mille ma appena sposto gli occhi al suo fianco vedo sua moglie, splendida come sempre che chiacchiera tranquillamente con un'altra donna è il mio umore crolla all'improvviso.
Ma decido che voglio farlo impazzire come lui fa con me.
Così iniziò a muovere i fianchi più sensualmente e avvolgo le mie braccia al collo di Alex da dietro.
Lui sentendosi più libero mi sposta i capelli da un lato e mi lascia piccoli baci sul collo.
Il mio corpo si riempie di brividi ma non per i suoi baci, ma per lo sguardo omicida che mi lancia Aron, senza che ne abbia il diritto.
Quindi mi innervosisco e mi volto dicendo ad Alex che devo andare in bagno.
Entro in bagno e mi bagno i polsi per calmarmi un po', mi sistemo un po' il rossetto ed esco.
Mentre cammino sento una mano afferrarmi e trascinarmi dentro una stanza che sembra un magazzino.
Sto per urlare quando mi accorgo che si tratta di Aron.
< Ma sei impazzito o cosa? Mi hai spaventata>
<Che cazzo stavi facendo con quello?>
<Cosa? Ma che ti importa?>
< Voglio sapere chi è quello? Il tuo ragazzo?>
< Non sono affari tuoi, torna da tua moglie > gli urlo mentre cerco di andarmene.
Lui mi afferra per il braccio e mi avvicina a se.
< Voglio sapere chi era quel cretino che aveva il permesso di toccarti in quel modo.>
< Nessuno>
< Tu ti fai toccare da tutti così?>
< Anche se fosse non ti importa, posso farmi toccare da chi voglio>
< No non puoi> dice avventandosi sulla mia bocca.
Cerco invano di non ricambiare il suo bacio ma non posso, la sua bocca e come una droga e non posso farne a meno.
Mi bacia come un animale, mi appoggia alla porta e mi solleva le gambe sulla sua vita si abbassa la patta dei pantaloni e facciamo l'amore lì, in un magazzino pieno di bibite, con sua moglie là fuori da qualche parte.
Appena finiamo, lui sistema prima me e poi lui.
Io non so cosa dire sono felice e triste allo stesso tempo.
< Adesso devo andare, ti prego non farti toccare da quello> mi dice mentre mi lascia piccoli baci sulla bocca.
Lì io mi arrabbio di nuovo.
< Io non posso farmi toccare mentre tu stasera potrai scoparti tua moglie, vai a fanculo Aron> dico mentre lo spingo e corro via da lì.
Cerco le miei amiche e torniamo finalmente a casa.