Buon compleanno al nostro Mr Cold Guy!
E come regalo aggiorno eheh.
'Ti amo tantissimo Leo. Passa un bel giorno di compleanno.
-La tua salsiccia, RiAn.'
'Saeng-il chukha amnida Leo! Mi raccomando..
sorridi sempre, ciao!
-Author MariJayme' xD
Se non siete ancora pronti psicologicamente saltate la parte ehm ehm della double un.
È stato imbarazzante, ma ho accontentato uno dei vostri consigli. Ho fatto del mio meglio. Saranghae.
(Non é niente di che, non voglio illudervi più di tanto visto che non sono brava a scrivere queste cose ahah)
CAPITOLO 38
[Oh Sehun's Room]
Le sue mani morbide e delicate cominciano a girovagare sulla schiena di Yun finché..
..finché non riesce a slacciarle il reggiseno.
Lei s'irrigidisce: quella mossa l'ha presa alla sprovvista.
Ingrandisce gli occhi e tutte le sue cellule smettono di funzionare.
Smette di ricambiare il suo bacio, smette di circondare il suo collo con le braccia, smette di fare tutto ciò che stava facendo e, per un momento, si ritrova in un mondo tutto suo.
Sehun non é mai stato così.. così diverso.
Resta immobile a guardare i suoi occhi chiusi e si lascia baciare dalle sue labbra esperte. I suoi sospiri continui, gli danno l'accesso alla sua bocca.
Torna alla realtá non appena percepisce i movimenti delicati della sua mano che lentamente si sposta dalla schiena al petto.
Trattiene il respiro appena essa sfiora uno dei suoi capezzoli ormai in delirio.
Chiude immediatamente gli occhi,
è spontanea la cosa,
non le viene in mente di fare nient'altro.
È dannatamente piacevole il nuovo lato di Sehun.
Un gemito le esce dalle labbra appena lui le inizia a massaggiare e stuzzicare un seno. Lo desidera, lo desidera sempre di più.
L'altra mano, invece, le sfiora l'intimità ma decide di non andare oltre, per ora.
Il suo cuore continua a battere all'impazzata, il problema è che riesce a sentire solo quello. La stanza scompare dalla sua vista, in questo momento ci sono solo lei, Sehun ed i loro battiti cardiaci sempre piú accellerati.
Non puó evitare di paragonarlo al suo ex.
Rispetto a lui, Sehun è sicuramente più dolce. Molto, ma molto piú dolce.
Le sue carezze, i suoi baci sono piú delicati rispetto a quelli di Taehyung che considerava un gioco ogni cosa che faceva.
Sono totalmente diversi l'uno dall'altro. È per questo che lei non ha il cosiddetto tipo ideale.
La verità è che nessuno ce l'ha. Spesso, il proprio amore è destinato alle persone meno aspettate, quelle che non hanno nessuna delle caratteristiche elencate o che, addirittura, sono l'opposto del principe azzurro tanto desiderato.
'Ayssssh perchè sto pensando a Taehyung?' pensa Yun rimproverando se stessa.
È la prima volta, a partire dal giorno in cui si è fidanzata con Sehun, che quel ragazzo le torna in mente.
Ad un tratto, non solo le mani ma anche le labbra di Hun cominciano a spostarsi e questo fa sí che Taehyung venga eliminato definitivamente dai pensieri di Yun.
Se le ritrova sulla guancia, sul mento e poi sul collo. La sua determinatezza è la cosa che la eccita di piú.
La fa fremere, provare una sensazione diversa e gli scarichi di eccitazione arrivano dritti nel suo ventre.
'Non devo distrarmi. Non voglio distrarmi.' pensa ansimando ed, inconsapevolmente, muovendo il bacino verso il suo.
Nessuno dei due lo sa, ma sembra che i loro corpi stiano comunicando dicendosi:' Continua cosí, ti prego'
Sehun le sposta i capelli dal viso e la bacia lentamente, mentre lei sospira e lo stringe più forte a sè.
"Hun.." dice ridendo, dato che le sta facendo il solletico.
Lui non risponde, con cautela regge il bordo della sua maglietta e la guarda negli occhi. Il piacere si diffonde in tutto il corpo di Yun appena incrocia quei suoi occhi profondi e strapieni di desiderio.
Capisce che dietro quello sguardo è come se le stesse chiedendo un permesso, il permesso di violare la sua intimità; perció sorride, evita lo sguardo e glielo concede in imbarazzo.
In pochissimo tempo, sente la sua inutile maglietta venir sfilata via per poi essere buttata in un punto qualsiasi della stanza.
Il suo reggiseno fa la stessa fine.
Lei fa lo stesso, ma decide di saltare la fase della richiesta del permesso. Prende e gli toglie la maglietta senza preavviso.
Si blocca alla vista dei suoi addominali perfetti ed è per questo che è Sehun a continuare. Torna a baciarle il collo, lei affonda le mani tra i suoi capelli mentre lui scende sempre più giù.
La abbraccia e rotola sul letto, in modo da potersela ritrovare sopra.
Yun è completamente in imbarazzo per via della posizione: riesce a sentire perfettamente l'erezione di Hun, premerle contro.
Tuttavia, lui riprende a baciarla come se niente fosse.
Lo spirito perverso di Yun si fa strada dentro di lei man mano che il formicolio nella sua pancia si fa sempre piú elevato.
Gli addominali del suo ragazzo hanno fatto rinascere la vera Yun, quella pervertita ma allo stesso tempo dolce.
Gli slaccia la cintura, sbottona i jeans e tira giù la zip. Glielo accarezza dolcemente e lui reagisce subito con un grugnito di piacere.
'Omma.. penso che oggi faró leggermente tardi.'
~
[Il giorno dopo]
Di nuovo scuola. Un altro giorno ancora.
RiAn è stranamente piú stanca del solito ed ora si trova sotto le coperte.
Lascia quel maledetto aggeggio sopra il comodino, suonare a vuoto.
È sveglia ma non vuole alzarsi perchè ció significherebbe svegliarsi definitivamente.
Vorrebbe dormire ancora un po', ma sa che quell'un po' si trasformerà in venti, trenta, quaranta minuti o forse anche di piú.
Vorrebbe dormire con Leo al suo fianco che almeno la potrebbe svegliare.
"Svegliami tu, pom. Ok?" mormora, abbracciando il suo cuscino.
Il cuscino -ovviamente- non risponde, ma lei lo prende per un sí, tenendo conto che quella sarebbe stata la stessa risposta di Leo.
Trova la forza di dare una leggera botta alla sveglia che, finalmente, si ammutolisce.
Il silenzio avvolge nuovamente la stanza e pian piano, RiAn, si riaddormenta profondamente senza pensare alle conseguenze.
~
Per quanto riguarda Yun, invece, lei si sveglia piena di energia e carica di entusiasmo.
È la prima volta che le capita in tutta la sua vita.
L'adrenalina che ha stamattina è data dal miscuglio di emozioni che finora sta ancora provando.
Al sol pensiero della sera scorsa, le tornano i brividi e non riesce a smettere di ridere coprendosi la faccia, motivo per cui, all'improvviso, le arriva una cuscinata.
"Yah.." è Eunji che non riesce a dormire. Lei non ci va piú a scuola, perció puó tranquillamente dormire fino a tardi ed iniziare la sua giornata in qualsiasi ora. Il lavoro ce l'ha di pomeriggio.
"Hehe.. s-scusami unnie.." dice Yun un po' in imbarazzo, mentre esce dalla stanza per dirigersi al bagno.
Lí, ricomincia a fare liberamente le sue urla di gioia ed i suoi saltelli.
~
Anche Haneul è felice.
Ieri ha passato un pomeriggio bellissimo assieme a Ken ed ha avuto l'opportunità di presentarlo ai suoi camerieri, domestici ma soprattutto al suo maggiordomo.
Haneul, anche se non lo dimostra, ci tiene davvero tanto a Geun Suk.
È come un fratello maggiore per lei. C'è sempre stato, a differenza dei suoi genitori. È la persona che la conosce piú bene, alla quale non ha mai nascosto niente.
Non è una persona molto amichevole: è abbastanza scontroso e facile da irritare. Peró, col tempo, Haneul ha capito il suo carattere studiandolo da cima a fondo, ci è voluto molto tempo, questo sí, ma alla fine è riuscita a superare la porta del suo cuore freddo e diventare sua amica. Piú o meno.
Non sa esattamente cos'è lei per Geun Suk, ma la renderebbe molto felice sapere che lui la considera una sorella minore da proteggere.
"Buongiorno Neul." dice Ken appena la vede.
"Buongiorno anche a te, Ken Ken" lo saluta lei.
Ieri, Leo & RiAn hanno riaccompagnato Hongbin alla stazione del treno, mentre Ken ha deciso di restare ancora per un po' ed Eunsoo lo ha accolto a casa sua volentieri.
Solamente un giorno non è abbastanza.
Il fatto di aver rivisto Haneul dopo tantissimo tempo, gli ha fatto capire che non puó andarsene via subito. La forza di volontà non glielo permetterebbe.
Ed ora eccolo qui davanti a casa di Haneul pronto ad accompagnarla a scuola.
"Come stai?" -Ken
"Benissimo e tu?" -Haneul
"Anch'io.." -Ken
Lei sorride e poi niente, silenzio totale.
La verità è che prima, mentre Ken camminava per andare a casa di Haneul, aveva già pensato ai discorsi su cui parlare ed alle domande da tirar fuori, solo che ora si è già scordato tutto.
È Haneul a fargli questo effetto.
Dopo una breve attesa, il tram arriva. Haneul si da un'occhiata in giro per vedere se c'è Yun, peró non la vede da nessuna parte.
Fa spallucce e sale sul tram insieme a Ken. C'è solamente un posto libero e lui le fa segno di sedersi.
"Grazie" dice sorridendo.
Lui le risponde con un occhiolino.
~
[School]
Yun arriva a scuola e la prima cosa che vede sono Haneul e Ken seduti su una panchina a ridere e scherzare.
Ora capisce perchè RiAn le ha detto di non chiamarla, ieri.
Muore dalla voglia di avvicinarsi a loro per salutarli, ma non lo fa.
Sorride maliziosamente e cambia la direzione del suo cammino.
'Li saluteró dopo' pensa.
Il suo ragazzo non si è svegliato.
Ieri ha fatto tardi per riaccompagnarla a casa, dev'essere ancora stanchissimo ed è per questo che ora sta da sola.
Una persona cattura la sua attenzione.
È un certo Jin che sta camminando sorridente verso la panchina della KeNeul.
Gli prende subito il braccio e lo trascina via.
"Hey.. Oh, buongiorno Yun-Ah" dice lui riconoscendo chi lo ha appena sequestrato.
"Buongiorno anche a te, Jin." risponde lei sorridendo.
"Ho visto Han---" -Jin
Yun lo interrompe poggiando la mano sulla sua bocca.
"Ascoltami bene Jin, amico mio. Oggi non dobbiamo assolutamente rivolgere la parola ad Haneul." spiega sorridendo.
"Perchè?" chiede Jin grattandosi la nuca.
"Perchè sí." -Yun
"C-Chi è quel ragazzo?" chiede lui guardandolo con la coda dell'occhio.
"Si chiama Ken e sono totalmente sicura che si piacciono a vicenda. Peró sssh" dice Yun.
Jin ha il diritto di saperlo, è diventato il loro amico piú caro.
Lui abbassa lo sguardo ed annuisce.
"Capisco.. Va bene, non le parleró." dice sorridendo per poi proseguire per la sua strada.
'Ma dove va? Mi lascia sola?' pensa Yun curiosa con l'intenzione di seguirlo. Solo che ad un tratto vede Leo.
Dov'è RiAn? Sarà malata?
"Leo!" lo chiama, avvicinandosi a lui.
"Ciao." risponde lui in tono freddo.
Anche se sono diventati amici, riesce a fare lo sdolcinato solamente con RiAn.
"Dov'è RiAn?" chiede Yun, ormai abituata alla sua freddezza, considerandola perció una cosa normale e a volte anche divertente.
"Non si è svegliata" -Leo
"Cosa? Che coincidenza, neanche Sehun si è svegliato!" esclama Yun sgranando gli occhi.
Leo annuisce con la testa e riinizia a camminare.
Yun, peró, si ricorda immediatamente di una cosa. La promessa.
La promessa che ha fatto a se stessa.
Quella che deve mantenere, quella in cui deve parlare con Leo.
Sembra che gli avvenimenti le vengano incontro. Questa momento è perfetto per parlargli con calma.
Sorride orgogliosa, anche se dentro di lei c'è ancora nascosta la paura, ma poi si accorge di aver perso di vista Leo.
"Oh no." bisbiglia, poggiandosi una mano in fronte.
Poco dopo riesce a ritrovarlo.
"Leo, aspetta. Possiamo parlare?" dice recuperando il fiato, nonostante non abbia fatto nessuna fatica a raggiungerlo.
"Di cosa?" chiede lui, pensando a cosa potrebbe aver fatto di male.
"È una cosa seria." risponde lei in modo altrettanto serio da far preoccupare chiunque le stia attorno.
Ovviamente, escluso Leo.
Camminano fino al giardino che è praticamente un posto isolato. Solo alcune coppie dalla relazione segreta trascorrono il tempo lí.
Inconsapevolmente, si siedono proprio sulla panchina in cui Jin & RiAn si sono conosciuti, con una distanza di dieci centimetri l'uno dall'altro.
Yun lascia passare un po' di tempo prima di parlare, giusto per accumulare tutta la forza di volontà e il coraggio, necessari per farsi avanti e parlare senza balbettare.
"L-Leo" ecco appunto, non è servito a niente il silenzio preparativo.
Fa un respiro profondo.
"So della tua malattia" dice a bassavoce, non trovando le parole adatte. Ha scelto un'opzione diversa da quella che aveva in mente, ha preferito dire le cose senza farsi condizionare per potersi esprimere meglio e continuerà cosí.
Leo ingrandisce gli occhi. Quella frase è stata completamente inaspettata.
Le rivolge lo sguardo, mostrandole la curiosità e facendole capire che vuole sentire il continuo.
Yun evita lo sguardo, ma presto lo ripunta nei suoi occhi. Solo cosí riuscirà a dire la veritá. È piú facile ed è la cosa migliore.
"Me l'ha detto Minhyuk.. un po' di tempo fa" spiega.
Leo sbatte le palpebre.
".. voglio tanto bene a RiAn e so che lei è felicissima quando sta con te.
Sono sicura del fatto che lo sei anche tu. I-Io vi appoggeró sempre.." si sfoga Yun, non riuscendo piú a trattenere le lacrime.
Sempre. Quel sempre è limitato. Quel sempre non è un vero e proprio sempre ed entrambi lo sanno bene.
È un male illudersi, è inutile, ma non riescono ad evitarlo.
"... vorrei tanto che tutto questo fosse solo e soltanto un incubo.
Che tu stessi b-bene, in realtà. Ma non posso. N-Non vo---" smette di parlare appena nota che ci sono altre lacrime che stanno scendendo in questo momento e non sono le sue.
Leo sta piangendo.
Le sue parole lo hanno ferito. La verità lo ha ferito.
Non se l'aspettava che qualcun'altro sapesse della sua malattia oltre a Minhyuk ed i suoi genitori.
Inoltre, con Minhyuk non ne ha mai parlato espressamente visto che quello lí non ha mai avuto il coraggio di dirgli le cose in faccia. Il fatto che si è allontanato, infatti, è la prova.
Yun sente come una scossa nel cuore. È riuscita a farlo piangere, il ragazzo freddo e silenzioso. Sente un tremendo senso di colpa nei suoi confronti.
Avrà forse esagerato? Eppure non stava pensando a ció che diceva. Non aveva intenzione di farlo soffrire, tanto meno di renderlo felice.
Voleva solo dire la verità una volta per tutte, ma ora un po' se ne pente.
Leo, mentre piange, sembra un bambino indifeso. Vederlo in questo stato la rende ancora piú triste.
La cosa che le ha insegnato RiAn è che quando un persona è triste, la si deve abbracciare forte forte.
E Yun non ci pensa due volte.
Bastano pochi secondi e si ritrova le lacrime di Leo bagnarle la spalla, mentre lei gli da delle leggere pacche sulla schiena.
Questa scena le ricorda qualcosa. Anzi, qualcuno.
Quel ragazzo che la trovó triste e non esitó a confortarla facendola sentire a suo agio e restandole accanto per tutto il tempo. Diceva di chiamarsi Tao.
Sorride.
~
RiAn's POV
Non dovevo riaddormentarmi, ma cosa mi è saltato in mente?
Il letto era cosí comodo e quella sottospecie di Leo che abbracciavo lo era altrettanto. Ho pure fatto un bellissimo sogno che mi ha fatto svegliare con un sorriso, nonostante le grida di mamma. Vorrei raccontarlo, ma ora non me lo ricordo piú.
Sono già le 7,30 e sono ancora qui nella soglia della porta a mettermi le scarpe. Per fortuna che mamma ha detto che oggi mi accompagna a scuola, consapevole del mio ritardo.
La adoro. È il mio angelo custode!
Perfino Key è arrivato piú presto del solito, oggi.
Ayssssh è ingiusto.. Solo io faccio brutte figure in questa casa?
Salutiamo Key & Yoogeun e ci dirigiamo in fretta in macchina.
"Aaah RiAn. Quanti problemi mi dai.." sospira mamma mentre accende il motore.
"Hehe. Ti voglio bene, mamma." dico facendo l'aegyo. Funziona sempre dai.
Partiamo alla velocità della luce.
No, sto scherzando.
Mamma ha cominciato a guidare con piú cautela dal giorno in cui Leo è andato all'ospedale.
Meglio cosí, mi sono sentita davvero tanto male quel giorno.
All'improvviso, vedo un vagabondo familiare sul marciapiede.
Sbaglio o quello è Sehun? Mi strofino gli occhi e riesco a riconoscerlo perfettamente.
Sí, il modo in cui cammina, dev'essere proprio lui.
Perchè non è a scuola con Yun?
Chiedo a mamma di fermarsi un attimo ed abbasso il finestrino.
"OH SEHUN! VUOI UN PASSAGGIO?" urlo come una cornacchia, rovinando il silenzio mattutino. Povera gente ahah, anche mamma si copre le orecchie inarcando un sopracciglio.
Vedo Sehun sussultare e trattengo le
risate. Ora si sta guardando attorno, probabilmente in cerca della sottoscritta.
Muovo le braccia in aria e finalmente riesce a vedermi.
Corre verso di noi e non esita a salire in macchina.
"Grazie RiAn, grazie signora..
m-mamma di RiAn" dice sorridendo e muovendo la testa come per inchinarsi.
"Sono Kahi. Di niente" dice mamma come sempre amichevole, ripartendo per accompagnarci a scuola.
~
Dopo dieci minuti contati scendiamo dall'auto e salutiamo mamma che ora sta andando al lavoro. Che fortuna, ci abbiamo messo pochissimo tempo.
Niente traffico..
Niente ritardo! Oggi le lezioni iniziano alle 8,15 e ció significa che abbiamo ancora venti minuti liberi.
"Waaaa che bello. Non siamo in ritardo" esclama Sehun al settimo cielo.
Cerco con lo sguardo Leo, ma non lo trovo da nessuna parte.
Uffa. Ma dove si sarà cacciato?
"Chissà dov'è Sissy!" -Sehun
Intravedo Haneul & Ken in una panchina e mi si accende subito una lampadina in testa. Ho trovato la risposta alla domanda di Sehun.
"Lo so io! Di sicuro si è nascosta." dico sorridendo.
Conosco bene la mia migliore amica. Prima avrebbe fatto di tutto per spiarla, proprio come quando pensavamo che tra Haneul e Minho fosse nato qualcosa e ovunque c'erano si vedeva Yun nascosta ad origliare le loro conversazioni; ora, invece, preferisce nascondersi per evitare di fare la rovina-moments.
"Nascosta? Perchè?" chiede Sehun grattandosi la nuca.
Gli indico con la testa i due piccioncini.
"Ah.. Haneul? D'accordo, chiedo a lei.." -Sehun
"Yah! Non intendevo questo! C-Cioè io so dov'è.." allora, riflettiamo. Dove potrebbe essere Yun in questo momento?
Nella caffetteria di sicuro no. È diciamo sotto gli occhi di tutti, è impossibile passate inosservati.
Nel nostro posto neanche. Haneul deve aver controllato prima di arrivare in quella panchina.
E se fosse dentro un armadietto come spesso fa Jin? Hmm improbabile.
Aspettate.. ci sono!
".. è in giardino! Sí, sono sicura che è lí!"
"Giardino? Esiste un giardino in questa scuola?" chiede Sehun sorpreso. Sembra che io abbia detto chissà cosa.
"Andiamo, ti ci accompagno io."
È inutile dargli indicazioni, tanto so che si perderá. Colpa mia se questa scuola è troppo grande?
Inizio a camminare e lui mantiene il mio passo.
Quel giardino è magico anche se, a dir la verità, c'ho passato i miei momenti piú tristi. Ma posso assicurarvi che è molto rilassante passarci il tempo.
L'ho conosciuto grazie a Chen: un giorno l'ho seguito ed ho scoperto sia di quel posto, sia della sua relazione con Sooyoung.
Siamo arrivati.
Lo sapevo che Yun era qui.
Aspettate un attimo.. Q-Quello è Leo?
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