Emotionless - [Ink!Sans x Rea...

By Liz_Aldtim

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Consapevolezza. Avere piena consapevolezza di qualcosa vuol dire esserne perfettamente al corrente, sapere ci... More

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Avvisoh
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Basta.
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HeY
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[Importante]
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Cari lettori,

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By Liz_Aldtim

Benvenuta nella timeline Omega.

Alzo lo sguardo. Una bambina davanti a me era intenta a fissarmi. Un'altra versione di Frisk: monocromatica, completamente in bianco e nero. Gli occhi erano grandi e completamente neri: credevo volesse piangere lacrime del medesimo colore da un momento all'altro. Sembrava vi fosse una galassia all'interno, infinita e misteriosa, ma allo stesso tempo vi era il vuoto, oscuro e caotico.
Rimasi in silenzio per qualche secondo, il tempo di tirarmi su con le mani ancora sporche. Deglutii. Mi decisi a parlarle.
《Timeline Omega...?》
.》Rispose semplicemente lei, per poi continuare. 《Il mio nome è Core Frisk. Sono la guardiana di questo luogo.》
《..Perchè sono qui?》
Perchè è il mio compito portare in salvo le persone. Questo luogo è il posto dove tutti coloro che hanno perso la propria casa ne creano una nuova.
《Ma io non ho perso proprio nulla.》
Hai perso tante cose. Lo sai benissimo anche tu, (t/n). Scusa se ti sono sembrata scortese.》Disse, allungando la manina -perchè sembrava davvero quella di una bambina- verso di me.
Esitai un po', ma alla fine decisi di afferrarla per tirarmi su. Non mi ero nemmeno accorta di essere distesa in terra.
《Cosa è successo dopo..?》Avevo già capito che sapeva tutto.
Nulla. Sei semplicemente arrivata qui. Anzi, ti ci ho "portato io".
《E gli altri due? Pap ed Error, intendo-》
Sono ancora lì.
《...Perchè non lo hai aiutato?》chiesi, alludendo a Papy.
Non è questo il mio compito. Papyrus è già venuto tantissime volte qui dentro, anche se il suo Universo non stava collassando. Sappiamo entrambi quando devo o non devo aiutarlo.
《Ma era in difficoltà!》
Vedrai che se la caverà.》Fece lei, guardandomi con i grandi occhi. 《In ogni caso, non avrei potuto aiutarlo.
《E perchè?》
Error. Lui reputa tutti gli altri Anomalie, tranne alcune eccezioni. Inoltre, data la Timeline Omega, mi dà la caccia da sempre. Non posso permettermi di farmi trovare.
《..Capisco.》Mormorai delusa.
Alzai lo sguardo, dato che lei era più bassa di me.
Una fila ordinata di casette ancora in costruzione era l'unica macchia di colore in quel luogo bianco. C'erano un po' di massi qua e là, ma erano le persone a dominare il paesaggio: Vi erano mostri che ricordavo aver visto e mostri che non mi era mai capitato di vedere -o forse erano solo le versioni alternative di quelli che già conoscevo.
《Cosa stanno facendo...?》
Si stanno ricreando una vita, una casa... Ciò che loro hanno perso. Stanno cercando di formare un normale Underground.
《..Ho capito.》Mormorai, guardando le casette una a una.
Piccole, normalissime strutture di legno non troppo elaborate. Mi dispiaceva per loro, alla fine avevano perso tutto.
Già. Anche altre persone avevano perso tutto.
《Core... Io ho fatto una cazzata. Scusa la volgarità.》Dissi, abbassando lo sguardo.
Intendi quella con Ink?》Chiese lei, guardando il piccolo villaggio in costruzione.
《...Come fai a saperlo?》Chiesi lei, continuando a guardarmi i piedi. Si vedevano ancora i taglietti causati dal vetro.
Devo tenerli continuamente sotto controllo, quei due.》Mugolò lei, alludendo a Ink ed Error. 《Sono sempre in perenne conflitto, e non so se questo un giorno potrà coinvolgere gli altri Universi. Prima o poi, quei due immaturi faranno collassare l'intero Multiverso.
La bambina monocromatica si girò verso di me.
《Le sue emozioni..》Mormorai io.
Già. Ti ripeto che ho visto anche che cosa hai combinato, (t/n).
《..Sì.》Dissi, girandomi colpevole dall'altra parte. Seguirono momenti di silenzio quasi interminabili per entrambe.
Ero ancora pentita di ciò che avevo fatto, colpevole.
..Questo però non significa che non ci sia una soluzione.
Mi voltai di scatto verso di lei, berciando un:《COSA?! E- E quale sarebbe?!》
Lei mi guardò seria; cercai di ricompormi.
Ci sono tre possibilità. La prima, che tu riesca a tornare nel luogo dove tutto è iniziato, dove Ink è diventato quello che è adesso. Dovresti trovare il modo di ritrovare quei colori, però è un'impresa fin troppo ardua. La seconda, che tu riesca a fargli provare delle emozioni proprie, ma è letteralmente impossibile.
Rimase in silenzio.
《E la terza?》Chiesi io.
...Un reset totale.》Fece lei, gurandosi verso di me dopo alcuni secondi di silenzio.
《Cosa...?》Chiesi io, scioccata. Avrebbero dimenticato tutto. Tutto ciò che ho vissuto qui, le amicizie, il rapporto che avevo con gli altri.. tutto finito. Come se non fosse successo nulla.
I Sanses, di solito, riescono a percepire i reset. Ma possiamo stare tranquille, nel nostro caso: Per quanto riguarda Underswap, non penso che a Papyrus dispiaccia rivedere suo fratello. Inoltre, Dream e Ink non hanno ancora vissuto dei veri e propri reset, quindi avranno soltanto una sensazione di continuo déjà vu. Dovresti comunque non farti trovare da Error, però.
《Quindi, dovrei resettare fino al punto in cui sono caduta nell'Underground...?》
Sì.
《..Ma in questo modo cancellerò tutto ciò che ho fatto finora.》
(T/n)... La scelta è solo tua. Questo mondo ormai è pieno di reset. Il tuo sarà soltanto uno tra i tanti, ma non vuol dire che non possa cambiare ciò che hai fatto.
《...Non posso provare con una delle prime due opzioni?》
Sarebbe inutile, sprecheresti solo tempo.
《...》
Un reset, non è vero? Quello di cui mi ha parlato Sans, il classico. Mi ha detto che la sua vita è stata rovinata per questo, che ha perso interesse in tutto ciò che lo circonda per la continua manipolazione del tempo da parte dell'umano. È costretto a vivere e rivivere nuovamente la morte di suo fratello davanti ai suoi occhi per colpa di Frisk, di quel moccioso che riesce soltanto a portare disperazione. Eppure, è lo stesso umano che gli ha aperto la porta per la superficie tante volte, colui o colei che ha portato salvezza nell'Underground.
Riflettei un secondo.
Che stolta. Non c'ero arrivata. Era tutto un gioco, la vita di tutte queste persone era un gioco manipolato dagli altri. Loro non potevano fare una scelta propria, erano costretti a essere soltanto usati come figure e manichini. Compresi solo in quel momento la tristezza che si celava sul mondo di Undertale, come l'aveva definito Sans, e l'idea del reset mi fece ancora più male.

《Finirei soltanto per ripetere qualcosa di inutile.》
Non è inutile. Se non troverai il modo di recuperare Ink, tutto il Multiverso collasserà in quanto la bilancia della distruzione e della creazione penderà da una parte. Probabilmente molti AU sono già stati distrutti.
《Ma io-》Deglutii. 《Ho paura. Ho paura di fare solo peggio.》
Se utilizzerai la nuova linea temporale come soluzione al tuo problema e per una questione morale allora non pensare nemmeno a usare il reset.》Borbottò lei, più acida e seria che mai, per poi tornare quella di prima. 《Ma se lo stai facendo per loro, allora fai tu, (t/n). La scelta è tua.》Disse, facendo apparire un riquadro sbiadito davanti a lei, con un ologramma. "Reset".
Quindi, (t/n), la scelta è tua. Puoi decidere di premere questo pulsante.. oppure di continuare in questa linea temporale.》Continuò, fissandomi negli occhi.
Cosa fare? Premere il pulsante? Non premerlo? Creare una nuova linea temporale o continuare a vivere in questa?
Perdere tutto? Ma alla fine avrei ricominciato dall'inizio-
《E se qualcosa andasse storto...?!》
Quello non lo possiamo sapere.. Ma sappi che il destino del Multiverso è nelle tue mani.
Aveva ragione, non potevo darle torto. Respirai profondamente, e capii che avevo finalmente preso la mia decisione. Chiusi gli occhi, allungando la mano verso quel benedetto pulsante. Poco prima del contatto con esso, ritrovai gli occhi neri di Core; poi, il buio.

Ero distesa, a occhi chiusi, su qualcosa di morbido. Mi sentivo intontita, e intorno a me vi era solo un forte profumo di fiori.

《Ehi... Pensi che sia morta?》
《No, no! Stai tranquillo, Blue. Piuttosto... Cosa ci fa un'umana qui?》
Quelle voci: troppo familiari per essere dimenticate. Aprii subito gli occhi e scattai a sedere, ritrovandomeli davanti. Blueberry e Dream. Una lacrima mi scese sul volto.
《Ragazzi..》sussurrai, mentre iniziavo piano piano a piangere, 《Siete vivi.. Siete vivi!》Dissi, portandomeli al collo e abbracciandoli strettamente.
《Uhm.. Umana?》Fece Blue, dandomi un paio di pacche sulla schiena mentre Dream lo guardava confuso. 《Ci conosci?》
Spalancai gli occhi, fermando bruscamente l'abbraccio. 《Uhm- Io... No, scusatemi, mi sono confusa. Stavo giocando con i miei amici.. E all'improvviso mi sono sentita cadere, e quindi pensavo che-》Terminai, facendo un cenno con la testa.
《Uh! Sì, sì, ho capito!》Disse lui, dandomi una mano ad alzarmi, mentre mi asciugavo le lacrime.
Vidi Dream, pensieroso.
《Tu.. hai un che di familiare. Io ti ho già visto...》Fece lui, evidentemente sforzandosi di ricordare qualcosa. Maledetto reset. Cercai di cambiare argomento.
《Uhm- Dove siamo qui?》
《Giusto, non puoi saperlo. Siamo nell'Universo principale, Undertale. Comunque- Dimenticati di quello che ho detto, diciamo che la tua caduta era inaspettata-》
《Lo sape- Ah, immagino!》Dissi, fingendo di essere mortificata ma allo stesso tempo preoccupata. 《Io... come torno da loro?》
《Non-》
《Innanzitutto ti porteremo da Ink!》Fece Blueberry, sfoggiando un sorriso smagliante. 《Anzi, io, il grande Blueberry, ti catturerò e ti porterò da lui! Nyeheheh!》
Ink. Stavo per rivederlo. Stavo le rivedere il vero Ink.
《Dai, Blue! Che ne dici invece di aiutarmi a portarla e fartela amica?》, chiese Dream, guardandomi con gli occhi a stella. Sorrisi al pensiero che loro due fossero tornati.
Dream aprì un portale, dal quale uscì una strana brezza. Tutto intorno a esso s'illuminò di una luce giallastra. 《Non aver paura, umana. Entra pure qui dentro!》Fece Dream, facendo entrare prima Blueberry.
《Tranquillo, non ho paura.》Dissi ghignando, per poi entrare nel portale. Come sempre, mi ritrovai nell'Anti-Void -o Void? Ancora non avevo capito come si chiamasse.
《Qui è tutto bianco, sembra di stare sotto i riflettori..》
《Già, lo è sempre stato. Tranquilla, ci farai presto l'abitudine!》Esclamò il sognatore. Avrei voluto rispondergli che ce l'avevo già fatta, l'abitudine.
《Ehi, Ink!》Fece Blueberry, indicando una direzione alle mie spalle. Mi girai a sentir pronunciare il suo nome. Era lui, era lì. Credevo di impazzire. Palpitazioni, emozione. Felicità.
《Iiiiink!》Urlò Blue, con le mani vicino alla bocca per amplificare il suono. Era lì, a circa un centinaio di metri da noi, impegnato come sempre a guardare quelle migliaia di piccole finestrelle. Fogli, era guardare quei pezzi di Universo il suo compito. Già, e io glielo avevo portato via. Non mi ero nemmeno accorta di non avere più Broomie sulla schiena, di essere caduta con gli stessi abiti del primo giorno e di essere ancora sporca e malconcia. Sentivo ancora le gambe affaticate; certo che il reset faceva in modo di cancellare proprio tutto.
《Eddai, rispondi!》Continuò Blue. 《È inutile. Oltre ad avere la memoria corta è anche sordo.》Mugolò, incrociando le braccia. Che carino, proprio come era sempre stato. Mi tornarono in mente tante cose, eppure lui non ricordava nulla.
《Forse è meglio incamminarsi verso di lui, il teletrasporto potrebbe darti noia-》Fece il sognatore.
《Come semp- Teletrasporto?》
《Ehm... Sì, una specie di salto nello spazio- Scusa, ti sembrerò scortese, ma non è il momento delle spiegazioni!》
《Oh, sì.. scusa, non voglio distrarvi dal vostro compito!》Esclamai, iniziando a camminare verso di lui. Blue mi sorrise, prendomi per mano e costringendomi ad andare più veloce. Ci avvicinavano, tanto. Dodici metri, ora dieci, ora nove, ora sei.
《Ink!》Esclamò il Sans swappato al pittore, che teneva un blocchetto in mano.
Lui si girò di scatto, fissando prima lui e poi me con le pupille che cambiavano colore. Mentre si girava, un punto esclamativo rosso si formava nell'occhio sinistro.
Mh?》Fece, notandomi. 《Un'umana...?
《SÌ! È caduta nell'Universo principale, e il grande Blueberry l'ha portata qui! Nyehehehe!》
Dream si avvicinò a noi. 《In effetti, la sua caduta non era prevista.. Non assomiglia alla Frisk o alla Chara di nessun Universo, inoltre non corrisponde a nessun AU... E poi perchè proprio a Undertale?》
"Avevo problemi, lassù!" pensai io, ricordando lo sciocco motivo per cui ero caduta lì sotto.
"Formula una domanda, (t/n), formula una domanda inerente"..
《Uh- Undertale? Universi? Chara e... Frisk? Oddio, mi spiegate dove diamine sono?! Siete degli scheletri parlanti!》Li guardai uno a uno. 《...Non ho battuto la testa, vero?》
No, stai tranquilla, siamo più che reali!》Fece Ink, sorridendo nel suo modo. Oddio.
Ti spiegherò tutto a tempo debito, adesso... Uhm-
《Come faccio a tornare a casa?》
Seguirono momenti di silenzio.
《Uhm, dovresti oltrepassare-》
No, non c'è modo di tornare a "casa". Scusami, ma non ti voglio dare false speranze.》Disse lui, freddo e gelido, quasi come se la cosa non gli suscitasse emozione alcuna.
《Cosa...?》Okay, ora dovevo fingere. Però, in quel modo metteva ansia.
Mi guardò negli occhi, cambiando atteggiamento.《In realtà, ci sarebbe un modo per farlo. Dovresti semplicemente uscire dalla barriera che ci divide dal mondo esterno, e sarebbe anche semplice.》Disse il pittore, facendo spallucce. Poi mi fissò dritto negli occhi. 《Il problema è che è necessaria un'anima di mostro per uscire: se uccidessi qualcuno la timeline verrebbe modificata e non ci sarebbe modo di tornare indietro-》Fece lui, ragionevole ma allo stesso tempo secco. 《E il mio compito è vegliare sugli Universi, in modo che ciò non accada.
《..Capisco.》Feci io, da finta rassegnata.
《...Mi dispiace, umana..》Fece Blue, tirandomi la maglietta.
《Mh? Ah, no... tranquillo, lassù non vivevo proprio felice... Forse sarebbe meglio ricominciare tutto.》Feci io, sconsolata. Cercavo di ricacciare indietro i pensieri negativi. I tre mi guardarono straniti.
《Ah, giusto! Non ci siamo ancora presentati!》Fece Dream, aprendo la mano sul petto. 《Il mio nome è Dream!Sans e provengo da-》Deglutì. 《Da Dreamtale. Chiamami pure Dream!》Fece, facendo un sorriso talmente ampio da essere forzato. Evidentemente i ricordi di quello che è successo con Nightmare sono ancora nitidi dentro la sua testa.
《IO SONO IL GRANDE BLUEBERRY! NYEHEHEHE-》
"Questo l'avevo capito, Blue.." pensai io. 《VENGO DA UNDERSWAP!》
E poi-》Iniziò Ink, 《Ci sono io. Il mio nome è Ink!Sans, ma puoi chiamarmi semplicemente Ink!》Disse sorridendo, con un'espressione quasi vuota ma piena allo stesso tempo. La sua espressione tipica.
Quindi...》Disse lui, pulendosi la mano ai pantaloni per poi tenderla verso di me, 《Piacere... ?》Disse lui, invitandomi a dire il mio nome. Davvero, come al solito -no, grazie al reset- non se lo ricordava.
《Io... Mi chiamo (t/n). (T/n) (T/c), Ink!》Dissi, stringendogli la mano.
Piacere, (t- AH, ASPETTA!》Fece lui, prendendosi il bordo della sciarpa e una strana matita, con l'intento di scrivere sopra la stoffa.《Me lo scrivo sulla sciarpa, altrimenti-》Esclamò, per poi bloccarsi.
《Ehm...Altrimenti?》

Mi guardò negli occhi. 《Aspetta, ripetimi un attimo il tuo nome.》Disse confuso, facendo una strana espressione.
《Ecco... mi chiamo (t/n)-》
(t/n), (t/n), (t/n)... 》Ripetè, battendosi la parte finale della matita sul cranio e tenendola poi tra i denti. Guardava ora a destra, ora a sinistra con un espressione indecifrabile. Sembrò riflette a lungo su qualcosa.
Alla fine, spalancò gli occhi e alzò la testa, guardando verso la mia direzione.
Io... Io avevo già scritto questo nome sulla sciarpa.

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