Pazza Di Uno Stronzo

Capitolo 17

Sono rientrata in casa, dopo quella stupida frase che mi è uscita dalla bocca con tutta la tranquillità di questo mondo mi sono girata e me ne sono andata, non so neanche da dov'è venuta tutta sta tranquillità perché ero agitata come una donna ciclata, ma lasciamo stare.
Appena entro in casa saluto mia madre con un bacio sulla guancia e mi dirigo verso la mia adorata camera. Mi butto sul letto e con tutta la stanchezza di questo mondo mi addormento pensando al bacio di oggi...
Mi sveglio e sento una voce chiamarmi, mi volto e lo saluto
"Ciao Dylan" mi alzo e vado verso il bagno, mi scaquo la faccia e poi realizzo che non sono sola, "Che ci fai qui tu?" Dylan si mette a ridere e si avvicina pericolosamente alla mia faccia, non dici che non voglio un suo bacio, ma vorrei avere una spiegazione plausibile a tutti ciò, quindi decido di indietreggiare "Dylan lo so cosa vuoi fare, ma..." Non mi lascia il tempo di finire la frase che posa le sue labbra sulle mie in un bacio dolce che poco a poco diventa sempre più appasionato, lui mi prende per il culo e mi fa incrociare le gambe sui suoi fianchi, d'istinto poso le mie mani sulla sua testa e tiro leggermente i capelli per farlo genere, lui si sposta e mi scaraventa sul letto, in un attimo riesco a vedere nei suoi occhi la passione che prova nel vedermi e se abbasso un pò lo sguardo riesco a vedere anche qualcos'altro che mi fa capire con certezza la sua eccitazione. Mi squadra dalla testa ai piedi prima di tornare a baciarmi cercando di sfilarmi la maglietta e il reggiseno. Non capisco cosa stia per succedere, ma sono pronta per qualcosa di più importante di un semplice bacio, di qualcosa di più intimo, sono pronta per qualcosa di più grande con lui. Mi sta continuando a baciare il collo, ma ad un tratto sento il mio collo bruciare e capisco che mi ha fatto un succhiotto " Bastardo, ora come farò a nasconderlo" continua a baciarmi poi si ferma e mi guarda "Non dovrai farlo così tutti potranno capire che mi appartieni" da una parte mi sento lusingata, ma dall'altra non abbiamo ancora chiarito cosa siamo quindi non posso far passare le sue parole " Tesoro io non ti appartengo " appena sente le mie parole mi guarda perplesso e mi dice " Scusa, ma allora ieri era una presa per il culo?" Si alza da sopra di me e incomincia a cercare il suo telefono " Be questo lo dovrei dire io visto che ti ho trovato questa mattina in camera mia senza una buona scusa" "Ma non l'hai ancora capito?" Me lo dice come se fosse una cosa ovvia che non è " illuminami allora" "Sei insopportabile quando fai così " mi avvicino a lui "Davvero?" Lo dico in modo sensuale " Si, non ti sopporta sei talmente acida" mentre dice la frase io mi avvicino sempre di più a lui che continua ad abbassare sempre di più il tono della voce "Davvero?" "Si, hai dei modi di fare da bambina" "Davvero?" Non mi risponde, le nostre labbra sono ad un centimetro di distanza e tutta quella forza di volontà che avevo si è dispersa in un lampo quando LUI mi ha sbattuta sul muro e mi ha preso i polsi portandolo perso l'alto e guardandomi intensamente negli occhi, non so cosa voglia fare, ma sono decisamente curiosa da questo suo attegiamento che gli rispondo " Cosa vorresti fare?" Gli l'ho domando in modo sensuale " Ti scoperei all'istante, ma per ora voglio vederti supplicare un mio bacio"...
FINE DI QUESTO CAPITOLO, SPERO VI SIA PIACIUTO E CERCHERÒ DI PUBBLICARME UN ALTRO PIÙ SPESSO CON AFFETTO LA VOSTRA FRANCY...😘❤❤