2 settimane dopo
Pov.Amie
Torno a casa e appena apro la porta d'ingresso sento due voci litigare: sono mia madre e... mio padre.
Mi dirigo verso la cucina trovando la prima intenta a gesticolare e discutere animatamente con mio padre.
«cosa sta succedendo?» chiedo confusa e solo allora si accorgono della mia presenza.
«succede che tuo padre ha un'altra famiglia, adesso ha una compagna e una figlia che ha circa la tua stessa età» dice la donna che mi ha messo al mondo.
«cosa?» chiedo, il mio cervello sembra voler rifiutare di elaborare le informazioni appena fornitemi.
«piccola sono venuto per dirtelo, io non ne sapevo niente, prima di conoscere tua madre io ero stato con questa ragazza però poi l'avevo lasciata...mi ha detto del bambino solo qualche anno fa quando ci siamo rincontrati per caso» spiega con tono nervoso.
«e-e quindi...io ho una sorellastra» mormoro guardando i miei genitori senza mostrare la confusione e lo shock che ho dentro.
«si e visto che Kate-» interrompo mio padre.
«chi è Kate?» chiedo.
«è la mia ex, la madre dell'altra mia figlia...lei ha pensato che sarebbe stato giusto che tu incontrassi la tua sorellastra così ci ha invitati a cena a casa sua» dice.
«tesoro capisco se non vuoi andarci-» mentre parla mia madre io scuoto la testa.
«voglio andarci, voglio conoscere la mia sorellastra» dico deglutendo il groppo che ho in gola.
«davvero?» chiedono all'unisono i miei genitori e io annuisco.
«quando sarebbe questa cena?» chiedo.
«domani sera» afferma mio padre e io annuisco ancora.
Non ci posso credere, ho una sorella che ha quasi la mia stessa età.
Non è da tutti i giorni venire a sapere di avere una sorella.
Perché non posso avere una vita con meno notizie scioccanti?
Prima Richard e la presa in giro, poi il ritorno di mio padre, poi la relazione con James e successivamente la rottura e adesso questo.
*
Sabato mattina
Stasera ci sarà la cena e stamattina mi sono svegliata appositamente alle 10 per andare a fare shopping con le mie amiche, devo comprare qualcosa da mettere per l'evento.
Con i miei jeans e una super felpona mi dirigo al luogo dell'appuntamento, ossia l'angolo tra un bar e un negozio di gioielli.
Vedo arrivare le mie due migliori amiche insieme, dopo pochi secondi ci troviamo strette in un grande abbraccio.
«voi non potete capire cos'ho scoperto ieri» dico pronta per raccontare la notizia a Char e Ilary.
«sputa il rospo nana che mi stai mettendo ansia» dice la prima e io sospiro prima di parlare.
«ho una sorellastra» vedo le loro bocche spalancarsi in una 'o' perfetta.
«cosa? No aspetta, t-tu hai una sorellastra, come ma what?» chiede Ilary scioccata.
«è stata la mia stessa reazione appena mio padre me l'ha detto, stasera Kate, la madre della mia sorellastra, ha invitato me e lui a cena per farmela conoscere» spiego.
«cazzo la tua vita è...come dire, molto scioccante» dice Char e io sospiro e annuisco.
«quindi adesso dobbiamo andare al centro commerciale perché io devo comprare qualcosa da mettere stasera, vorrei fare bella figura» dico e loro annuiscono.
«come si chiama la tua sorellastra? Com'è? Quanti anni ha? Che caratt-» interrompo le domande infinite di Char.
«cosa del 'farmela conoscere' non hai capito?» chiedo divertita.
«ah ehm si hai ragione ma appena la vedi, voglio una foto e tutte le sue informazioni» mi minaccia scherzosamente e io ridacchio.
«ma cosa ti frega? Non è la tua sorellastra, è la sua» dice acida Ilary.
Quando si accorge del mio sguardo confuso dal suo comportamento dice.
«volevo dire, non fare sempre l'impicciona, se per esempio la sua sorellastra non vuole che circolino sue foto? Eh?»
Char le fa la linguaccia per poi aumentare il passo. Trascorriamo la giornata tra scaffali, vestiti, camerini e cibo del McDonald.
Le 8 subito arrivano e io sono pronta nel mio outfit semplice ma carino.
«sei bellissima piccola mia» si complimenta mio padre sotto lo sguardo irritato di mia madre.
«grazie papà» lo abbraccio.
*
Arriviamo fuori una bella villa con tanto di giardino, piscina e altre cose da ricchi.
«si, a Kate i soldi escono dal culo» dice mio padre appena vede la mia faccia stupita; scoppio a ridere e lui avvolge un braccio intorno alla mia vita.
Ci dirigiamo al cancello e bussiamo.
«Kate sono io, insieme ad Amie» dice al citofono, sentiamo poi il rumore delle sbarre aprirsi.
La figura di un cameriere vestito da pinguino si avvicina a noi.
«buonasera, la signora Kate sta aspettando la vostra presenza in sala da pranzo» dice con voce cordiale.
«grazie mille e buonasera anche a lei» dice mio padre educato e io sorrido.
L'uomo ci scorta lungo un corridoio per poi sbucare in una bellissima e ampissima stanza. Risaltano all'occhio la tavola grande e ben apparecchiata e le sedie poste in modo impeccabile.
Una donna, vestita di un costoso tailleur, ci accoglie avvicinandosi a noi.
«sono felice di avervi qui, ci tengo molto a questa cena...io sono Kate e scommetto tu devi essere Amie» dice e io annuisco.
Mi abbraccia e io, con un po' di imbarazzo ricambio la sua stretta; Kate ha qualcosa di famigliare, forse nel viso.
«mia figlia sarà qui tra poco, in compagnia del suo ragazzo» ci informa.
«voi però iniziate a prendere posto» continua e io e mio padre lo facciamo, mettendoci vicini.
Passano pochi minuti che comprendono domande sui soliti argomenti: scuola, sport ecc; poi sento due diverse tipologie di passi: la prima è maschile e la seconda femminile.
Dalle scale poste alla destra della sala da pranzo scendono due figure e, mentre io vengo distratta un secondo dal messaggio mandatomi da mia madre, i passi cessano.
Silenzio, si sente solo questo nell'aria così mi giro verso mio padre e noto la sua bocca leggermente spalancata per poi vedere la sua mascella indurirsi.
Punto lo sguardo davanti a me e incrocio un paio di occhi che mai mi sarei aspettata di incontrare questa sera.
«lei è mia figlia Kayla e lui è James, il suo ragazzo» dice Kate cercando di alleviare il silenzio.
Deglutisco il groppo che ho in gola; Kayla unisce la sua mano con quella di James che intanto guarda ripetutamente me e mio padre.
L'uomo al mio fianco sta trattenendo il suo istinto di alzarsi e prenderlo a pugni.
Non è facile per lui trovarsi a cena con la sua "nuova" figlia, il cui fidanzato è stato assieme anche all'altra figlia cioè io.
Ma non è facile neanche per me, ho una voglia matta di piangere.
Vorrei essere dappertutto tranne che qui.
«vi conoscete già per caso?» chiede curiosa Kate.
«solo di vista...io, Kayla e James frequentiamo la stessa scuola» mento e lei annuisce felice.
«si solo di vista» precisa il moro.
Ora mi alzo e gli ficco una forchetta nel cervello.
Il tuo amato non ha un cervello
Dice il mio subconscio e non posso che dargli ragione.
Heilà💘
Scusatemi per l'immenso ritardo e anche per l'orario di pubblicazione😖
Visto che da oggi iniziano le vacanze di Natale 🎄 credo che aggiornerò con più frequenza😈
VE L'ASPETTAVATE QUESTO LEGAME DI PARENTELA TRA LA NOSTRA ADORATA AMIE (😍) E MISS.CAGNA KAYLA (😷) ?
Comuunque vi è piaciuto il capitolo?
Spero di sì🔐
Se vi va potete andare a sbirciare la bellissima storia di inthearmsoflou 💘 non ve ne pentirete
Vi lascio i miei social e poi me ne vado:
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Twitter: @sxrridimiz e @sorridimiz (non mi chiedete because ho due profilo but...Love u 💘)
Bye BABES😈🔐