- Senza di te, le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate-
Accese la radio, gli serviva una distrazione.
"Snowballed, oh yeah
Snowballed, they've done it again
Snowballed, makin' me pay" "wooo gli ac dc!!! Questo era quello che ci voleva!" Si mise a saltare sul letto imitando il grande Angus young.
"Howl of the wolf, snow in his eyes..."
Neve,neve, neve...neve!
Si fermò di scatto, rimbalzando sul letto e sbattendo la testa violentemente contro una mensola giusto sopra la testata del letto.
Spalancò gli occhi e si massaggiò la testa.
Ora ricordava, lui e Cas erano usciti, fuori c'era la neve e Cas aveva fatto una faccia così buffa e disorientata, sembrava un gatto che guarda fuori dalla finestra pensando che i fiocchi di neve siano piccoli insetti da catturare.
"Mai visto un fiocco di neve angelo?".
Si era avvicinato ed era rimasto un po' in disparte godendosi quell'espressione così ingenua e sorpresa.
Cas si era voltato e l'aveva guardato, sorridendo, con un sorriso felice e naturale, senza preoccupazione sulle labbra, senza amara ironia, un sorriso spontaneo.
Aveva continuato a guardarlo, senza perdersi una sola espressione. Improvvisamente l'aveva avvicinato, prendendolo per il collo del trench.
Sorpresa, stupore, sopracciglia aggrottate "Dean... che cosa...".
La sua bocca era semi aperta, i suoi occhi spalancati e così lucidi.
L'aveva tirato a sé, passandogli una mano tra i capelli e cingendolo per la vita.
Sentiva tuttora i brividi di Cas, il sospiro che aveva fatto, il suo corpo che si era irrigidito. E poi si ricordò della loro morbidezza, la morbidezza di quelle labbra così rosa. Si ricordò della sensazione che aveva provato quando le loro lingue si erano toccate, quando aveva sentito le mani di Cas sul suo corpo, il suo calore che lo invadeva ed entrava dentro di lui, il suo odore, che sentiva ovunque ormai, un odore così caldo, un odore che paradossalmente poteva definire da uomo. E poi si era svegliato e gli occhi di quell'angelo erano di nuovo davanti a lui.