My happiness is you
Capitolo 22
Mentre Emma e Christian si beavano di quel momento di pace abbracciati nell'acqua calda e insaponata della vasca bussarono alla porta.
-Ragazzi? Va tutto bene? E' tre ore che siete lì dentro!-Disse Alex dall'altra parte della porta.
Emma sbuffò leggermente.
-Vado io.-Le sussurrò Christian all'orecchio, togliendole una ciocca di capelli bagnati dal viso; si alzò dalla vasca, provocando il rossore sulle guance di Emma e le sorrise malizioso per questo, poi si mise un asciugamano in vita e aprì di qualche centimetro la porta, in modo da far vedere ad Alex solo la sua figura. Gli lanciò un'occhiataccia piena di significati.
-Ohhh ho capito. Divertitevi.-Disse malizioso Alex, andandosene al piano di sotto.
Emma arrossì ancora di più sentendo le parole dell'amico.
Christian chiuse di nuovo la porta a chiave e si infilò di nuovo dentro la vasca, per poi mordicchiare e baciare il collo bianco pieno di succhiotti e segni della sua ragazza.
Ad Emma venne la pelle d'oca, provocando un sorriso al biondo.
-Tuo padre?-Chiese con voce roca.
-E' da Nina, torna questa sera.- Rispose lei appoggiando nuovamente il viso sul petto del ragazzo che prese ad accarezzarle i capelli e la schiena.-Ti amo.-Sussurrò poi, come se quello fosse un loro segreto che non doveva sapere nessuno.
-Anche io, non immagini quanto.-Disse lui allo stesso tono.-E' stato bellissimo. Tu, sei bellissima.-Si corresse poi.
-Lo avrai fatto con chissà quante altre ragazze..Decisamente più esperte della sottoscritta.-Mormorò lei abbassando lo sguardo e arrossendo.
-Con te è stata l'esperienza più bella.-Sorrise lui alzandole il mento. -Le altre non le ho mai amate, e poi mi piace il fatto che io sono stato il primo per te. Non avrei mai sopportato se fosse stato George Hall a portarti via la veriginità.-
-Sei talmente dolce... A volte mi chiedo cos'ho fatto per meritarti.-Disse lei prendendogli tra i denti il labbro inferiore, provocandogli un leggero gemito roco. Lei impazziva per i suoi gemiti.
-Hai fatto..Anche troppo..-Mormorò lui tra i baci pieni di passione. La sovrastò di nuovo con il suo corpo e il gioco rincominciò.
***
Alex scese le scale che portavano in salotto e constatò con piacere che Sam era tornato, portando con se Rebecca.
-Ciao Alex!-Salutò lei allegra, seduta sulle gambe di Sam.
-Ciao Rebecca, che piacere vederti!- Ricambiò lui il saluto, sedendosi sul divano accanto a Nicole.
-Ma Emma e Christian? Questa è casa di Emma..-Disse Rebecca guardandosi intorno.
-Si stanno dando alla pazza gioia su di sopra.-Ridacchiò malizioso Alex.
-Sono contenta che Emma non abbia subito traumi dopo quella volta..-Borbottò Rebecca dispiaciuta.
-Già è stata una fortuna. E poi si sentiva la loro tensione sessuale a chilometri.-Constatò Nicole, finendo il caffè che stava sorseggiando insieme a Rebecca.
-Beh, cosa mi raccontate? Come sta andando il tour?-Chiese Rebecca sorridendo.
-Noi tutto a posto, i fan sono grandiosi e non immaginavo questa vita mi sarebbe piaciuta tanto. Ho fatto un'errore ad avere ripensamenti all'inizio.-Raccontò Nicole.-Voi?-
-Beh, mi piace tanto questa vita, poi Linda ha abbassato la cresta quando ha conosciuto un ragazzo che la sapeva mettere al suo posto, ora stanno insieme e lei è più innamorata che mai, è diventata quasi simpatica, certo un po' vanitosa ma ora non è più la stronza di prima. Kevin la stra proprio cambiando.-Raccontò Rebecca.
-Ma Kevin non è il vostro chitarrista?-Chiese Sam; Rebecca annuì. -Ah ho capito chi è! E' un tipo tostissimo e una brava persona.-Aggiunse poi il ragazzo, sistemandosi gli occhiali.
-Anche Samantha si è fidanzata, è un ragazzo super intelligente, dice che lo diverte l'ingenuità di Samantha e che la ama appunto perchè è l'opposto di lui.-
-Aww che cosa dolce!-Commentò Nicole.
-Ehi ragazzi!-Salutò Christian entrando in salotto mano nella mano con Emma.
Emma salutò con la mano, aveva i capelli leggermente umidicci dal bagno appena fatto e le guance tutte rosse. Inoltre sia lei che Christian avevano il collo ( e anche altre parti del corpo nascoste dai vestiti) ricoperti di succhiotti.
-EMMA!-Urlò Rebecca correndo ad abbracciarla, Emma ricambiò con affetto.
-Rebs, come va?-Chiese sorridendo e andando a sedersi sul divano anche lei.
-Tutto a posto, anche tu vedo.-Commentò Rebecca maliziosa, facendo avvampare l'amica.
Intanto i ragazzi tiravano pugni scherzosi sulle spalle di Christian facendo battutine maliziose, Christian rideva, per niente imbarazzato.
-Che ne dite se domani organizziamo un ritrovo in una pizzeria con i nostri compagni di classe?-Chiese Rebecca, illuminandosi.
-Oh sarebbe fantastico! Amore vero che lo facciamo?-Chiese Nicole con gli occhi da cucciolo ad Alex.
-Non lo so...Se i paparazzi scoprissero dove siamo saremmo finiti....Ma va bene dai.- Acconsentì il leader.
-Posso invitare anche Linda e Samantha? Vi prometto che Linda non farà più niente, è cambiata molto!-Chiese Rebecca congiungendo le mani a 'mo di preghiera.
-Va bene.-Acconsentì un po' riluttante Emma, gli Alex & co si irrigidirono leggermente, ma non dissero niente se no Rebecca ci sarebbe rimasta male.
-Allora a domani, devo andare, la mia famiglia non mi vede da tanto! Sam mi accompagni? Tanto sei di strada!-Disse Rebecca alzandosi e andando alla porta.
-Certo. A domani ragazzi, grazie dell'ospitalità Emma!-Salutò il ragazzo per poi uscire con Rebecca.
-Andiamo anche noi?-Chiese Nicole guardando Alex e Christian.
-Va bene! A domani Emma!-La salutò Alex con un bacio sulla guancia, subito imitato da Nicole.
-A domani piccola, ci sentiamo dopo per messaggio?-Chiese Christian accarezzandole una guancia col pollice.
-Certo. A domani amore!-Lo baciò teneramente lei. Christian, Nicole e Alex se ne andarono.
Dopo un'oretta circa tornò suo padre a casa con Nina.
-Emma!-Corse ad abbracciarla il padre, sollevandola da terra tanta era l'enfasi dell'abbraccio. Emma ricambiò con forza, facendo uscire dal viso qualche lacrime di gioia e di nostalgia.
-Papà, mi sei mancato così tanto!-Disse lei nascondendo il viso nel collo del padre per poi staccarsi e correre ad abbracciare Nina che le sorrideva con affetto dalla porta.
-Mio padre eh?-Le sussurrò Emma all'orecchio durante all'abbraccio.
-Il nostro Christian eh?-Sussurrò Emma allo stesso tono malizioso.
-Come fai a saperlo?-Domandò Emma arrossendo e staccandosi un po' dall'abbraccio.
-Ehi, non sono così vecchia! So usare internet! Le vostre foto sono ovunque! Menomale che tuo padre è una frana con la tecnologia!-Rise Nina. -Vado a preparare la cena, voi passate un po' di tempo insieme!-
-Ma no Nina non è necessario!-Disse imbarazzata Emma.
-Ma va! E' un piacere per me!- E la donnetta bionda andò in cucina.
-Come va piccola?-Chiese il padre sorridendo e sedendosi sul divano con lei.-Racconta un po' la tua vita in tour!-
-Beh..-
***
Il giorno dopo Emma era in accappatoio con un asciugamano in testa che rovistava nell'armadio disperata e il cellulare con Nicole in vivavoce.
-NON SO COSA METTERMI!-Urlò isterica, buttando tutti i vestiti all'aria.
-Oh Emma è solo una pizzata tra compagni! Metti uno dei tuoi soliti vestititi!-Disse l'amica ridacchiando dal telefono.
-Ma voglio farmi bella per Christian!-Si lagnò la bionda.
-A Christian piaceresti anche con un sacchetto della spazzatura addosso! Non gli interessa come ti vesti! Gli interessi tu!-
-Ho capito...-Borbottò col broncio Emma, tirando fuori dall'armadio una gonna a vita alta nera, una canottiera da infilarci dentro color panna, un paio di all star del medesimo colore della canotta e un golfino color grigio fumo lungo.
-Ho scelto, ci vediamo lì in pizzeria. A dopo!- Salutò Emma staccando la chiamata e catapultandosi in bagno, era in un ritardo pazzesco!
Continua...