Baci scoperti #Wattys2016

By saradardikh

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Sequel di Baci nell'ombra. Vincitore di Libriamoci. Vincitore nella categoria Most Nominated Italian Story. V... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Aggiornamento.
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Answers
Capitolo 10
Capitolo 11
News
Capitolo 12
Help me please!
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Answer
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 21
Capitolo 22
capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Spiegazioni!
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Aggiornamento!
Capitolo 30 parte 1
Capitolo 30 parte 2
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
La fine perche'....?
Capitolo 34
Epilogo
Thanks
Cartaceo!
Jesh are back!
Baci nell'ombra
Meet Sara
Baci scoperti is OUT!
#MeetSara

Capitolo 20

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By saradardikh


Jennifer's Pov.

"E quindi e' andata cosi" sospira Alan.

Quando stamattina Olly ci ha evitato palesemente tutti abbiamo girato lo sguardo minacciosamente su Alan. Gli abbiamo chiesto subito spiegazioni ma lui ci ha ignorati e ha detto che ci avrebbe spiegato dopo.

Dopo due ore strazianti di storia,una di immense litigate con il professore d'arte Lennon e una di economia,finalmente siamo tutti al tavolo e Alan ci ha spiegato cosa e' successo.

"Povera Olly..." dice in tono debole Alissa.

"Smetti di ripeterlo?" le domanda scocciato Alan.

"Quindi fammi capire" si intromette Melissa "Che andavate a letto lo sapevo gia' "

"Lo sapevamo tutti" dice Johanna

"Ma proprio tutti" continua Alissa

"Ma davvero davvero tutti" ripete Drake.

"Ho capito!" sbatte una mano sul tavolo Alan "Lo sapevate tutti"

E' particolarmente nervoso oggi,come biasimarlo.

"Quanto tempo gli dai prima che esploda?" sussurro all'orecchio di Josh.

"Non arrivera' alla fine della pausa pranzo"

"Quindi..." riprende di nuovo Melissa "Voi andavate a letto insieme e doveva essere solo quello inizialmente no?"

"Esatto" le risponde.

"Pero' ovviamente queste cose non funzionano mai" mi metto in mezzo "E Olly si e' innamorata di te,ma quando te lo ha detto tu eri troppo spaventato e non le hai detto che ricambiavi"

"Perche' mi sono accorto solo dopo del...del tutto ecco" gesticola nervoso Alan.

"Allora avete deciso,per modo di dire,di rimanere divisi per non complicare le cose" sentenzia Alissa " E non vi siete piu' parlati da soli o troppo a lungo "

"Mh si una cosa del genere"

Fino a ieri!" punta un dito verso l'alto Meredith "L'hai vista alla panchina e le hai offerto un passaggio,solo tu sai perche' e se n'e' andata via,arrabbiata verso la fine"

"Esatto" Alan si passa un mano tra i capelli "Ha fatto una battuta su io che mi diverto in giro e poi ha sbattuto la portiera andandosene"

"Poi mentre andavi al pub l'hai vista sulla sua scalinata?" domanda Josh "E ti e' sembrato di vederla piangere percio' ti sei fermato e sei sceso?"

Alan annuisce con il capo.

Tutto questo e' assurdo,sembra la scena di quel film 'Una notte da leoni'. Quando si siedono tutti ad un tavolino,la mattina dopo,per rimettere insieme i pezzi delle catastrofi che avevano combinato.

Loro mettevano insieme i pezzi della loro serata e noi quelli di Alan,che a parer mio,sembra piu' distrutto di quanto credessi.

"Sei sceso e hai scoperto che per quello che era successo nel pomeriggio non e' andata all'appuntamento con Flex" gli ricorda Meredith "A quel punto dopo il suo discorso che ti ha fatto sentire una merda le hai detto che in realta' hai capito di provare qualcosa per lei e che se voleva poteva riprovarci"

"Ma lei ha rifiutato" dice Melissa.

"E tu l'hai baciata" aggrotta la fronte Joanna

"Poi se n'e' andata e ora ti evita come la peste" lo deride Drake.

"Si si si si si!" dice isterico Alan "Avete finito di farmi il riassunto? C'ero,so come sono andate le cose"

"Oh wow" ridacchia Josh "Fai proprio schifo amico"

Mi giro verso di lui alzando un sopraciglio e guardandolo in malo modo.

"Cosa?"

"Tu mi hai baciata all'improvviso mentre ti urlavo contro e subito dopo non mi ha piu' rivolto la parola. Per giorni mi hai seguita mentre ti evitavo e quando ti sono venuta a chiedere spiegazioni mi hai detto di voler essere mio amico,la sera stessa mi hai baciata di nuovo,facendomi cosi credere che stessimo insieme" gli dico "In realta' tu non ti sentivi abbastanza pronto per avere di nuovo una relazione e io ho trovato la tua lista di nomi,non ci siamo piu' parlati ed e' successo il putiferio,poi il resto e' storia"

Josh fa una specie di grugnito e incrocia le braccia al petto standosene zitto e Drake scoppia a ridere.

"Tu hai poco da ridere" lo punta Meredith "Ti sono sempre piaciuta per tutti questi anni,fin da piccoli,ma non mi hai mai rivelato nulla. Andavi in giro a farti qualsiasi essere vivente e alla festa di Tatiana mi hai baciata per poi vomitare subito dopo. Tutti i giorni a seguire mi hai evitata come la peste e poi mi hai baciata di nuovo scappando subito dopo come se ti avessi picchiato. Il giorno seguente ti ho trovato in corridoio che infilavi la lingua in bocca a un'altra e poi sei venuto da me correndo"

Drake apre e richiude la bocca piu' volte per poi crogiolarsi nel silenzio assieme a Josh.

"Si mi sento molto meglio" sfoggia un sorriso Alan.

"Il punto e': le hai rivelato di provare qualcosa solo perche' ti ha fatto sentire una merda con il suo discorso o perche' provi qualcosa per lei?" gli domando.

"Certo che provo qualcosa per lei! Non sarei qui se non fosse,non sarei stato la ieri notte e sicuramente non sarei ritornato in casa come un depresso a evitare le chiamate di Zack"

"Oh mio dio,sono successe tutte queste cose?" domanda Joanna.

Oh bambolina! Sapessi quante cose in realta' sono successe in questo gruppo,potrei quasi scriverci un libro.

Melissa la liquida facendole un gesto della mano e comincia un'altra conversazione sugli allenamenti delle cheerleader.

Spero davvero che questa situazione tra Alan e Olly si risolva,perche' so benissimo che non si e' presentata a pranzo solo per evitarlo.

Nel cambio delle ore ho provato a cercarla,ma ho avuto troppo poco tempo a disposizione.

Continuiamo a mangiare mentre Alan prova a convincere Josh a non fare le ore extra di allenamento.

"Assolutamente no" dice restio lui "Abbiamo una partita tra due giorni"

"Ma quella sguarda non sa nemmeno che forma abbia un campo!" rimbecca Alan.

"Non importa,non sottovalutare i tuoi avversari e dobbiamo dare il massimo ad ogni partita,sempre!"

Alan sbuffa mentre io gli rivoglo uno sguardo adorante. Mi e' sempre piaciuto questo lato che tira fuori nel basket. Quando deve essere il capitano lo fa senza esitazioni.

"Perche' mi guardi cosi?" mi domanda.

"Mi piaci nelle vesti di capitano"

"Ah si?" si avvicina con un sorrisetto "Ti piaccio tanto da saltare la prossima lezione e fare un giro con me?"

"Mmm,no non mi piaci cosi tanto"

In tutta risposta scuote la testa ma il suo viso rimane divertito. Vedo Meredith lanciarmi un'occhiata che ricambio confusa.

Gesticola qualcosa ma proprio non capisco.

"Jennifer hai lezione dopo?" mi domanda.

"Si ho economia politica,perche'?"

"Anche io ho un'altra ora,devi venire da me per quella cosa che ti ho detto stamattina"

"Non mi hai detto niente stamattina"

E' stato impossibile visto le continue scene imbarazzanti che si sono create tra me e Margaret.

Arrossisco solo a pensarci! Non dovrebbe essere una cosa privata che sappiamo solo io e Josh? Poi piu' avanti con calma lo avrei detto a Meredith . Invece no,in meno di dieci minuti lo hanno saputo anche gli alberi.

Spero davvero con tutta me stessa che la vivacita' di Margaret ci contenga in lei e non davanti a Daniel o peggio,mio padre.

"Ma si invece" inclina la testa assumendo una strana espressione "Hai detto saresti venuta dopo le lezioni da me per quella cosa"

"Quale cosa?" chiede Josh.

"Niente cose tra me e Jennifer"

Io sinceramente di tutte 'ste cose' non ne ho capita nemmeno una.

A quel punto anche Drake si gira incuriostio mentre Meredith sembra stia trattenendo il respiro.

"Ehm massi certo quella cosa!" non ho davvero capito un tubo "Andiamo subito dopo le lezioni"

"B-bene"

"Ma cosa dovete fare?" domanda ancora Josh.

"Ti vuoi fare i dannati affari tuoi?" quasi strilla lei.

La guardiamo tutti sconcertati,Melissa e bamboline comprese,mentre lei arrossisce visibilmente.

"Sono cose mie..." sussurra.

"Ehi" la richiama Drake dolcemente "Tranquilla"

"Beh potete almeno aspettare mezz'ora dopo le vostre lezioni? I miei allenamenti non finiscono troppo tardi e possiamo andare a casa insieme"

"No!" squittisce Meredith "Dobbiamo andare subito"

"Davvero?" domanda Josh guardando me.

"Ehm sisi" rispondo veloce "Prendiamo la mia macchina"

Josh assottiglia gli occhi ma fa finta di niente pero' senza distogliere lo sguardo da me e Meredith.

"Ehi Jen"

"Jennifer" correggo Alan.

"Sisi Jennifer,se vedi Olly in giro,dille che la sto...si ecco,che la sto cercando e che voglio parlarle"

"Per farla stare male di nuovo?" domanda Melissa.

"O per porterla a letto?" continua Joanna.

"Forse vuoi baciarla contro la sua volonta' un'altra volta?"

"Ma la volete smettere?" sbraita Alan

"Va bene Alan vai,ti avviso se la vedo"prende il suo borsone e si avvia a passo veloce verso l'uscita

"Jen" mi richiama Melissa.

"Jennifer!" ripeto "Mi chiamo Jennifer"

"Cosa ti cambia se ti chiamo Jen? E' il tuo nome abbrevviato"

"Okay allora abbrevvio anche il tuo nome. Dimmi Squil"

"Squil non e' l'abbreviazione del mio nome"

"Come no? Non ti chiami squilibrata?"

Meredith ridacchia e Melissa mi fulmina con lo sguardo.

"Dove la lasci tu la simpatia la mattina? A casa?"

"No di solito la sfoggio tutta con te" le faccio un sorriso beffardo.

"Ma che fortuna!" alza gli occhi al cielo "Comunque domani sera siete a cena da mia madre"

"Non era stasera?"

"Stasera sono con Michael"

Michael!

L'ultima volta che l'ho sentito mi ha chiesto di andare a scuola da lui per guardare alcune foto,ma so gia' che sarei rimasta incastrata a posare per qualche mostra,percio' gli ho detto che le avrei viste un giorno che ci saremmo visti da soli.

"Devo andare agli allenamenti" si alza Josh "Ti accompagno in classe?"

"Non c'e' bisogno,ci so arrivare da sola"

"So che sai arrivarci da sola Jennifer,voglio solo accompagnarti"

"Mh va bene ti lascio questo onore" ridacchio.

"Ma sentila" mi spinge la spalla.

"Ci vediamo tra un'ora al cancello va bene?" mi domanda Meredth.

Alzo il pollice in segno positivo e saluto tutti per poi avviare alla mia classe con Josh. Sembrava abbasta...intimidita? E poi perche' si e' inventata che in realta' io sapessi gia' tutto?

"Cosa devi fare con mia sorella?" mi domanda Josh mentre camminiamo.

"Cose nostre non l'hai sentita?"

"Jennifer" si ferma e mi volta verso di lui "Niente piu' segreti ricordi?"

A qualcuno puo' sembrare una reazione eccessiva ma io so il perche' del suo comportamento.

L'ultima volta che io e Meredith abbiamo nascosto qualcosa riguardava l'aggressione di Steven e i suo scagnozzi.

"Josh lo so" gli sorrido "Non e' niente di che,cose da donne"

In realta' non so se sia cosi,visto che non ho la piu' pallida idea di che cosa si tratti,pero' sembra rassicurarlo.

"Vi dovete scambiare assorbenti o cose del genere?"

"Josh!" lo spintono mentre lui ridacchia

"Tranquilla so bene che non hai le tue cose" mi fa un sorrisetto "L'ho notato ieri notte"

"Tu...tu...sei...aaaah!" gli grido sorpassandolo.

Molto esaustiva complimenti.

"Bellissimo,sexy,con un fascino sconfinato e una grande personalita'?" mi domanda raggiungendomi.

"Fastidioso,megalomane con l'innata capacita' di irritarmi"

"Non ma miraccomando!" alza le mani al cielo "Non mostrarmi troppo il tuo affetto"

E' mai possibile che l'aula di economia sia dall'altra parte del campus? Questo zaino pesa un quintale.

"Pesante?" mi domanda Josh vedendomi sistemarlo continuamente sulla spalla.

"Oggi ho piu' libri del solito"

"Dammi te lo porto io" mi porge la mano.

"Hai il tuo borsone enorme sulla spalla"

"Dammi-il-tuo-zaino"

Sbuffo guardandolo male ma a lui poco importa visto che mi toglie lo zaino dalle spalle e lo porta in mano tenendolo per una bratella.

Io a momenti cadevo per terra a forza di portarlo.

"Ammettilo che lo hai fatto solo per dimostrare la tua forza" fingo un tono offeso.

"Un 'grazie Josh' puo' bastare sai?"

Gli faccio una linguaccia e lo sorpasso davanti cominciando a camminare all'indietro.

"Forza Josh che faccio tardi a lezione! Solo perche' trascini due mini borse non significa che devi rallentarmi"

Scuote la testa aumentando il passo e si porta il mio zaino sulla spalla sinistra,facendolo combaciare con il suo borsone e mi prende la mano.

"Impazziro' un giorno me lo sento" ma il suo tono non e' per niente scocciato.

La gente ci fissa ma ormai non ci faccio piu' caso e nemmeno lui.

"Questa e' la classe giusto?"

Faccio un cenno positivo con la testa e lui si toglie lo zaino dalla spalla per sistemarlo sulla mia. Mi sposta una ciocca di capelli rimettandola in ordine e si china per darmi un lieve bacio.

"Ci vediamo dopo Jennifer"

Si allontana con tutti gli sguardi delle ragazze adoranti puntati su di lui e ovviamente anche il mio.

Chissa' quanto sembrero' stupida in questo momento.

"Grazie Josh" gli urlo e vedo che scuote la testa,sicuramente con quel suo solito sorrisetto.

Entro in classe e subito prendo posto pronta per prendere appunti. Con tutti i continui problemi che si sono creati i miei voti ne hanno risentito,ma i professori sono stati piuttosti comprensivi e mi stanno dando tutto il tempo di rimettermi in pari,tranne il professor Lennon.

Ultimamente non fa altro che attaccarmi piu' del previsto e ora che non ho piu' Leo accanto,non riesco a trattenermi dal rispondermi.

Credo che ormai i miei compagni di classe non aspettino altro da quando entrano visto che perdiamo un sacco di tempo della lezione vera e propria.

Non gli va bene niente di quello che rispondo,nonostante sia giusto! Eppure e' palese che il suo modo di insegnare e' troppo 'brutale'. Eravamo in venticinque a inizio corso e ora siamo in quindici. Quindici!

"I primi cinque paragrafi sono quelli piu' importanti e poi..."

Perfortuna i fotografi e i giornalisti sembrano essersi leggermente placati. Quando stamattina siamo usciti da casa di Josh non erano appartati li come loro solito e nemmeno davanti alla nostra scuola.

Forse per un po' avremo pace,ma so gia' che quando dovremo tornare in tribunale ricominciera' tutto.

La cosa che sta complicando il tutto e' il fatto che Josh fosse coinvolto con loro anni fa e la cosa,anche se non lo da a vedere,lo agita ancora parecchio.

Il rapporto con suo padre invece e' al limite della freddura,a malapena si guardano negli occhi,mentre mio padre mi chiama sempre per sapere con chi e dove sono.

Persino Greg mi chiama ogni tanto per chiedermi se deve venirmi a prendere.

Ma nonostante tutti questi drammi ci sono due cose che continuano ad andare bene,che continuano a darmi la forza di andare avanti: il mio ragazzo e i miei amici.

E' cosi strano pensarlo,che ancora fatico a crederci.

Ho un ragazzo.

Ho degli amici stretti.

Ho passato cosi tanto tempo da sola che ora tutto questo affetto che ricevo lo apprezzo molto di piu.

La parlantina di Olly,la constante preoccupazione di Michael,i batti cinque di Alan.

Il buffo modo di fare di Drake,la dolcezza di Meredith e anche lo strano modo di dimostrami che mi vuole bene di Melissa.

E poi c'e' Josh che ha preso la mia vita e l'ha completamente ribaltata. Ho sempre pensato che le mie insicurezze e le mie paure pesassero come macigni,ma da come lui le ha spazzate via,dovevano essere delle fragili foglie che pesavano solo a me.

"E' tutto ragazzi,ci vediamo la settimana prossima" ci saluta il professore.

Perfortuna anche questa lezione e' passata e finalmente posso scoprire cosa diavolo succede a Meredith.

Piu' che preoccupata sembrava...imbarazzata?

Forse la scena di stamattina l'ha disturbata o infastidita,anche se non sembrava.

Mi dirigo a passo svelto verso il cancello,per quanto posso permettermelo con questo zaino, e intravedo i ricci scuri di Meredith.

"Jennifer" mi saluta con un sorriso.

"Cosa succede?" domando subito e lei arrossisce come un peperone.

"Cominciamo ad andare in macchina intanto dai" mi fa un sorriso nervoso.

La guardo sospetta poi mi dirigo verso la mia macchina,lei subito prende posto e io metto in moto.

"Prima di tutto scusa per stamattina,ma non pensavo che mia mamma si sarebbe messa in mezzo e io non sapevo proprio cosa dire" si giustifica subito.

"Si beh non me lo aspettavo nemmeno io,ma sei davvero pessima con le scuse" ridacchio per alleggerire il tutto.

Non voglio nemmeno pensare all'imbarazzo di stamattina. Meredith ride nervosa e capisco che non era questo che voleva dirmi.

"C'e' dell'altro vero?"

"Allora,in realta' era da qualche giorno che volevo parlartene ma non c'e' mai stato il momento adatto ecco" si rigira i pollici mentro io supero il semaforo verde "Io e Drake,mmm,qualche giorno prima di San Valentino abbiamo avuto un momento intimo"

"Quanto intimo?" domando innarcando un sopraciglio.

"Ehm" tossisce "Molto intimo"

Mi giro verso di lei ad occhi spalancanti. Non ci credo.

"Avete fatto sesso?" le urlo.

"Jennifer ti prego" si copre la faccia con la mano.

Cioe' si stanno insieme da un po ed e' normale pero' cioe' Meredith? La piccola dolce Meredith?

"Si scusami e' che,si e' normale,state insieme si" non sono per niente rassicurante.

"Io mi fido di Drake e lui non mi ha mai fatto pressioni,anzi,e' sempre stato gentile. Non me ne...non me ne pento ecco!" dice risoluta alzando il mento e guardandomo di sottecchi.

Mi scappa quasi una risata per la faccia buffa che sta facendo per nascondere l'imbarazzo.

"Capisco" mi mordo il labbro per non scoppiare.

"E poi sono grande,ho solo un'anno in meno di voi e sto insieme a Drake da un bel e ci siamo sempre piaciuti,non...non..."

"Meredith ho capito,non ti devi giustificare con me" le dico in tono calmo "Sembra che tu abbia fatto qualcosa di sbagliato"

"Non e' questo e' che ho paura di aver affrettato le cose. E' successo e basta,non ci ho pensato piu' di tanto perche' mi sono sentita trasportata dalla cosa,ma non ne sono pentita"

"Meredith continuo a non capire il problema"

"E se ora che e' successo si stancasse di me e non mi volesse piu'?"

La voce di Meredith e' bassa,quasi afflitta per quello che ha detto. Meredith e' sempre stata un po' insicura ma non credevo avesse dei dubbi su Drake,lui va pazzo per lei.

"Ma cosa dici? Se c'e' una cosa di cui sono sicura e' il fatto che Drake e' pazzo di te,non puoi dibutare di questo,anche un cieco lo capirebbe"

"Si ma..." la interrompo subito.

"Niente ma,fidati di me. Se avesse voluto solo quello non avrebbe aspettato cosi tanto e sopratutto non si sarebbe fatto in quattro per organizzare quella cena spettacolo di San Valentino"

"Tu lo sapevi?" mi chiede a bocca aperta e io rido.

"Si mi aveva chiesto qualche consiglio e ha speso non poco per portarti in quel ristorante. Drake ci tiene a te,non devi aver paura di niente e in caso facesse qualche stupidaggine,lo picchiero' senza problemi"

Meredith ride e ora sembra piu' serena.

In realta' io mi sono immaginata Drake e Meredith piu' tipo da coccole e carezza all'infinito,ma comincio a credere che con Drake le abbia un lato che nessuno di noi conosce.

"Jennifer se io non avessi scoperto quelle magliette in salotto stamattina,tu...tu mi avresti parlato di ieri notte?"

"Si" dico senza esitare.

"Eppure stamattina quando ti ho vista non sembravi intenzionata a dirmelo"

Quando stamattina Meredith e' entrata con quel sorrisetto e le magliette in mano ho subito detto: 'Non e' come credi'.

Ma e' stato una cosa automatica che ho detto in preda all'agitazione.

"Non fraintedermi davvero,sono solo stata presa alla sprovvista e qualche minuto prima Josh stava facendo lo stupido in bagno con i suoi soliti commenti ed ero ancora in imbarazzo,percio' mi e' uscita spontanea come frase. Dopo e' arrivata Margaret con Chloe e non era proprio il momento di parlarne"

"Si direi" si trattiene dal ridere.

"So che a volte sembra che io non mi fido di te " mi volto verso di lei per qualche secondo "Ma tu e tuo fratello siete le persone di cui piu' mi fido"

Meredith ci soffre spesso quando non riesce ad aiutarmi o quando non le racconto tutto. A volte faccio ancora fatica ad aprirmi completamente e lei sembra strano,visto che mi racconta per filo e per segno,tutto cio' che le accade.

Io mi limito ad ascoltarla,annuire e ogni tanto intervenire,ma e' piu' forte di me. Nonostante questo,lei e Josh,sanno piu' di chiunque altro.

"Eccoci arrivate!" le dico "Ma mi spieghi perche' dovevo venire a casa tua? Per dirmi quello?"

"No ecco beh,in realta' riguarda il rapporto tra me e Drake,quindi volevo chiederti una cosa" eccolo di nuovo quell'imbarazzo.

"Vuoi chiedermi di fare una cosa a tre? No perche' va bene che mi fido di te ma ho i miei limiti"

"Jennifer!" mi da uno schiaffo su una spalla mentre me la rido "Riguarda mia madre!"

"Cosa?! Vuoi fare una cosa a tre con tua madre?" le chiedo sconcertata.

"Ma la vuoi smettere? No!"

La sua faccia e impagabile e io non riesco a smettere di ridere,ma poi il sorriso scompare.

"Devi venire a casa mia e aiutarmi a parlare con mia mamma per prendere la pillola anticoncezionale" dice tutto d'un fiato e chiudendo gli occhi.

"Che cosa?!" urlo.

"Ti prego Jennifer ti prego!"

"Oh no no no" mi rimetto subito la cintura

"Ti prego" congiunge le mani come in una preghiera.

"Ma perche' io? Cosa c'entro?"

"Perche' mi vergogno troppo!"

"Ah perche' io no vero?" ribatto.

"Da sola non ci riusciro' mai e poi mia mamma comincerebbe a farmi un sacco di discorsi imbarazzanti e se ci sei tu forse si trattiene"

Le rivolgo una faccia da : 'Tua madre non si trattiene mai' e lei subito capisce.

"Okay forse non si trattiene pero' non ce la faccio da sola,ti prego Jennifer"

"Non provarci eh!" la punto "Togliti subito quella faccia da cucciolo bastonato"

Questo e' il colmo!

Dopo stamattina dovrei andare con Meredith da sua madre per aiutarla nel chiedere la pillola anticoncezionale.

"Non avro' mai il coraggio di chiederglielo da sola" continua.

"Ma usate i preservativi!"

"Si ecco beh Drake ha qualche problema con i preservativi perche'...." le metto la mano davanti al viso.

"Non voglio saperlo!"

Scuoto la testa continuamente perche' davvero non voglio immaginarmi nessun scenaria in cui c'entrano Drake un preservativo.

Proprio no!

Ti fan paura i preservativi? No perche' ti ricordo che ieri ne hai srotolato uno e...

Smettila,smettila,smettila!

"Jennifer te ne prego. Entri con me e parlero' solo io,mi servirai solo da supporto,ovviamente non dovrai dire niente,solo starmi vicino"

"Ti odio!" sbotto uscendo dalla macchina per dirigermi in casa Cliver.

"Aaah!" la sento urlare mentre apre la portiera e si aggrappa alle mie spalle abbracciandomi "Grazie grazie grazie"

Apre il cancello e camminiamo per il giardino fino ad arrivare al portone.

"Tranquilla tu non dovrai dire niente e poi mia mamma ora non e' nemmeno in casa a quest'ora" mi rassicura aprendo il portone.

"Ragazze!" ci saluta squillante Margaret.

Oh-mio-dio.

Mi giro di scatto verso Meredith che e' impallidita visibilmente.

"Meredith cara stai bene?" le domanda Margaret.

"Sisi" risponde subito.

Dei passetti frenetici risuonano d sopra e poi una piccola Chloe nel suo grembiule comprare da sopra le scale.

Apre la sua bocca in una piccola 'O' e poi con un piccolo urletto scende velocemente le scale.

"Tesoro calma" ridacchia Margaret.

Chloe arriva all'ultimo scalino e con un balzo si butta su di me e riesco a prenderla per un pelo.

"Mi sembri felice" le dico sistemandola meglio tra le mie braccia.

"Si lamentava che era un po' che non ti vedeva" mi spiega Margaret e Chloe annuisce frenetica.

Comincia a contorcersi tra le mie braccia percio' la faccio scendere,poi lei mi prende la mano per trascinarmi verso le scale.

"Cosa fai Chloe?" le chiede Meredith.

Chloe fa una specie di rettangolo con le dite in aria e dei puntini dentro.

Non capisco e nemmeno Meredith.

"Ha fatto un disegno stamattina a scuola e voleva fartelo vedere a tutti i costi" mi spiega Margaret.

"Aah cos'hai disegnato?" mi indica "Me?" domando sorpresa.

Chloe ride e mi riprende di nuovo per mano trascinandomi. Lei ride e urla,perche' non parla? Quanto vorrei saperlo.

"Chloe,gli e lo mostri dopo il disegno,io e Jennifer dobbiamo parlare con la mamma" le dice Meredith.

'Tu devi parlare con tua mamma' dico mentalmente.

"Che succede tesoro?" domanda Margaret ovviamente preoccupata.

"Nulla nulla,dai Chloe vai"

Chloe invece la trucida con lo sguardo e stringe la presa sulla mia mano. Mi abbasso al suo livello e la rassicuro.

"Vai di sopra prendi il tuo disegno e anche un foglio bianco. Dopo facciamo un disegno io e te" le sorrido.

In risposta mi abbraccia un'ultima volta e corre di nuovo verso le scale. Meredith e' gia' in cucina con Margaret percio' mi sbrigo a raggiungerle.

Questo e' surreale.

"Dov'e' Josh?" chiede subito.

"Aveva un'ora di allenamento extra per la partita" le rispondo

"Oh!" esclama "Se si impegnasse a scuola come nel basket sarebbe un genio"

Se Josh si impegnasse in tutto quello che fa come nel basket sarebbe una macchina indistruttibile.

"Comunque Jennifer rimani a cena con noi?" mi domanda mentre inforna.

"Oh no credo che andro' a cenare a casa"

"Non rechi nessun disturbo lo sai vero?"

"Grazie Margaret"

Puo' metterti in imbarazzo o sottopressione quanto vuoi ma Margaret ha un'animo gentile e non si e' mai fatta problemi a dimostrarmelo.

Mi ha sempre trattato come se facessi parte della famiglia,gia' dal primo momento che ho messo piede in salotto,la sera del party di Susan.

Mi sembra un ricordo cosi lontano.

"Mamma dovrei parlarti di una cosa" inizia Meredith.

"Certo puoi parlarmi di tutto quello che vuoi" forse questa cosa si concludera' prima del previsto.

"Ecco si" si gratta la nuca Meredith "Io sto con Drake no?"

Ma che bell'inizio!

"Si lo so " dice ovviamente confusa Margaret.

"Ecco e stiamo insieme da un po' di tempo..."

Non so se ridere o piangere. Perche' sono qui?

"Ho capito cosa vuoi chiedermi"

"Davvero?" domanda sorpresa Meredith. Davvero?

"Certo,vuoi farlo venire a dormire qui vero? Nessun problema vi preparo due stanze divise"

"Stanze separate?" domanda Meredith sbiancando.

"Si lo sai che per me non ci sono problemi,ma tuo padre e' cosi all'antica" alza gli occhi al cielo.

Meredith mi lancia uno sguardo di grande preoccupazione e io cerco una specie di uscita antincendio o un'uscita con scritto sopra 'usare in caso di situazioni imbarazzanti'.

"Io credo che Meredith volesse chiederti altro" vado in suo soccorso.

Il campanello suona e Margaret va ad aprire lasciandoci in cucina.

"Jennifer diavolo l'hai sentita!" si avvicina.

"Ha solo frainteso,stai tranquilla" la rassicuro.

"Ma mio padre!"

"Cosa c'entra? Mica deve sapere che prendi la pillola"

"E se gli e lo dice?" domanda ansiosa.

"Non gli e lo dira' se gli e lo chiedi"

"Ma se lo scopre?"

"A meno che voi non facciate un tutorial e lo postiate su youtube non lo scoprira' "

"Sei una stupida" arrossisce Meredith.

Sentiamo la voce di Margaret parlare animatamente con un'altra donna. Chi e' arrivato?

"Oh mio dio non ci riesco,non ci riesco" gesticola nervosa lei.

"Tua madre e' flessibile e non stai facendo niente di male,anzi,stai prendendo le giuste precauzioni"

"Ma se lei ha qualcosa da ridire?"

"Oh mio dio Meredith! Avete fatto sesso non avete ucciso nessuno!"

"Come?" sentiamo domandare da dietro.

Ci giriamo ad occhi spalancati e vediamo subito Margaret con Alex affianco che ci guarda confuso.

Al diavolo l'uscita mi butto direttamente dalla finestra.

"C-ciao Alex" faccio un cenno nervoso che lui non ricambia continuando a guardarmi in modo strano.

"Alex vai di sopra da Chloe,e' nella sua stanza" gli dice Margaret continuando ad osservarci.

Alex fa spallucce e va di sopra mentre Margaret rientra in cucina con sguardo impassibile.

Chissa' cosa sta macchinando.

"Era la mamma di Alex,oggi pomeriggio stanno un po' insieme e dopo devo accompagnarli di nuovo a scuola" ci spiega.

"Oh ancora? Come mai?" domanda Meredith. Ma perche' stiamo parlando di questo?

"Hanno una recita scolastica e stanno facendo delle prove"

Entrambe annuiamo guardando ovunque tranne che nella direzione di Margaret. Cala un silenzio imbarazzante e io vorrei scappare urlando.

"Usate precauzioni?" chiede d'un tratto Margaret.

Meredith si gira verso di me,chiudendo ed aprendo la bocca e io la incoraggio con lo sguardo.

"Si cioe' e' proprio questo di cui volevo parlarti" le spiega "Vorrei...vorrei prendere la..."

"La pillola anticoncezionale?" le domanda.

Meredith annuisce freneticamente con la testa tenendo lo sguardo basso.

"Oh la mia piccolina!" urla Margaret "Non posso crederci!"

Ci giriamo di scatto verso di lei. Ma che razza di reazione e'?

"Sono cosi contenta del nostro rapporto" si sporge ad abbracciarla "E' importante che tu me ne abbia parlato,non sia mai che tu rimanga incinta per la semplice paura di parlarne con me,devo subito andare a prendere un appuntamento con la mia ginecologa"

La abbraccia un'ultima volta e scompare in salotto ritornano pochi secondi dopo con un'agenda.

"Ecco qui il numero!" esclama squillante "Oh la mia piccolina che si confida con me"

Meredith mi guarda spaesata ma sono sicura che la mia faccia non sia molto rassicurante.

"Credo sia andata bene" sussurro quando la vedo avvicinarsi.

"Non e' un po' troppo...esuberante?" mi domanda.

"E' tua madre" le rispondo come se dovesse essere la risposta a tutte le sue domande.

"Felicia? " dice Margaret al cellulare "Si sono Margaret Cliver,tutto bene? Oh si io divinamente" gesticola con la mano.

Quand'e' che posso andarmene da qui?

"Volevo prendere un'appuntamento con te" le spiega "Oh no io sto benissimo e' per Meredith" fa una pausa "Si! La mia piccola Meredith"

"Mamma!" sbatte il piede sul pavimento.

"Si ora ha un fidanzatino" continua Margaret senza ascoltarla.

"Mamma!" dice ancora piu' forte.

"Comunque volevo prendere un'appuntamento e..." si interrompe guardandomi "Aspetta un'attimo Felicia"

Posa il telefono sul ripiano lanciandomi un'occhiata tutt'altro che rassicurante.

"Devo prendere un'appuntamento anche a te?"

"Cosa?" balzo "No"

"Ne sei sicura?" mi guarda con un sorrisetto e vedo Meredith che cerca di non scoppiare.

"Sicurissima" sto andando a fuoco.

"Sicura sicura? No perche' stamattina...." ma Meredith la interrompe.

"Mamma ti prego! Ha detto che e' sicura"

Ringrazio Meredith mentalmente e Margaret dopo uno sbuffo prende il telefono immergendosi in una strana conversazione fatta di pillole,cerotti e anelli.

"Io vado da Chloe" mimo a Meredith e lei annuisce.

Praticamente corro per le scale e mi fiondo nella stanca di Chloe,per paura che Margaret mi richiami o qualcosa di simile.

"Che succede?" chiede Alex.

"Niente niente continua a disegnare" gli dico chiudendo la porta e prendendo fiato.

"Sei strana" continua lui imperterrito.

Sono tutti e due stesi per terra con i colori sparsi attorno. Il foglio di Chloe e' tutto colorato mentre quello di Alex e' completamente bianco.

"Cosa disegnate?" domando mettendomi vicino a loro.

"Chloe sta disegnando la casa in cui andremo ad abitare" lei annuisce solenne

"Oh ma davvero?" rido.

"Si perche' ridi?" mi domanda serio "Credi che non succedera'?"

"Certo che succedera'" rispondo.

Forse hanno ragione Drake e Josh,Alex e' piu' inquietante di quanto credessi. Chloe si alza porgendomi il disegno di una ragazza dai capelli rossi con in mano un pennello.

I capelli sono esageratamente lunghi,arrivano fino a terra e continuano in uno strascico e il pennello e' piu' grande del corpo,ma il sorriso con cui me lo porge e' impagabile.

"E' bellissimo Chloe grazie" la abbraccio.

Passiamo i seguenti venti minuti a disegnare. Io,sotto richiesta di Chloe,le sto disegnando una rosa che ha nel giardino della sua scuola.

Alex non disegna ma osserva Chloe farlo,ogni tanto le dice cosa deve aggiungere,alla loro casa.

Prima le ha fatto disegnare uno strano tappeto a forma di robot da mettere all'entrata della loro casa e la faccia di Chloe era ovviamente contraria.

Continuava a scuotere la testa ma Alex insisteva di volere il tappeto a forma di robot e alla fine lo ha disegnato tenendo il broncio tutto il tempo.

"Chi sono questi tre bambini?" sentiamo dire da una voce sulla soglia della porta.

Chloe si alza per andare verso Josh e lui la alza in un gesto veloce,prendendola in bracio e dandole un bacio sulla fronte.

"Cosa fate?"

"Disegniamo non vedi?" usa un tono acido Alex.

Ora ricordo perche' mi piace tanto.

"E tu perche' sei qui?" gli chiede.

"E tu perche' sei in camera di Chloe?"

"E' mia sorella" lo guarda truce Josh.

"E' la mia fidanzata!"

"Lei non e' la tua fidanzata Alex!" ribadisce ancora.

Ecco ci risiamo.

"Smettila Josh" alzo gli occhi al cielo mentre Chloe scende "Devono andare a scuola per fare le prove della recita scolastica"

"Si mia madre ha chiesto se potevamo accompagnarli noi,e' un problema?"

"Nono" dico tranquilla.

Chloe batte le mani e subito prende il suo piccolo giubotto indossandolo e io mi avvicino a Josh.

"Non ti cambi la canotta della divisa?" gli domando.

"Non faccio in tempo,me la tolgo quando torno a casa"

"Per me puoi anche rimanerci"

"Ah si?" mi fa un sorriso malizioso.

"Si ha il suo fascino,ma solo la divisa ovvio"

"Ovvio" alza gli occhi al cielo e mi da un bacio a stampo.

Sentiamo la ridarella di Chloe e ci giriamo notando la fronte corrugata di Alex.

"Tu l'hai baciata sulle labbra" inclina la testa "Hai visto Chloe?"

"Tu non lo farai!" Josh corre subito verso Chloe in uno scatto felino prendendola in braccio.

"Perche' no?" domanda calmo.

"Perche' no e basta!" e si dirige fuori dalla porta.

Come posso non scoppiare a ridere in una scena simile?

"E tu smettila di ridere e raggiungici in macchina!" lo sento gridare dal piano di sotto.

"Andiamo Alex"

Alex mi sorpassa pensieroso e si avvia nella stessa direzione di Josh e Chloe. In salotto e cucina non c'e' nessuno.

Ma dove sono Margaret e Meredith? Spero stia ancora bene.

Saliamo in macchina ma appena Josh avvia il motore,Alex ricomincia.

"Ma tu Jennifer l'hai baciata sulle labbra"

"Si ma io e Jennifer siamo grandi" risponde irritato.

Chloe si punta con un dito e distende le braccia.

"Chloe dice che anche noi siamo grandi"

"Siete piccoli!"

"Siamo grandi" urla Alex.

"Siete piccoli invece!" grugnisce Josh cercando di non urlare.

Io sto ridendo cosi tanto che credo di aver perso i polmoni.

"Santo cielo! Mi ero scordato di quanto fosse fastidioso" sussurra.

"Ti ho sentito" dice Alex.

"E inquietante" sussurra ancora.

"Ho sentito anche questo"

Chloe continua a battere le mani e a ridere,seguita da me,ma Josh e Alex continuano a guardarsi male.

"Infatti prima io e Chloe abbiamo disegnato la casa in montagna in cui andremo ad abitare e Jennifer ci ha aiutato"

"Oh ma complimenti Jennifer" batte le mani sul volante "Incitali pure!"

"Tu la stai prendendo troppo seriamente Josh"

"Seriamente? Questo qui" indica Alex dietro di noi "Dice che Chloe e' la sua fidanzata e..."

"Non lo dico lo e' " ribatte Alex ma Josh decide di ignorarlo.

"E che si sposeranno per poi andare vivere insieme"

"Insieme in montagna" lo corregge.

"Smettila hai capito?" ormai Josh e' completamente furioso.

"Tu smettila!" tira un calcio al sedile di Josh.

Tutto il tragitto continua con me che mi piego in due dal ridere assieme a Chloe,mentre Josh litiga con Alex.

"Com'e' andata ieri sera con la baby sitter?" domando per provare a placarli ma Chloe fa una smorfia "E' andata male?"

"A Chloe non piace la baby sitter e nemmeno a me piace molto"

"Vi ha fatto qualcosa di male?" domanda serio Josh ma Chloe scuote la testa.

"No niente e' solo noiosa,non sembra piacerle molto il suo lavoro"

"Chiedero' a mia madre di cercare un'altra baby sitter"

"No lei e' la figlia di una cara amica della mamma,non si cambia" dice Alex annoiato.

Quando siamo vicini a scuola Alex decide di sganciare la bomba finale.

"Cos'e' il sesso?" Josh frena bruscamente rischiando di mettere sotto una signora sulle strisce pedonali.

"Ma che modi sono?" urla lei da fuori agitando la borsa.

"S-scusi" le dice sporgendosi nel finestrino ma lei continua ad agitare la borsa e Josh riparte.

"Quindi? Mi rispondete?"

Io guardo Josh ad occhi spalancati ma lui sembra troppo scosso.

"Perche' me lo chiedi?"

"Perche' prima Jennifer lo ha urlato nella vostra cucina"

Josh si gira di scatto verso di me e io vorrei sotterrarmi. Ma che razza di giornata e' oggi?

'Mettiamo tutti in imbarazzo Jennifer Milton?'

"La scuola!" praticamente urlo "Forza vedo la tua maestra Chloe! Corri da lei o farete tardi"

Chloe si guarda attorno in panico e scende velocemente dal lato del marciapiede,seguita da Alex.

"Questa voglio proprio sentirla" si gira verso di me incrociando le braccia.

"Non so di che cosa tu stia parlando"

"Perche' hai parlato di sesso nella mia cucina? Anzi mi correggo: lo hai urlato"

Ma perche' io finisco sempre in mezzo a queste cose?

"Non sei stanco per gli allenamenti? Dovresti andare a casa a riposarti!" cerco di deviarlo.

"Oggi sto con te" continua imperterrito.

"Beh io sono stanca!" incrocio le labbra guardando davanti a me.

Sento la mano di Josh prendermi un braccio e avvicinarmi a lui. Posa l'altra mano dietro alla mia nuca e mi sporgo ancora piu' verso di lui.

"Forse se mi dai un bacio potrei dimenticarmi di questa storia"" sussurra sulle mie labbra.

Lo bacio perche' non voglio piu' tornare sull'argomento e anche perche' ne ho voglia. Stringe la presa sulla mia nuca e mi bacia come se non lo facesse da mesi.

"Ti va di stare un po a casa o vuoi fare un giro?" mi domanda dandomi un'ultimo bacio sulle labbra

"In realta' sono stanca,ti va di andare da me?"

Josh annuisce e mette subito in moto

****

"Okay allora se tu stessi morendo strozzato,preferiresti essere strozzato da una caramella o con qualcosa di salato?"

"Jennifer ma che razza di domanda e'?"

"Pensaci" alzo il busto per guardarlo meglio "Se tu morissi strozzato da una caramella,avresti un retrogusto dolce in bocca,una dolce morte"

"E se muoio strozzato da una patatina e' una morte salata?" mi domanda divertito.

"Esatto!"

Non fa una piega.

"Mi spieghi perche' te ne esci con queste domande?"

E' da un'oretta ormai che siamo sul letto a parlare del piu' o del meno. In realta' io faccio le domande e lui mi ripete quanto siano stupide.

"Tocca a te farmi una domanda!"

"Belli i tempi in cui non mi guardavi neanche in faccia e non volevi che ti chiedessi niente" dice divertito.

"Ah ah molto divertente!" faccio per andarmene indignata ma lui mi ributta giu' vicino a lui.

"Dove vai?"

"Lontano da te" mi dimeno.

Sfrega le labbra sul mio collo facendomi accocolare di piu' a lui aumentando la presa.

"Non ti lascio andare da nessuna parte"

"Mmm..." mi giro dal suo lato "Sembra una minaccia"

"Una promessa" il suo volto e' estramamente serio.

'Ti voglio nella mia vita adesso ma ti voglio anche domani. Ti voglio finche' tu vorrai me'

'Non ti lascio piu' Jennifer'

'Ma tu non sei cosi,sei da conquistare,da capire e si dele lottare per tenerti. Io sono disposto a lottare e conquistarti ogni giorno'

Alcune parti del discorso di Josh si rievocano nella mia mente e mi portano ad osservarlo con piu' attenzione.

"Mi hai fatto una promessa" sussurro.

"E la sto mantenendo" passa la mano sul mio braccio.

"Continuerai a mantenerla?"

" Finche' lo vorrai e probabilmente anche se non mi vorrai piu',continuero' a provare a convincerti a stare con me" ride.

Si stacca leggermente da me e tira fuori il suo portafoglio dalla tasca dei jeans. Tira fuori una foto e me la porge. Mi irrigidisco appena la vedo.

"J-josh?"

"Te la ricordi?" mi domanda serio.

"Si questa e'..." non riesco nemmeno a dirlo.

"Caroline"

Caroline.

Questo nome ci ha creato cosi tanti problemi e la cosa assurda e' che la sua presenza non c'e' mai stata.

Mi viene il mal di testa solo nel sentirla nominare e vorrei distruggere questa foto in mille pezzi.

"Perche' c'e' l'hai con te?" chiedo spostandomi ma lui continua a tenermi vicino a lui.

C'e' l'ho da quel giorno che l'hai trovata nel cassetto del mio comodino"

Il mio cuore comincia a battere all'impazzata.

Quel giorno e' stato un sacco di tempo fa. Ero in camera di Josh,dovevo prendere le chiavi ma trovai la foto di Caroline. Quando mi vide con quella foto in mano ando' su tutte le furie e ci fu l'ennesima litigata,anche quella era stata piuttosto pesante.

Caroline e' il motivo delle sue grande insicurezze e delle sofferenza nella nostra coppia.

"Quindi tu hai la foto di Caroline con te da quel giorno? Perche'?"

Josh fa un grande sospiro e pianta i suoi occhi su di me. Perche' ha quella foto?

"In tribunale quando raccontavamo l'accaduto al giudice mi sono sentito immerso nel mio passato e ho cominciato a pensare a come sarebbe stato se ci fosse stata Caroline con me"

Il suo tono e' uno dei piu' seri che abbia utilizzato e non riesco a mandare giu' la saliva.

"Probabilmente non si sarebbe immersa cosi tanto in questo problema,cercando di rimanerne alla larga il piu' possibile,ma si sarebbe fatta vedere abbastanza per far capire ai giornalisti che per me c'era"

"Era la tua ragazza ti sarebbe rimasta vicina" dico poco convinta e lui ride amaramente.

"No Jennifer,lei non era innamorata di me ma di cio' che avevo,quello le piaceva molto. L'unica cosa che ho capito e' che nemmeno io ero innamorato di lei non per davvero. Forse non ti ho mai ringraziato abbastanza per cio' che hai fatto per me"

"Io non ho fatto niente Josh"

"Sei rimasta in silenzio dopo quello che e' accaduto in quel vicolo e non ne hai parlato con nessuno. Hai protetto anche mia sorella e nonostante tutto non sei scappata me,anzi,hai accettato il fatto che volessi averti al mio fianco. Quando ci hanno rapiti sei rimasta forte,mantenendo il sangue freddo,ma avevo il terrore che tu te ne andassi"

Mette il braccio dietro la mia schiena,avvicinandomi ancora e i nostri visi sono ancora piu' vicini di prima.

" La prima domanda che mi sono chiesto quando siamo usciti da quel sotteraneo e' stata: ora se ne andra'? Rimarra' ancora con me?"

"Josh ma..." mi interrompe.

"Pero' sei rimasta. Ogni giorno dopo quella volta mi svegliavo con il terrore di trovare un tuo messaggio in cui dicevi di non volermi piu' vedere. Quando venivo da te avevo paura che Anny o Greg uscissero per dirmi che non volevi uscire con me o che cominciassi a vedermi con occhi diversi. Per mia fortuna non e' andata cosi" ride nervoso "Mi sei sempre stata accanto e mi hai sempre trattato allo stesso modo,anzi,il giorno dopo stavi insultando la mia maglietta"

"Quella chitarra era ridicola"

Josh ride e mi da un bacio sulla fronte e io mi beo della solita sensazione di sicurezza che mi trasmette.

"Quello che ho capito e' che ho sempre permesso che il mio passato influisse nel mio presente in modo negativo,non voglio piu' che accada" prende la foto in mano e la strappa "Sei tu il mio presente ora e mi voglio concentrare solo su di te"

Quello che viene dopo e' il frutto di tutta la sofferenza e tristezza passata. Le sue labbra sulle mie rappresentano tutte le fatiche che abbiamo fatto per arrivare fino a qui,fino a questo bacio.

Quanto e' sottovalutata la parole amore? Quanto sono sottovalutati i baci che doniamo?

Quei baci senza darci peso o dati tanto per,quelli che si danno per abitudine o perche' ci si sente forzati nel farlo.

Per me e' diverso. Ogni bacio ricevuto da Josh lo tengo chiuso nella mia mente,scalfito come il piu' importante dei ricordi.

Quando non hai mai perso niente e' facile dare tutto per scontato. Ti alzi la mattina e dai quel bacio, convinto che quando tornerai a casa ne riceverai un'altro,il punto e' che non puoi esserne sicuro,non c'e' mai la sicurezza che quando tornerai a casa quella persona sara' ancora li.

Diamo per scontato troppe cose e quando ci vengono tolte rimaniamo con un'enorme vuoto.

A quel punto ti renderai conto che avresti voluto metterci piu' passione in quel bacio che a quanto pare e' l'ultimo. Forse avresti anche voluto abbracciarlo nel farlo o sussurrare quanto sia sconfinato l'amore che provi. Diamo sempre tutto per scontato e pensiamo che le persone che abbiamo accanto rimaranno con noi tutta la vita,ma non sempre e' cosi.

Per questo ora mentre Josh mi toglie la maglietta e bacia il mio collo,chiudo gli occhi,per ricordarmi la sensazione,il profumo e il rumore che fa il mio cuore.

Non daro mai per scontato nessuna delle sue parole o dei suoi baci,perche' se mai un giorno,non lo avro' piu accanto,avro' il suo ricordo indelebile nella mia mente.

Vorrei gridare a squarcia gola alle persone che devono lottare per le persone che hanno accanto. Di provare a perdonare chi e' stato importante nella vostra vita,perche' un giorno potreste pentirvi,di non averci provato fino alle fine.

Di combattere contro l'orgoglio,la rabbia e l'egoismo.

Vorrei urlare di non dare niente per scontato perche' non sai mai cosa succedera'.

Abbracciate il vostro amico tutti i giorni come se il giorno dopo stesse per partire.

Passate a dare il buongiorno ai vostri genitori prima di uscire o la buonanotte prima di mettervi a dormire.

Dite ti amo al vostro fidanzato o a vostro marito,come se fosse la prima volta,con gli occhi sognanti e il cuore che scalpita.

Sorridete sempre a vostro figlio quando vi mostra il suo disegno.

Stringete sempre la presa della mano che state tenendo.

Baciate come se fosse l'ultima volta e ridete ogni volta sempre piu' forte.

Riempite la vostra mente di ricordi e versate le vostre lacrime nei momenti di gioia,per avere la felicita' sulle vostre guance.

"Ti amo"

****

Ti amo che volano. Chi lo avra' detto? Jennifer o Josh? Si accettano scommesse,per il resto,lo scoprirete nel capitolo 21 ahahha

-

Per tutte quelle lettrici che vogliono umentare le letture delle proprie storie,passate nella storia sul mio capitolo il 'Concorso'. Li trovete il regolamento necessario per partecipare e provare ad aumentare i vostri lettori! Good Luck!

-

Vorrei ringraziare tutte quelle lettrici che hanno trovato una storia uguale alla mia e che subito hanno cominciato a segnalarla,facendola eliminare. Purtroppo io sto su wattpad solo per postare i capitoli e rispondere a voi,percio' non mi accorgo se qualcuno copia i miei libri,percio grazie di cuore per aver provveduto al posto mio :)

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Pubblicita': Nella sua trappola di alemeliale

.| after school. H.S di Itzlittlebabies

La mia chat wattpad sta andando a farsi fottere percio' se ho scordato qualche pubblicita' scrivetemi un'altra e vi mettero' nel prossimo capitolo!

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Tanti auguri a TheRealStan21 che tra poche ore compira' gli anni,auguri alla mia lettrice <3

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Ah un'ultima cosa ragazzi....la pace non dura mai molto.

All the love,Sara <3



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