La sveglia segnava le 13:35, sbadigliando e sfregandomi gli occhi con le mani afferrai il telefono e mi ricordai del messaggio che mi mandò Neymar, così andai a rileggerlo.
Alzandomi dal letto, mi cambiai e scesi le scale per poi andare in cucina dove c'era mio fratello alle prese con i fornelli.
"Ma che stai combinando?" Chiesi ridacchiando e dandogli un bacio sulla guancia come buongiorno.
"Volevo preparare qualche pancakes, so che ti piacciono." Mi sorrise indicando la padella con dentro vari ingredienti.
"Stai bene?" Chiesi all'improvviso.
Mio fratello non era un tipo che preparava pranzi, cene o in questo caso colazioni quindi mi sorpresi un po', la mia domanda fu infatti ironica. Odiava cucinare e le poche volte che ci provava combinava solo disastri, per questo cucinavo io o ordinavamo qualcosa.
"Perché me lo chiedi?" Scosse la testa non capendo.
"Non so se ti stai rendendo conto, ma stai preparando da mangiare!" Risi bevendo un bicchiere di succo.
"Per una volta che voglio prepararti qualcosa, ti lamenti!"
"No fai pure, non mi sto lamentando! In ogni caso vedremo i risultati" alzai le spalle.
Mi sedetti sul divano e cambiai canale ripetutamente non trovando niente di interessante fino a quando qualcosa attirò la mia attenzione.
'Queste immagini ritraggono il campione Lionel Messi con la sua sorella Isabella, che anche lei molto parlata in questo ultimo periodo per il suo ritorno a Barcellona, in compagnia di Neymar Jr, Marc Bartra, Dani Alves e si intravede anche un'altra ragazza, che sarà una nuova fiamma per uno dei calciatori? Chi lo sa!' Affermò un uomo in giacca e cravatta facendo scorrere le immagini che ritraevano me e gli altri fuori dal locale.
Non ci potevo credere. Cose simili erano già capitate, ma rimanevo sempre sorpresa perché dicevano tante di quelle assurdità che mi facevano rimanere a bocca aperta.
"Non ci posso credere!" Presi il telecomando e alzai il volume "Leo! Vieni qua." Urlai e arrivó dopo pochissimi secondi.
"Che c'è?" Chiese, io gli indicai lo schermo della televisione senza parlare.
"Ma cosa diavolo-" alzó le sopracciglia meravigliandosi anche lui.
'Si esatto,non sappiamo ancora niente su quella ragazza ma di certo lo scopriremo presto!' Continuò una donna bionda sorridendo.
'E chiudiamo qui con queste notizie-' Afferrai il telecomando e spensi la TV.
Incrociai le braccia al petto e guardai mio fratello incazzata.
"Lo odio."
"Oh non dirlo a me sorellina, ma fanno così con tutti non te la prendere per roba da poco." Mi scompiglio i capelli.
"Ah mi stavo dimenticando di dirti gli altri arriveranno da un momento all'altro."Continuò per poi prendere il telecomando, accendere la TV e mettete su Mtv dove in quel momento stavano trasmettendo 'i got u', mi piaceva quella canzone così alzando il volume, presi per mano mio fratello e iniziai a ballare come una stupida.
"Non pensavo avessi questo talento nascosto!" Mi prese in giro Leo per poi iniziare anche a lui a ballare come un matto.
Iniziai a ridere e lui sorrise ma poi la canzone terminò e ci fermammo con il fiatone e io con la ridarella.
"Smettila di ridere!" Mio fratello gridò ridacchiando, riportando il volume della televisione normale.
"Non c'è un odore strano?" Osservai.
"Cazzo i pancakes!" Urlò Leo precipitandosi in fretta in cucina e vedendo che dalle padelle usciva un vasto fumo nero prese uno straccio per cercare di mandarlo via ma senza buoni risultati. Io gridai d'istinto e andai verso il frigorifero dove presi la prima bottiglia d'acqua che mi capitò sotto le mani.
In quel momento entrarono Gabriela, Marc, Dani e Neymar.
"Che cazzo sta succedendo qua?" Ci guardò perplesso Marc.
"Cavoli Leo ti sei messo a cucinare di nuovo?" Urlò Gabriela che sembro per un attimo arrabbiata.
Non potevo prendere le padelle e metterle nel lavandino perché in quel momento stava prendendo fuoco anche i piatti di plastica
Spinsi mio fratello e rovesciai l'acqua sulle pentole ma ebbi l'effetto contrario: il fumo si ingigantì e le fiamme fecero lo stesso ma per fortuna solo per un attimo.
Io gridai di nuovo accompagnata dai sospiri spaventati degli altri che si avvicinarono, nel frattempo feci cadere a terra la bottiglia accorgendomi troppo tardi che quella non era acqua ma vodka.
"Che cazzo ci faceva la vodka nel frigorifero!" Urlai guardando mio fratello che si grattò la il collo.
Nel frattempo arrivo Dani con un estintore spense tutto:
"Superman is here!" Gridò facendo scoppiare a ridere tutti quanti inclusa me anche in quella situazione.
Non era successo niente di così grave ma all'inizio ci siamo spaventati un po' tutti. In casa c'era una puzza di bruciato assurda così Neymar andò ad aprire le finestre per far uscire l'odore sgradevole.
Mi girai verso mio fratello e lo guardi in cagnesco.
"Primo, non toccherai mai più la cucina, secondo guarda che cosa hai combinato, terzo perché c'era della fottuta vodka nel frigorifero? Quarta cosa da dove cazzo viene fuori quell' estintore!" Urlai l'ultima frase alzando le braccia per poi farle ricadere lungo i fianchi. Ero davvero stressata perché non stavo capendo più nulla.
"L'estintore l'ha fatto mettere qualche mese fa dopo che era successa una cosa simile" parlò Dani informandomi di questa novità. "Però pensavo lo sapessi."
"Cosa? E perché non me lo hai detto?" Guardai mio fratello e finalmente abbassai la voce al mio tono normale.
"Mi sono completamente dimenticato scusa." Era davvero dispiaciuto e potevo notarlo dalla sua faccia.
Lo abbraccia e gli parlai all'orecchio.
"Sei uno stupido, se sapevo ci fosse un estintore sarei andata a prenderlo subito." Mi staccai da lui e iniziai pulire il casino per terra mentre gli altri ci aiutarono a pulire la cucina e anche le padelle ormai dà buttare.
Erano passate delle ore e oltre il fatto che avevamo finito di pulire già da un pezzo e come colazione mangiai una semplice brioche, non avevo avuto riposte sulla vodka, ma lasciai perdere perché d'altronde non mi interessava più di tanto.
"Domani avete gli allenamenti?" Chiese Gabriela mentre sorseggiava una lattina di birra.
"Si, dalle 9 fino a mezzogiorno. Sarà dura" parlo Dani. Marc annuì "già, siamo stati fermi per un pò"
"Dio tre ore di allenamento.. Ma come fate!"
"Siamo abituati" rise Neymar. "Comunque, andiamo a fare un giro da qualche parte?" Propose Leo. Tutti furono d'accordo così dopo varie scelte decidemmo.
Andai in camera e mi cambiai velocemente indossando degli short, una maglietta che mi arrivava fino all'ombelico con una felpa sopra e le solite converse bianche. Mi truccai leggermente con un tocco di matita e mascara, presi la borsa e poi raggiunsi gli altri.
Eravamo da due ore in giro per Barcellona, e dire che mi sono divertita è poco! I ragazzi andavano in giro con il cappuccio alzato per non farsi riconoscere e in gruppo sembravano dei teppisti.
Abbiamo fatto tante di quelle cose da non smettere più di ridere. Entrammo in un Luna Park, molto famoso qua a Barcellona, pieno di gente con bambini che ridevano, piangevano e correvano da tutte le parti. Abbiamo fatto diversi giochi, stupidi o no ci siamo divertiti con poco.
"Come hai avuto il mio numero tra l'altro?" Chiesi a Neymar.
Stavamo parlando già da parecchio tempo e scoprii nuove cose su di lui. Era una persona simpatica e davvero dolce, che aveva anche un lato sensibile, questò mi colpì molto.
In questi ultimi giorni abbiamo legato parecchio, oltre il fatto che lo trovavo molto attraente e senza dubbio affascinante mi ci trovavo davvero bene e il pomeriggio lo passammo ridendo e abbracciandoci.
"Ho rubato il tuo numero dal cellulare di tuo fratello" Disse come se fosse una cosa normalissima.
"Non ti ha beccato?"
"No per fortuna!" Rise.
"Meglio così!" Risi anche io. Mi fermai di colpo quando qualcosa catturò la mia attenzione, lo presi per il braccio e lo tirai portandolo davanti a uno stand.
"Quel leone è mio." Lo guardi indicando il peluche appeso.
"Sei seria?" Rise "Voglio proprio vederti." Mi prese in giro e diede delle monete all'addetto dello stand che mi porse tre palline spiegandomi che dovevo colpire le lattine allineate infondo.
"Ragazzi vi aspettiamo là!" Urlò Marc indicando una recinzione che si trovava qualche metro più là.
Noi annuimmo e iniziai a lanciare la prima pallina ma non riuscii a far cadere nulla, ne tirai un'altra e sfiorai le lattine facendole muovere ma neanche sta volta caddero.
"0h andiamo!" Neymar rise "Ho la mira giusta, è la potenza che mi manca" borbottai.
"Aspetta fammi provare." Disse Neymar, prendendomi per i fianchi e spostandomi di lato.
Rimasi a guardare potendo quindi testimoniare come Neymar riuscì in un colpo solo a far cadere tutte e tre le lattine. Si girò verso di me con un sorriso compiaciuto. "Le ho lasciate per te." dissi
"Sisi, certo" rispose dandomi il leone in peluche che aveva vinto. Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia ringraziandolo.
Girandoci per tornare dagli altri notai una cabina apposta per fare le foto. I miei occhi si spalancarono, presi di nuovo la mano di Neymar e iniziai a correre verso la cabina.
Lo spinsi dentro e m sedetti di fianco a lui tirando la tenda per coprire.
"Ma cosa vuoi fare?" Mi chiese Neymar ridendo, mi girai verso di lui e lo guardai "Siamo in una cabina per fare foto cosa vuoi che faccia?" Risposi ridacchiando appoggiando il peluche per terra. Eravamo molto vicini e tra l'altro la cabina era stretta quindi ci stavamo a mala pena in due.
Inserii i soldi e digitai sullo schermo quante copie avere.
"Sei pronto?" Risi coprendomi la bocca "Sisi, inzia il conto alla rovescia!" Indicò lo schermo davanti a noi.
Nella maggior parte delle foto facemmo facce buffe: Nella prima feci la linguaccia insieme a Neymar, nella seconda mi mise le mani sul collo facendo finta di strangolarmi e io feci la faccia sorpresa, nella terza incrociai gli occhi mentre Neymar faceva una faccia arrabbiata, dopo mi girai verso di lui pensando di dargli un bacio sulla guancia ma in quel preciso momento anche Neymar si girò per fare la stessa cosa. Ci guardammo negli occhi per dei secondi, era così bello. I suoi occhi su posarono sulle mie labbra e in quel momento provai una sensazione strana nello stomaco.
All'improvviso senti due labbra carnose posarsi delicatamente sulle mie.
Le farfalle svolazzavano nel mio stomaco. Ci stetti un secondo prima che il mio cervello iniziò a elaborare costa stava facendo. Prendendogli il viso con le mani lo avvicinai a me, se era possibile.
L'adrenalina scorreva nelle mie vene facendo scintille. Mi spinse contro la parate mentre il rumore degli scatti continuavano a ripetersi. Mi misi in ginocchio ma Neymar afferrò le mie gambe facendomi sedere a cavalcioni su di lui, mi strinse fianchi e iniziò a mordicchiare il mio labbro inferiore con i suoi denti. Gemetti al bacio, gli tolsi il cappuccio della felpa e il cappello che mi misi in testa e iniziai a giocare con i suoi capelli tirandogli le punte. Facendo scorrere le sue mani sulla mia schiena mi accarezzò ma poi posò in qualche modo le mani sul mio didietro.
Stringendolo mi fece sussultare lasciando accesso alla sua lingua di entrare nella mia bocca, le nostre lingue iniziarono una lotta per la dominanza mentre lui gemette gli tirai di nuovo i capelli. Portò le mani sui miei fianchi mentre iniziò a succhiare e a leccare il mio collo mandandomi in un altro mondo ma una voce ci interrose: "C'è qualcuno lì dentro?" Ci staccammo velocemente e alzandomi da lui sistemai la maglietta per poi alzarmi. "Ehm si." Risposi alla voce. Afferrai le foto e le cacciai in borsa insieme al peluche, dopo di che aprii la tenda. La luce del sole mi fece socchiudere gli occhi e quando uscì dalla cabina una coppia ci sorrise ed entrò, noi ci diremmo verso gli altri che stavano seduti davanti alla recinzione con degli zuccheri filato.
Dire che ero imbarazzata era poco. Praticamente avevo pominciato con Neymar Jr?
Ebbene si era successo e non sapevo cosa fare. Pensai che forse era meglio dirlo a Gabriela almeno potevo chiederle un consiglio, ma probabilmente le verrebbe un attacco di cuore e lo direbbe a mio fratello e l'ultima cosa di cui avevo bisogno era rovinare l'amicizia tra Neymar e Leo.
La cosa più giusta era tenere la bocca chiusa e di rimanere calma il più possibile.
"Ascolta non so cosa mi sia preso, okay? Eri lì, a pochi centimetri da me, bellissima e mi sono lasciato andare. Non voglio che questo rovini il nostro rapporto-facciamo che non sia successo nulla." Mi guardò Neymar, io annui senza dire altro, ma tirai fuori dalla borsa una foto e gliela porsi. "Tieni, ne ho già una, basta e avanza." Lui l'afferro e la piego mettendola in tasca. Avevo risposto un pò da stronza ma cosa avrei dovuto dire? Mi sentivo respinta in qualche modo.
"Ragazzi ma quanto ci avete messo!" Parlò Dani mangiando un pezzo di zucchero filato che teneva Gabriela.
"Tieni, so che ti piace così te l'ho preso" Leo mi porse la stecca con il soffice batuffolo rosa.
"Non mi va scusami."
"Okay, quella ad essere strana sei tu. Mia sorella che non vuole lo zucchero filato wow"
Lo ignorai e fissai il vuoto mentre mi tornavano in mente le scene nella cabina.
"Per quale motivo hai il cappello di Neymar in testa?" Mi chiese Dani.
"Eh?" corrugai la fronte. Toccai la testa e effettivamente aveva ragione, avevo ancora il suo capello in testa. Arrossi e togliendolo glielo diedi "Volevo togliermelo e allora siccome nella sua borsa non ci stava se lo è messo in testa." Spiegò Neymar al posto mio inventandosi una scusa.
Dani mi guardò in modo strano ma subito dopo inziò a parlare con la mia amica.
Ci dirigemmo verso l'auto per tornare a casa e i miei pensieri tornavano solo a lui.
Lui era un'amico, niente di più. Non sapevo perchè ci stavo pensando cosi tanto e questa cosa mi stava dando parecchio fastidio.
'Facciamo che non sia successo nulla'. Questa maledetta frase continuava a martellarmi in testa, eravamo amici e nessuno dei dei aveva mai provato a cambiare la situazione fino ad oggi. Ma il fatto è che mi sentivo come rifiutata.
Ciao ragazze eccomi qua con un nuovo capito!
È più lungo degli altri, stavolta ho voluto allungare un po' hahah.
Spero che il capitolo vi piaccia e voi non dimenticatemi di votare e commentare, datemi i vostri pareri.
Neymar e Bella si sono baciati cosa succederà dopo?
Vi ringrazio per i voti e avete superato le 200 visualizzazioni! Vi adoro!
Bene ho detto tutto, un bacio e al prossimo capitolo😘
-Marti