L'Era della Rivalsa di La_prepotente
Allora, L'Era della Rivalsa...una storia che mi ha annoiato in certi punti ma che in altri aspetti mi ha molto sorpreso. Prima di continuare, mi permetto di chiedere all'autrice di non offendersi per le parti negative che elencherò di sotto. Ammetto di essere stata insicura sul contenuto di questa recensione, ma ciò che va detto, va detto.
L'Era della Rivalsa è un viaggio attraverso le sfide personali di Taly, la nostra protagonista, raccontato con uno stile di scrittura pulito, semplice e che si adatta bene all'atmosfera della narrazione. L'autrice dimostra una buona padronanza delle parole, anche se il modo di scrivere è davvero molto basic, rendendo la lettura fluida e piacevole.
Se da un lato ho apprezzato la scelta di esplorare la tossicodipendenza e le insicurezze attraverso la prospettiva di una protagonista femminile, dall'altro, devo confessare che la trama non ha portato elementi particolarmente originali alla mia attenzione. Ci sono molte storie simili sulla piattaforma, e questa, pur avendo i suoi punti di forza, ha rischiato di farmi perdere interesse a causa dei molteplici clichè.
I personaggi sono ben definiti e abbastanza realistici, e gli intrecci narrativi sono stati apprezzati specialmente dal capitolo venti in poi. La storia è di per sè equilibrata, il ritmo è anche abbastanza uniforme.
Ci sono davvero molte fasi emotive, niente male!
Il prologo, che nella tua storia sarebbe il capitolo uno, è uno dei punti deboli di tutto il libro. L'autrice era partita bene, accattivante, ma la quantità di informazioni rivelate fin dall'inizio ha tolto subito il mistero. Avrei preferito scoprire certe cose più avanti nella storia per mantenere vivo l'intrigo e incentivare la mia curiosità (esempio: la morte del padre proprio davanti ai suoi occhi).
Le descrizioni sono ben dosate, permettendo un'immaginazione chiara degli eventi narrati.
La copertina non mi ha colpito molto, la presenza dei due volti in primo piano potrebbe non attirare un pubblico di adulti, ma capisco che la storia potrebbe non essere destinata a un target del genere.
In definitiva, è una storia che consiglio agli amanti del genere.