L'ospedale sembrava avvolto in una tensione palpabile, mentre la lotta di Sofia per la vita continuava. Charles e Bella si alternavano accanto al suo letto, ansiosi e preoccupati, desiderosi di vedere segni di miglioramento. Ma il destino aveva ancora delle prove da presentare.
Una mattina, mentre il sole stava sorgendo e i primi raggi di luce filtravano attraverso le finestre dell'ospedale, il dottore entrò nel corridoio che conduceva alla stanza di Sofia. Charles e Bella si alzarono di scatto, il cuore in gola, chiedendosi cosa avrebbe detto.
Il dottore sembrava serio mentre si avvicinava a loro. "Signor Leclerc, signorina... ho delle notizie da darvi."
Charles si avvicinò al dottore, il volto ansioso. "Quali sono le notizie, dottore? Come sta Sofia?"
Il dottore prese un respiro profondo. "La condizione di Sofia è molto grave. Le ferite che ha subito nell'incidente hanno causato gravi danni interni, e il suo corpo sta lottando per guarire. Tuttavia, c'è un problema urgente che dobbiamo affrontare."
Bella si avvicinò, l'espressione preoccupata. "Che cosa intendete?"
Il dottore li guardò seriamente. "Il suo corpo sta perdendo molte quantità di sangue. Abbiamo bisogno di una trasfusione urgente per stabilizzare la sua condizione."
Charles e Bella si scambiarono uno sguardo angosciato. "Cosa possiamo fare?" chiese Charles.
Il dottore fece un cenno. "Siamo a corto di sangue compatibile e abbiamo bisogno di un donatore con urgenza. È una situazione critica, e ogni minuto conta."
Charles guardò il dottore, risoluto. "Io sono il suo donatore. Prenderò parte alla trasfusione."
Il dottore annuì apprezzando la sua decisione. "È un gesto coraggioso, signor Leclerc. Ma dobbiamo fare alcuni test per assicurarci che sia compatibile."
Bella afferrò la mano di Charles, sostenendolo. "Lo faremo, dottore. Per Sofia."
Il dottore sorrise debole. "Andate al laboratorio per i test. Nel frattempo, prepareremo tutto per la procedura."
Charles e Bella si diressero verso il laboratorio, i cuori pesanti ma determinati. I test di compatibilità furono eseguiti con una frenesia ansiosa, mentre il tempo sembrava scorrere lentamente. Le loro speranze e paure si intrecciavano in un mix di emozioni travolgenti.
Finalmente, dopo un'attesa che sembrava un'eternità, il dottore entrò nel laboratorio. "I test sono positivi, signor Leclerc. Sei un donatore compatibile."
Charles annuì, la determinazione nel suo sguardo. "Andiamo a fare questa trasfusione, ora."
La procedura di trasfusione iniziò, mentre Charles donava il suo sangue per salvare la vita di Sofia. Era un atto di coraggio e amore, un segno tangibile di quanto fosse disposto a fare per lei.
Bella osservava, il cuore gonfio d'orgoglio e preoccupazione. Erano tutti uniti da un legame indissolubile, dalla speranza che Sofia avrebbe potuto superare questa sfida.
La trasfusione procedette, un battito d'ali contro il buio che minacciava di inghiottirli. Era un atto di resistenza, un segno di fiducia nell'amore e nell'amicizia che li teneva uniti.