"Nami tesoro allora io esco, vuoi che ti ordini una pizza per cena prima di uscire?"
Sento dire da mia madre che scendendo dalle scale afferra la sua borsa all'entrata.
"No mamma in verità credo che non cenerò e andró dritta a letto"
Le dico io alzandomi dal divano e stiracchiandomi subito dopo.
"Oh..come vuoi allora io vado che Park mi sta aspettando nel vialetto e sai che se non mi sbrigo si innervosisce.."
Annuisco.
"Propio per questo non preoccuparti..piuttosto stai attenta tu.." alludo appunto al compagno di mia madre Park Jihoon,un tipo fin troppo irascibile,nonchè irritante.
"Certo tesoro,come sempre..."
Sospiro dandole un'ultima occhiata mentre lei si chiude la porta alle sue spalle.
Non so perchè ma ho una strana sensazione stasera e mi si è addirittura chiuso lo stomaco..non è da me.
Faccio spallucce e mi fiondo in camera per addormentarmi subito.
Controllo il cellulare,nessun nuovo messaggio..
Sono abituata a non ricevere notifiche ma alcune volte sarebbe bello avere qualcuno che ti cerca.. anche solo per sapere come stai..
"Ci sono sere dove pesa più di altre questa situazione.."
Sospiro guardando poi l'ora.
Sono le 21 e 33,mia madre farà tardi sicuramente,succede sempre questo quando esce con quel coglione di Park che se solo sapesse quello che penso di lui mi tirerebbe uno schiaffone in pieno viso.
Quell'uomo è fin troppo irascibile e sono certa sia anche molto manesco. Più volte mi ha spintonata o stretto il polso solo perchè non lo ascoltavo.
Lo odio.
Mi sembra strano che mia madre non abbia mai detto niente contro di lui,è come se ne avesse paura e basta,questo amore tra loro non ce lo vedo.. e ormai si frequentano da quasi un anno.
In più sono convinta che alcune volte si sfoghi proprio con mia madre.. o meglio, su mia madre.
"E cazzo Namika,non pensarci sempre.." mi maledico da sola sapendo che i miei soliti pensieri non mi faranno dormire nemmeno stasera...però in fondo non ci posso fare molto.
Dopotutto non mi fido di nessuno.
Sbuffo spazientita da me stessa per poi decidere di mettere il telefono a caricare e di girarmi a pancia sotto chiudendo gli occhi per cercare di non pensare a queste strane sensazioni che ho da oggi pomeriggio.
.
Mi giro e mi rigiro nel letto con la speranza di riuscire a dormire per almeno 2-3 ore di fila.
In genere la notte dormo parecchio peró stanotte questa strana sensazione continua a non farmi riposare concretamente..
Do una veloce occhiata alla sveglia sul comodino.. "3:24" e di mia madre nemmeno l'ombra.
Mi alzo e decido di andare in bagno.
"Strano" penso non notando fuori la finestra nemmeno il solito ubriaco di turno...si non è che io e mia madre vivessimo in chissà quale bel quartiere.
Siamo pur sempre a Tokyo.
Una volta tornata nel letto riprendo il telefono in mano e noto essere spento.
Mi volto e controllo che il cavo sia inserito ancora alla corrente.
Alzo un sopracciglio
"ma che succede a sto telefono?"
È nuovo. L'ho comprato soli 3 mesi fa con i miei risparmi.. non può essermi già morto il caricatore.
Stacco la presa dalla corrente e la inserisco nuovamente e...
Niente,lo schermo non vuole saperne di accendersi.
Sbuffo.
"Che nottata" penso alzando gli occhi al cielo.
Decido di cambiare presa andando quindi a provare con quella in bagno ma, come sospettavo, ancora niente..
"Ma che cazzo.." impreco quando, intenta a provare nuovamente a caricare il telefono,intravedo dalla finestra del bagno un enorme bagliore provenire dalla fine del vialetto.
Nononono Nami non promette niente di buono,non ci pensare nemmeno
Mi urla e maledice la mia coscienza mentre io infilo subito una felpa e ancora con i pantaloni del pigiama decido di andare a vedere cosa fosse questa luce.
Non mi sono mai considerata una ragazza tanto coraggiosa eppure boh,in quel momento era come se quella luce mi stesse chiamando in quella direzione...e io volevo seguirla e vedere cosa ci fosse.
In strada non c'è nessuno e io mi sento L'unica cretina che sta seriamente "rincorrendo" una luce perché non ha niente di meglio da fare..
Avvicinandomi sempre di più mi accorgo che quest'ultima sembra provenire da una sorta di palazzo vecchio...
"Ma da dove cazzo sbuca?"
Vivo qui da 13 anni e non può essere stato costruito ieri..ci sono passata proprio oggi pomeriggio e giuro che non c'era niente qui...
"Sono diventata pazza?"
Mi stropiccio gli occhi fermandosi finalmente davanti a questa strana struttura con un proiettore led che emanava luce bianca.
Una voce improvvisa mi fa distogliere però dai miei pensieri.
"BENVENUTI CARI GIOCATORI"
"ah?" Alzo un sopracciglio concentrandosi su quello schermo che ora... sta parlando?
"Il game inizierà a breve,siete pregati di iscrivervi: tempo rimasto per le iscrizioni: 10 minuti."
"Ma che significa.." Ammetto guardandomi ancora più intorno e notando che effettivamente ci sono ancora solo io..
Sto sognando,non c'è altra spiegazione plausibile.
Mi avvio verso l'ingresso di questa struttura quando intravedo subito un tavolino bianco pieno di aggeggi neri,apparentemente sembrano..
ODDIO. sono telefoni.
Mi precipito verso quegli aggeggi prendendone uno subito in mano e lo schermo subito mi si illumina.
"Finalmente" penso sorridente.
A un tratto però il telefono stesso inizia a parlare.
"Al momento ci sono 2 giocatori registrati,tempo rimasto per le iscrizioni: 8 minuti."
"2 giocatori? Ma cosa significa? Ci sono solo io qua.."
D'improvviso sento dei passi.
"N-non sei da s-sola.. ci sono anche io"..
Mi volto di scatto verso questa assurda vocina e intravedo una bambina.
"Oddio non sono sola" penso felice ma l'espressione subito cambia quando noto le condizioni di questa ragazzina..
È completamente sporca e sudata,la fronte con un graffio ancora colante di sangue,le scarpe completamente consumate,è minuta e molto magra..
Ma cosa diamine le è successo?
"Hey piccolina" le provo a dire notando il suo visibile tremolio.
"tranquilla avvicinati ,siamo solo io e te qui,posso capire cosa ti è successo? Dove sono tutti? Tu sai qualcosa?".
La bambina visibilmente a disagio inizia ad avvicinarsi ancora tremante,per poi sedersi poco distante da me, vicino a quel tavolino con ancora diversi telefoni sopra.
"Non so come aiutarti,n-non so cosa sia successo esattamente,so solo che se non partecipiamo anche a questo gioco moriremo.."
Aggrotto le sopracciglia "anche?, a quanti hai partecipato e perchè sei così messa male?"
Complimenti per il tatto eh
Mi ricorda la mia amata coscienza.
"S-sono qui da 3 giorni,mi sono ritrovata qui dopo essere rimasta chiusa in ascensore,non so come sia accaduto e cosa sia successo veramente, so solo che mi sono ritrovata qui da sola e ho giocato a un game,h-ho vinto...ma quasi tutti gli altri no..".
"E quindi? Cosa è successo a chi ha perso?" La incito a parlare vedendola ancora visibilmente spaventata ma lei non sembra abbia voglia di continuare questa conversazione.
"Allora? Dai piccoletta parla,cosa è successo ai ragazzi che hanno partecipato insieme a te a quel gioco?"
"Sono tutti morti" Afferma a un tratto una voce.
Sia io che questa bambina ancora in silenzio,ci voltiamo verso questa strana voce maschile...
È un ragazzo,non troppo alto,magro,capelli lunghi forse sul bianco/grigio,carnaggione olivastra.
"Morti? Ma che stai dicendo?" Continuo io alzandomi e andando verso di lui che resta in completo silenzio con le braccia incrociate mentre ci osserva disinteressato.
"Eh già ragazzina,che vuoi farci,capitano queste cose" Continua ridendo questa volta un'altra voce ancora.
Metto a fuoco e noto un altro ragazzo,decisamente più alto,capelli neri lunghi,piercing ovunque sul viso e...una...un...arma?
"È un fottutissimo mitra quello che hai poggiato sulla spalla?".
Spalancò gli occhi spaventata non solo per la situazione ma sopratutto per il coraggio avuto nella mia affermazione..
I due ragazzi,non calcolando minimamente la mia domanda, si scambiano un'occhiata mentre prendono altri due telefoni dal tavolo.
"Al momento ci sono 4 giocatori, tempo restante per l'iscrizione: 5 minuti"
Ancora con sto game,con sti giocatori...non ci sto capendo niente.
"Qualcuno mi spiega cosa cazzo sta succedendo? Dove mi trovo.?"
"Dolcezza ma come? È il tuo primo game?" Mi richiama il ragazzo con il mitra sorridendo ironico,facendomi intravedere il piercing sulla sua lingua..
Annuisco titubante "cosa sono i game?"
Noto il ragazzo con i capelli bianchi sbuffare alle mie affermazioni.
"Senti con tutte queste domande diventi seriamente noiosa,tra 5 minuti ci saranno delle regole e partirà un tempo..." inizia a parlare il "capelli bianchi".
"...tu gioca e vedi di non farti uccidere,poi nel caso se ne parla..dico bene Chishiya?" Continua il nero con il mitra.
Il ragazzo con il cappuccio lancia solo uno sguardo disinteressato al nero per poi voltarsi verso l'entrata dell'edificio.
Il suo sguardo viene seguito da me e noto subito l'arrivo in corsa di ben 2-3-4...6 ragazzi,un signore e due donne di mezza età.
Tutti trasandati,stanchi e con il viso pieno di tristezza.
"Ce l'abbiamo fatta giusto in tempo" Afferma uno di loro passando i cellulari a tutti gli altri.
"Ci sono 13 giocatori.
Le iscrizioni sono ufficialmente chiuse. Il game sta per cominciare."
Mi alzo da dov'ero seduta e inizio a guardarmi intorno spaventata a morte.
Cosa cazzo sta succedendo.
"Grado di difficoltà: 6 di Picche."
Mi guardo intorno ancora una volta notando molte persone sospirare di sollievo..
È una cosa positiva?
"Non sono cuori almeno" Afferma una donna quasi sorridendo.
"Che significa?" Chiedo cauta..
"Oh ci sono 4 diversi tipi di giochi come 4 sono i semi delle carte francesi.
Picche significa che il nostro gioco sarà basato sulla forza fisica"
"Bambolina con quelle braccette mollicce che ti ritrovi mi sa che questo game per te sarà anche peggio di uno di cuori" inizia a prendermi in giro il tizio con i piercing.
Lo guardo senza dire altro.
Oltretutto non sto capendo molto..
È meglio tacere per il momento e usare la testa...