Sono Raven, e ho letto i primi dieci capitoli della storia "LE CRONACHE DI HECTORIA - ALLA CONQUISTA DI ROCCANUBE" di Antonio_Sabini.
Qui di seguito la mia recensione:
♅ Copertina ∙
La copertina è molto carina e divertente; lo stile fumettoso, come il sottotitolo ("un'epoca magica e non molto seria") anticipano già il tono scanzonato che si troverà poi leggendo la storia. Complimenti quindi al disegnatore, anche per i disegni che si trovano all'interno della storia.
♅ Sinossi ∙
Anche la sinossi è accattivante e ben fatta. È una sagace dichiarazione di intenti che incuriosisce e fa venire sicuramente voglia di cominciare la lettura.
♅ Trama ∙
La trama è interessante e ben articolata. Come ogni fantasy che si rispetti si parte da una missione "iniziale" (rubare il famigerato Grimorium Pestis), che però non riesce esattamente come progettata; per rimediare al disastro, Hector, col suo fedele Sgrinfio, si imbarcherà in una serie di avventure per portare a termine la missione "finale", conquistare Roccanube per conto del perfido Lord Zardak. Anche se Hector ha dei piani ben più ambiziosi.
Durante la storia incontrerà svariati personaggi assurdi e surreali, alcuni dei quali si uniranno alla sua "compagnia". In ogni capitolo c'è un'avventura, nuovi personaggi ed eventi assolutamente divertenti.
♅ Grammatica e lessico ∙
Il libro è scritto in maniera pressoché perfetta, non ci sono errori e alterna uno stile aulico e solenne con frasi e citazioni moderne ed attuali, in un mix assolutamente riuscito. Molto divertente il narratore esterno che a volte interagisce con i personaggi, e a volte si rivolge direttamente al lettore, creando un effetto davvero surreale che ben si sposa con tutta la storia.
♅ Descrizioni ∙
Le descrizioni sono davvero ben fatte, sia i personaggi che i luoghi vengono descritti con la giusta attenzione, abbastanza per poter essere visualizzati, non troppo da risultare pesanti. Sicuramente i disegni che si trovano lungo tutta l'opera aiutano a visualizzare i personaggi e le situazioni, e devo dire che danno al libro davvero una marcia in più.
Hector, in particolare, è caratterizzato davvero con cura. È un "felimago" cioè mago felino, che vuole riscattarsi ed ha manie di grandezza: ma è di buon cuore e generoso, anche se spesso si trincera dietro sarcasmo ed ironia. Sgrinfio è la spalla perfetta, e i dialoghi tra loro due sono davvero ben riusciti.
Durante il racconto si incontrano poi personaggi minori uno più divertente dell'altro, come Palmyra, la guaritrice che usa e vende "sostanze psicoattive", o la provocante locandiera Janice con l'accento del nord-est.
♅ Emozioni suscitate e parere personale ∙
Come dichiarato nella sinossi, questo racconto strizza l'occhio a tutti i generi fantasy conosciuti, in una maniera così divertente ed ironica che viene spontaneo leggerlo col sorriso sulle labbra. Confesso che quello che ho apprezzato di più siano proprio i dialoghi tra i protagonisti, i continui battibecchi, le prese in giro scanzonate e divertenti, che rendono il libro davvero divertente e assolutamente godibile a tutte le età.
♅ Da Raven è tutto! ♅