B=«Scusami... ma tu chi sei?»
Quelle orribili parole sputate con indifferenza arrivarono pian piano all'orecchio del verdino
I suoi occhioni si sgranarono restringendosi in due puntini verdi e le pupille quasi sparirono
Il corpo gli iniziò a tremare e staccandosi dall'abbraccio, lo guardò e disse quasi sussurrando:
I=«...che cosa?»
B=«Ho detto chi sei? Ci conosciamo? Eh?»
I=«S-Sì Kacchan! Noi siamo fidanzati e-»
E=«Fidanzati?!»
Disse sorpreso Kirishima con gli altri amici dietro a lui confusi
I=«Dopo vi spiego meglio. Comunque Kacchan-»
B=«Chi cazzo è Kacchan?»
I=«S-..... sei tu»
B=«Ehm no... io sono Katsuki Bakugo, ma non sono Kacchan»
E=«Vedi Bakubro, lui è Izuku Midoriya, come lo chiami tu Deku. Lui ti soprannomina Kacchan fin da quando vi siete conosciuti. Non ti ricordi?»
Katsuki spostò sguardo dal rosso al diretto interessato. I loro sguardi erano intensi e non cessavano quel momento così intenso
Ma la sua risposta non fu soddisfacente:
B=«Mh no, non mi ricorda nessuno... e poi non ricordo di avere un fidanzato, piuttosto ho Camie»
Izuku era completamente annebbiato dalla tristezza: non voleva sentire quelle parole, non dalla sua bocca
I=«Ragazzi scusatemi, devo uscire»
A passo svelto, il verdino se ne va da quella stanza dove stava il suo amato e i suoi amici
B=«...Scusami, suppongo»
Appena era fuori, Izuku crollò in un silenzioso pianto mettendosi le mani in segno di preghiera davanti al viso all'altezza del naso
Sedeva su una di quelle sedie dell'ospedale e non si accorse che qualcuno si stava avvicinando a lui
?=«Hey... so cosa provi»
Izuku alzò di scatto il volto con gli occhi rossi dal pianto
Al suo fianco capitò Kaminari che lo guardava triste e con quegli occhi ambrati tristi
I=«D-Denki.... io volevo solo.... dico... perchè io? Perchè?!»
Disse quasi sussurrando l'ultima parola
D=«Izuku... io ho fatto pace con Kirishima e Bakugo»
Il ragazzo lentigginoso tirò su un sorriso forzato mentre si girò a guardarlo
I=«Sono felice per te...»
D=«Ma io no per te»
A quelle parole Izuku non poteva che forzare ancora di più quelle labbra all'insù. Non poteva farci niente, doveva solo rassegnarsi
Ma sapere che Katsuki si ricorda di tutti a sua eccezione, lo fa crollare in un'altro pianto ma più isterico
Più sofferente... la paura di non esser più ricordato dal suo fidanzato si era fottutamente avverata
Si appoggiò col volto alla spalla del giallo che lo strinse in un forte abbraccio per consolarlo accarezzandogli la schiena
C'era un silenzio in quel corridoio che si sentivano solo i singhiozzi del verdino
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Tutti i compagni di classe di Izuku erano tornati ai dormitori felici per il risveglio del loro amico
Il ragazzo dalle iridi verdi invece non si mosse da quel posto per minuti. Si ritrovò con la mente altrove e le lacrime che sgorgavano dai suoi occhioni ormai spenti. Senza vita
Non si accorse che qualcuno si stava pian piano avvicinando a lui
Appena capì chi era, si asciugò le lacrime con le dita e lasciò un sorriso malconcio sulla faccia:
B=«Hey...»
I=«hey...»
Ci fu un minuto di silenzio che sembrava durare ore. Allora fu il biondo a spiccare parola per primo
B=«Comunque... vorrei capire meglio perchè sei qui cespuglio»
A quel nomignolo, Izuku fece una lieve risata. Ma si ricordò di un particolare importante
I=«In realtà... il mio nome... è Deku»
Già, voleva che lo chiamasse così. Come quando si conobbero. Gli venne così in mente quel bellissimo momento dove si incontrarono per la prima volta fisicamente
Flashback... primo incontro faccia a faccia:
B=«Il tuo nome?»
I=«I-Izuku»
B=«Izuku...Izuku?»
I=«Midoriya, piace-»
B=«Ti chiamerò Deku»
I=«Deku?»
Fine flashback
B=«Deku? Ti odiano così tanto i tuoi genitori?»
I=«Hahahahaha nono! Ovvio che no... però sai... molti mi chiamano Deku... e per questo ci ho fatto l'abitudine e adesso mi soprannomino così»
B=«Cavolo, deve esser stata dura sopportarlo come soprannome. Comunque... ti si abbina»
Disse ghignando il biondo che si girò col volto a guardare meglio il verdino
I=«Hey! A questo punto preferisco esser chiamato nerd! Almeno sono intelligente!»
Si girò verso il biondo con le guance gonfie e arrossate dall'imbarazzo
Katsuki a quella vista, ridacchiò e continuò:
B=«Comunque... tu avevi detto che io e te siamo fidanzati... eppure non mi ricordo per niente di averti baciato o altro»
I=«Beh, io e te ad essere sincero ci conosciamo da un bel po' di mesi, e... prima che ti accadesse ciò, tu avevi lasciato Camie e ti eri messo con me. Sai... abbiamo trascorso tanti momenti soli. Tipo abbiamo guardato le stelle al porto qui vicino, ti ho fatto conoscere mia madre, abbiamo fatto una serie di uscite dove in ognuno ho dei bellissimi ricordi, abbiamo anche fatto... sì... e... ecco... abbiamo guardato film insieme-»
B=«AH?! ABBIAMO PURE SCOPA-»
I=«KACCHAN!»
Izuku si ritrovò a tappargli la bocca con tutte e due le sue mani. E appena realizzò la vicinanza dei visi, sussultò
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Fatto un'altro capitolo miei cari otaku. Ciau~