The Hookup [Italian Translati...

Od Hidden_Writer_Books

89.8K 2.4K 216

"Sei incredibilmente sexy Emily" Mi sento sexy, soprattutto quando mi guarda in quel modo. Potrei scioglierm... Více

Dichiarazione di non responsabilità e personaggi
1. Are you seducible?
2. I want you bent over
3. Worried you wont be able to keep your hands to yourself?
4. Anytime, squirt
5. You're being a drama queen
6. You've caught my attention
7. New York, New York
9. Are you complaining?
10. Where the fuck did your sister go?
11. In that case then, you're welcome
12. You're being safe, right?
13. You're so fucking cute
14. I'll fucking kill him
15. Maybe Prom
16. Sounds familiar
17. It's just not the right time
18. I've missed you, Em.
19. Happy Birthday, Emily
20. You wanna get out of here?
21. Breakfast for dinner?
22. Truth or dare
23. We're not having sex in this car, Hunter.
24. Kiss me, Devon!
25. I've been dying to do that
26. Getting ready for bed.
27. Man, you're in serious shit
28. You can say that again
29. You're Hilarious, you ass.
30. Get rid of him, now.
31. I much prefer you naked
32. I struggle to draw a stick man, Hunter.
33. Fuck, Emily!
34. Why is Emily wrapped up like a burrito?
35. I've been waiting for you to wake up
36. I'm not made of Glass, Hunter
37. May I have this dance?
38. The party can finally begin
39. I promise
40. Epilogo - Everything changed for me that night
Capitolo Bonus - First Paris Trip
Capitolo Bonus - First night in New York.
Capitolo Bonus - Candice visits.
Capitolo Bonus - 1st anniversary. (Part 1)
Capitolo Bonus - Devon's wedding speech
Ringraziamenti & Sequel
Nuova Storia🦋

8. New York, New York - Parte 2

2.3K 65 0
Od Hidden_Writer_Books

POV Hunter:

Emily mi ha detto a malapena cinque parole in tutto il giorno e la cosa sta iniziando davvero a farmi incazzare.

Ovviamente ho fatto qualcosa per farla incazzare, ma per quanto mi riguarda non ho la più pallida idea di cosa sia. Non mi sono mai sentito così prima, come se avessi bisogno di farmi perdonare in qualche modo.

Capire cosa l'ha infastidita è probabilmente un buon punto di partenza.

Ora sta facendo shopping con le ragazze, ma prima che uscisse ho provato a convincerla a parlare da soli,  in sintesi però ha lasciato la casa senza nemmeno rivolgermi una seconda occhiata. 

Declyn, Nick ed io abbiamo passato le ultime tre ore a giocare all'Xbox e a bere, ma non riesco a distrarmi dal pensiero di quell'irritante donna che mia sorella chiama migliore amica.

Anche mio fratello ha notato la sua freddezza nei miei confronti, ma l'ho semplicemente ignorato, non volendone parlare, anche perché se anche volessi farlo non sarebbe con lui, visto che è il più grande pettegolo in circolazione. 

Il nostro segreto non sarebbe più così tanto segreto.

La scorsa notte è stata fenomenale. Le ho bloccato le braccia sopra la testa mentre si contorceva sotto di me, con i denti che mordevano il suo labbro inferiore per trattenere le urla. Si è messa a cavalcioni su di me, afferrandomi le spalle, con il suo corpo che rimbalzava su e giù sopra di me. Ci siamo baciati, accarezzati, solleticati e toccati ogni centimetro l'uno dell'altro, più e più volte fino al sorgere del sole, quando siamo letteralmente crollati.

E ora si comporta come se fossi un fottuto estraneo per lei.

Sento la voce di Sophie e l'ansia mi logora lo stomaco. Sono felice di vedere Emily, ma non vedo l'ora di avere un confronto con lei. Ovviamente è successo qualcosa e voglio sapere cosa.

Le ragazze entrano nel nostro campo visivo, con le braccia piene di buste, Amelia ha del cioccolato spalmato su tutto il viso che mi fa ridere appena la vedo. 

"Perché ridi zio Hunter?" chiede con quella sua adorabile vocina. Mi guarda con i suoi grandi occhi mentre si siede sulle mie ginocchia e mi avvolge le braccia attorno al collo. "Papà ha vinto esultando di nuovo? A volte arriva a puzzare. Lunedì ha esultato così tanto che era talmente puzzolente da costringere mamma a farlo stare fuori sotto la pioggia"

"Storia vera" interviene Declyn.

"No papà non ha vinto" dico, la mia risata si attenua "Comunque rido perché hai del cioccolato sul viso"

"Lo conservo per dopo" dichiara con orgoglio Amelia prima di saltare giù dalle mie ginocchia e andare sul pavimento con Ava che sta tirando fuori ogni singolo oggetto dalle buste. "Vuoi vedere cosa hanno comprato zia Tara ed Emily? Sembrano principesse!"

"Scommetto che è proprio così" dico, i miei occhi alla fine si posano su Emily. "Sono sicuro che li vedrò dopo però". Indossa dei jeans semplici e un montgomery con degli stivali neri. I suoi capelli sono raccolti in una coda di cavallo, e anche se è raro vederla con i capelli legati, mi piace.

"Ancora devo trovare delle scarpe" Tara fa il broncio. Ha letteralmente migliaia di scarpe e glielo dico. "Ma nessuna che si abbini al vestito nuovo!" risponde "Ma dove è Nick? Gli ho preso una cravatta abbinata" dice con così tanto entusiasmo che mi chiedo da dove prenda l'energia.

Tara si allontana alla ricerca dell'irritante coglione e Declyn si dà da fare con le due mocciose, quindi colgo l'occasione per prendere da parte Emily. Ci vogliono alcuni minuti perché sembra volermi evitare come la peste, ma quando va a portare le buste nella camera degli ospiti, la seguo.

Mi sento uno stalker inquietante ma fanculo. Se Em pensa di poter scappare così velocemente non ha capito un accidenti.

"Cos'hai che non va?" dico trattenendola per il braccio in modo che si fermi a metà scala.

Si  volta verso di me con un ciuffo di capelli che gli cade sul viso. "Che intendi?" chiede come se niente fosse. "Non ho niente che non va"

Quindi vuole fare così? Ovviamente le è preso qualcosa e non smetterò di pensarlo fin quando non avrò scoperto cosa. Letteralmente sei ore fa aveva le sue bellissime gambe avvolte intorno a me mentre gridava il mio nome e ora si comporta come se le avessi pisciato sui vestiti. 

Alzo gli occhi al cielo "Perché non mi parli?"

"Sto parlando con te adesso" ribatte con un ghigno.

"Solo perché ti ho praticamente costretta a farlo" dico "Non ti stai tirando indietro dal nostro accordo, vero?"

Emily fa un respiro profondo prima che le sfugga un risatina. "Il nostro accordo?" ripete con le sopracciglia inarcate. Ok quindi non è un vero accordo. Siamo solo due persone consenzienti che fanno del sesso fantastico e sconvolgente.

"Non preoccuparti. Non mi sto tirando indietro" afferma "Ho solo pensato che sarebbe stato più facile quando siamo con altre persone se avessimo avuto meno contatto possibile. Se Tara lo scoprisse..."

"Mia sorella non lo scoprirà" dico avvicinandomi a lei, che indietreggia ritrovandosi inchiodata al muro. Avvicino il mio viso a lei e la sento rabbrividire contro di me. "Te lo prometto".

Emily distoglie lo sguardo da me, il che mi dà l'accesso alla bellissima pelle vellutata del suo collo. Lo bacio leggermente e lei sospira. "Sai, sono cose come queste che potrebbero farci beccare. Tara è letteralmente lassù" indica la cima delle scale "E tuo fratello con Sophie sono laggiù" indica il fondo delle scale "Per non parlare delle due bambine che corrono in giro".

"Emily, sta zitta" le dico prima di baciarla dolcemente, una volta sulla mascella e poi di nuovo più vicino alla bocca. "Non ti senti più eccitata? Per il fatto che da un momento all'altro qualcuno potrebbe trovarci così?" le mie dita risalgono il suo braccio e lei trema facendomi sorridere "Ti voglio" ammetto, la mia bocca è ad un pelo di distanza dalla sua.

Riesco a vedere il conflitto all'interno dei suoi occhi, il panico, l'acceso dibattito che si cela oltre essi. Non voglio che si preoccupi o che faccia delle ipotesi, voglio solo che mi voglia come la voglio io. Senza remore o ansia.

Dopo alcuni minuti, a mio avviso troppo lunghi, tutto il suo corpo si rilassa. "Ci vediamo nel bagno al piano di sopra tra 5 minuti" dice prima di passare sotto al mio braccio e scappare.

Il mio cazzo si indurisce all'idea di averla inchiodata contro le piastrelle fredde del bagno o piegata sopra la vasca, e la mia immaginazione si scatena.

Sorrido, con un trionfante ghigno mentre lei scompare dalla mia vista, col suo culetto sodo che ondeggia mentre se ne va.

Sono un figlio di puttana fortunato.

Sistemo la mia erezione, cercando di nascondere quanto io sia eccitato mentre scendo le scale. Devo trovare una scusa per sparire per un po' così che nessuno chieda dove mi trovo. Ci sarebbero molti sospetti se io e Emily scomparissimo insieme e le ho promesso che nessuno lo scoprirà. 

Prendo la mia giacca dall'attaccapanni vicino alla porta proprio mentre Dec appare dalla cucina. "Dove stai andando?"

"Sto solo andando al negozio" so dalla nostra uscita di oggi pomeriggio che c'è un piccolo negozio a dieci minuti a piedi da qui e visto che devo ricomprare le sigarette la storia sembrerà più credibile.

"Tieni, prendi la macchina" risponde Dec mentre lancia le chiavi nella mia direzione.

Non ne ho davvero voglia, ci vorrebbero cinque minuti per andare e tornare con la macchina e per quello che ho previsto per Emily, ho bisogno di un po' più di tempo.

"No grazie fratello. Voglio dire, senza offesa, ma la tua macchina è una merda." almeno questo è vero. Mio fratello guida una monovolume, un'auto tipicamente per famiglie, io guido una Mustang, con lo spazio appena sufficiente per ospitare comodamente tre o quattro persone. 

Gli ridò le chiavi e lui le afferra con un'alzata di spalle prima di andarsene. 

Esco di casa in fretta, prima che qualcun altro possa fermarmi di nuovo. Quando mi sposto sull'altro lato della casa, guardo in alto verso la finestra del bagno e noto che la luce è già accesa. Emily è già lì che mi aspetta. 

Il mio telefono squilla nella tasca, ancora un promemoria del perché starei meglio senza una sorella -stupida suoneria del cazzo- e lo tiro fuori, notando che il signor Wilson, il preside della scuola, mi sta chiamando.

Lo lascio suonare così che si attivi la segreteria, ma alla fine ci ripenso. Faccio scorrere il dito e lo schermo si illumina.

"Signor Wilson, è un piacere sentirla"

"Buonasera Hunter, mi scuso per averti chiamato durante il fine settimana, ma volevo chiederti se ti andrebbe di iniziare il tuo lavoro lunedì"

"Pensavo che non avesse bisogno di me fino a dopo le vacanze"

"Sono cambiate delle cose, a quanto pare il signor Phillips non poteva aspettare fino a dopo le vacanze invernali per essere attaccato da un cane quindi siamo a corto di personale. Non è un problema allora vero?" chiede.

Avevo dei piani, ma suppongo di dovermi riorganizzare. "No, nessun problema" rispondo e sento un sospiro di sollievo da parte sua. Povero Bastardo. "Lunedì va bene". 

"Eccellente, ci vediamo alle 7:30 allora"

Sette e Trenta, cazzo. Uno dei motivi per cui odiavo l'esercito erano le prime ore del mattino.

"Ci vediamo allora" rispondo prima di chiudere la chiamata.

Non penso troppo alla nostra telefonata, ho cose più importanti da affrontare, come Emily e il suo delizioso corpicino.

Salgo con attenzione le viti e il pergolato, in circa un minuto e inizio a battere leggermente sulla finestra.

Si apre poco dopo ed Emily mi sorride "Cosa fai?"

"Mi assicuro che non ci siano sospetti" rispondo mentre lotto per attraversare la finestra. Devo sembrare un vero idiota ma Emily non dice nulla, si fa solo indietro abbastanza da permettermi di entrare. "Quanto cazzo è Shakespeariano tutto ciò?" dico mentre atterro sano e salvo in piedi.

"Sì, molto bravo Romeo" Emily alza gli occhi al cielo. Non so come cazzo ho fatto a non accorgermene prima ma è nuda. Non completamente ma i suoi jeans sono spariti ed indossa solo un bustino che rivela un reggiseno di pizzo nero. I suoi capelli sono sciolti ora e le sue guance sono completamente rosse. 

Mi chiedo se sia per il freddo o per il fatto che sia di fronte a me seminuda.

"Sei...Porca puttana basta!" non ho una singola parola adeguata per descrivere quanto è sexy, quindi le prendo rudemente le braccia e la tiro verso di me. 





Pokračovat ve čtení

Mohlo by se ti líbit

174K 4.5K 52
Alma Martini è una ragazza raggiante, simpatica, popolare e conosciuta in tutto il suo paesino, ma tutto questo è destinato a scomparire quando dovrà...
16.8K 913 42
COMPLETA.Il vecchio titolo era Favole di Carta. Meghan parte per il college con i suoi sogni in mano, i ricordi persi e tanta voglia di ricominciare...
77.2K 1.3K 21
Ellen Anderson, figlia dei più famosi stilisti al mondo, rivedrà James Cooper, migliore amico di suo fratello maggiore Lyon Anderson, dopo molto temp...
240K 9.2K 90
Jessica Decker è la figlia perfetta: brava a scuola, ubbidiente, con grandi piani per la testa e che segue gli schemi. Insomma, la figlia che ogni ge...