un compleanno speciale

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Mentre mi stavo lavando sentii il mio telefono squillare
Per un attimo sperai fosse Ciro
Ma poi vidi che era Elisa

Chiara: pronto
Elisa: amo, comunque qui il comandante ha bisogno di te perché oggi i ragazzi sembrano assatanati, quindi puoi venire?
Chiara: eh ok
Elisa: vabbuò allò ci vediamo dopo ia

Lei riagganciò
Non mi ha fatto nemmeno gli auguri
Bah

Quindi cambio di programma.
Mi cambiai e mi truccai

Poco dopo sentii come sempre la macchina della professoressa Amelia.
Quando arrivammo, come sempre, tutti i ragazzi erano girati verso il cancello

Scesi dalla macchina e cercai subito il suo sguardo.
Era lì, sulla panchina mentre fumava e mi guardava

Non seppi decifrare bene il suo sguardo. Venne verso di noi Elisa

Elisa: grazie amo per essere venuta
Chiara: prego
Elisa: vieni di là in mensa, ti vuole la direttrice
Chiara: ok

Arrivai in mensa e vidi la direttrice che mi guardava

Chiara: buongiorno
Direttrice: buongiorno Chiara
Chiara: perché sono qua?
Direttrice: vedi ti ho chiamato qui perché volevo sapere se volessi partecipare ad un progetto
Chiara: di che tipo?
Direttrice: aiuterai i ragazzi e le ragazze a dipingere il muro fuori di qui
Chiara: ok
Direttrice: perfetto, adesso vai in cortile che c'è il comandante che ti aspetta

Mi alzai più delusa che mai
Elisa non mi aveva fatto gli auguri
Nemmeno Lucrezia,
Mia mamma,
Mio padre,
La direttrice.

Ciro a malapena mi guardava in faccia
L'unico a cui è importato qualcosa è stato a mio fratello
Strano ma vero

Fatto sta che andai in cortile, quando uscii vidi le ragazze e i ragazzi riuniti fuori dalla rete, con tantissimi palloncini per terra, un tavolo, dei coriandoli, e delle trombette

Misi la mano davanti alla bocca per lo stupore
Infondo non se lo erano dimenticati, anzi

Tutti: AUGURI CHIARA
urlarono in coro prima di fare un grandissimo applauso e soffiare nelle loro trombette

Guardai tutti con un sorriso a trentadue denti

Chiara: o mio dio grazie
Dissi con le lacrime agli occhi

Corse Nadzita verso di me e mi si fiondò addosso, tanto da buttarmi a terra

Nadzita: auguri amooo, t staij facen gros
Chiara: grazie scema
Risi

Poi ci alzammo e piano piano tutti si avvicinarono e mi fecero gli auguri. Venne anche la direttrice e il comandante. Eravamo tutti, ma proprio tutti tutti, non mancava nessuno all'appello

Sarà un compleanno speciale
Me lo sento

Si avvicinò anche Ciro

Ciro: auguri ammor mij
Disse per poi baciarmi prendendo il mio viso nelle sue mani

Sorrisi contenta e mi avvicinai di più a lui
Sentimmo dei fischi e dei complimenti così ci staccammo e vidi che ci stavano guardando tutti

Chiara: grazie Cì
Ciro: eh c cos? Eh nient
Chiara: invece si, avrei passato il mio compleanno a casa se non ti avessi qui
Ciro: quant t'am
Chiara: tanto?
Sussurrai sulle sue labbra mentre avevo le braccia intorno al suo collo

Ciro: assaij, tropp, muress senz e te
Chiara: bene, perchè non me ne vado

Gli lasciai un dolce bacio sulle labbra.
Quando mi staccai continuai a ringraziare gli altri

Spazio autrice:

E a pensare che solo ieri vi ringraziavo per i 14k

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E a pensare che solo ieri vi ringraziavo per i 14k.
Non so che dire giuro
Non pensavo che la mia storia potesse fare tutto ciò
Grazie ❤
A ognuno di voi, grazie ❤

Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci Where stories live. Discover now