Capitolo Nove || Sarò su un volo diretto ad un'ora da te ||
-Oh mio Dio, non posso crederci, sei davvero tu- un ragazzo castano dagli occhi azzurri mi si presenta davanti.
Ha un sorriso enorme e noto che la luce di camera sua è accesa. L'accendo anche io, aumentando il suo sorriso.
-Ora ti vedo meglio- dice, muovendosi un pò.
-Cavolo, hai davvero la voce femminile- ridacchio un pò, facendolo imbronciare.
-Smettila di prendermi in giro, piccola. Non è carino da parte tua- sbuffa lui.
-Quello che ti dico su twitter vale anche qui, smettila di chiamarmi così, William- alzo gli occhi al cielo, mettendomi i capelli dietro le orecchie.
-E' così bello farti arrabbiare. Soprattutto se posso vederti- ride lui. -E, ora che ci penso, il mio secondo nome, detto da te, è molto più bello- annuisce.
Annuisco, non sapendo che dire, prima di mangiarmi un'altra manata di M&M's, accanto a me.
-Cavolo, piccola, hai la bocca davvero grande- ghigna lui, facendomi alzare di nuovo gli occhi al cielo.
-Smettila Louis, o chiudo la chiamata- sbuffo, mandando giù i confetti al cioccolato.
-Dico davvero, piccola, potresti farmi godere molto con quella bocca- mi strizza l'occhio.
-Sei così irritante- sbuffo, continuando a mangiare, mettendo meno confetti in bocca, per non dover aprire di nuovo la bocca in quel modo osceno, davanti a lui.
-Aw, piccola, guarda che puoi mangiare tanto come prima eh, non preoccuparti per me- ridacchia, prendendomi in giro.
-Sei fastidioso, sto per chiudere la chiamata- lo avverto, guardando dritto nella webcam incorporata.
-Woo, fa più effetto se mi guardi negli occhi- sorride.
-Non posso..-
-Sai cosa volevo dire- sbuffa lui, alzando il volume della voce per sovrastare il mio. -Comunque sia, fammi vedere il mare- sorride lui.
-Chi ti dice che io abiti vicino al mare?- alzo un sopracciglio.
-Il fatto che Google Maps dice che Palm Beach è vicino al mare- sorride lui.
-Mi hai cercata su Google Maps?- lo guardo stupita, vedendolo annuire subito dopo.
-Volevo vedere la tua nuova casa- mi sorride.
-Smettila di sorridere, ti verrà una paralisi facciale- sbuffo.
-Allora sei acida anche dal vivo, non solo su twitter- sbuffa lui, buttandosi all'indietro.
-Dio, Louis, che schifo- mi copro il viso con due mani.
-Hey, sono magro, qual è il problema?- lo sento chiedere.
-Mettiti i pantaloni- sbotto, evitando di guardare.
-Non hai mai visto i ragazzi in costume? E' la stessa cosa- lo sento sbuffare. -D'accordo, adesso mi vesto, arrivo- dice dopo poco.
Dopo alcuni secondi di silenzio, tolgo lentamente le mani dal mio viso, notando il letto di Louis vuoto, davanti a me.
Louis torna dopo poco con dei pantaloni grigi della tuta, lunghi.
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Twitter - Louis Tomlinson
FanfictionLouis non sa parlare con una ragazza senza provarci e nulla lo ferma dal farlo, nemmeno se la ragazza in questione è lesbica.