Capitolo 45 (PARTE 1)

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"Ragazzi! Hanno il Mac&Cheese in caffetteria!" Niall esclamò eccitato, la porta si spalancò e rimasi senza fiato, sia io che Harry ci separammo l'uno dall'altro.

"Ohhh merda. Merda, vi stavate riappacificando, non è così?" ridacchiò provocantemente, arrossii e Harry gemette.

"A dire il vero ho una certa fame. Ma Niall puoi andartene?" Harry si accigliò, facendomi sorridere.

"Mhm, certo." annuì, stava per chiudere la porta, ma lasciò una piccola fessura in modo da poter sbirciare.

Risi e mi coprii il viso con le mani. "Ciao Niall!" lo richiamai, lui gemette frustrato e finalmente chiuse la porta.

Stavo per dire qualcosa, ma Harry prese immediatamente il mio viso tra le mani e piantò le labbra sulle mie.

In qualche modo, mi sentivo al posto giusto grazie ad un semplice bacio.

Il mio battito cardiaco accellerò ancora e nel mio stomaco impazzirono le farfalle, così come me.

"Non ti lascerò mai più sola. Non di nuovo." scosse la testa, sussurrando, con la fronte sulla mia.

Annuii leggermente, sentendo gli occhi inumidirsi pericolosamente di nuovo.

"Mi dispiace per tutto ciò che ho fatto."

I suoi occhi verdi fissarono i miei, aveva un sorriso sul viso.

"Non posso credere di star dicendo questo, ma ti perdono, piccola."

Arricciai il naso al soprannome, lui sogghignò.

"Andiamo a mangiare, adesso?" sorrisi, lui ridacchiò.

"Puoi camminare?"

"Sono svenuta, Harry. Penso di star bene adesso." alzai gli occhi al cielo, sorridendo, e mi alzai.

Rimasi a bocca aperta, realizzando che tutta la mia parte posteriore era visibile grazie a quella stupida vestaglia da ospedale e Harry spalancò gli occhi. Fissandomi il sedere.

"Nah, resta lì. Adoro il panorama." sorrise, ridacchiando.

"Dio mio." gemetti, disobbedendo e mi girai dal lato opposto.

Raccolsi una coperta e mi avvolsi al suo interno, sollevando le sopracciglia.

"Okay, andiamo." ridacchiai, lui sorrise ampiamente e mi mise un braccio intorno alla vita, uscendo insieme e dirigendoci verso la caffetteria.

"Blue! Harry! Come state? Per caso vi siete uccisi lì dentro?" Louis ci interrogò, ridacchiai.

"No..." Harry sorrise.

"Vi abbiamo preso qualcosa da mangiare." Hanna spinse un vassoio verso di noi facendomi spalancare gli occhi.

Ero davvero affamata da quando mi ero svegliata. E me ne ero appena accorta.

Mi sedetti, Harry fece lo stesso nel posto di fronte al mio e ci guardammo.

In qualche modo, quando lo guardai negli occhi, vidi Tyler per un millesimo di secondo.

Il solo sapere che la sua presenza fosse ancora con me, mi fece sorridere.

Nonostante sapere che non fosse realmente con me, mi faceva sentire... leggermente vuota. Come se avessi perso un pezzo di cuore.

Ma con me c'era la persona giusta che avrebbe rimesso ogni pezzo al suo posto.

Harry.

Due giorni dopo la nostra visita in ospedale, fu organizzato il funerale di Tyler. Sarebbe stata una piccola cerimonia dal momento che la maggior parte della sua famiglia mancava.

Ma avevamo comunque trovato alcuni suoi vecchi amici, così come vecchie fidanzate.

Avrebbe fatto male alla maggior parte di loro, lo sapevo.

Harry era in camera mia mentre mi preparavo. Fortunatamente la mia assenza alle lezioni era giustificata, e grazie al cielo nessuno sapeva della mia piccola gita in prigione.

La stampa non sapeva dove fossi con certezza, il che era un miracolo.

Indossavo lo stesso vestito nero che avevo usato per la festa del lancio dell'album dei ragazzi, il che mi fece sorridere tristemente mentre fissavo lo specchio.

Harry venne dalla cucina, anche lui indossava una camicia nera e dei jeans scuri.

I suoi capelli erano acconciati come al suo solito e mi guardò.

"Hey, amore." sorrise dolcemente, io ricambiai il sorriso, nonostante fossi giù di morale.

Abbassai lo sguardo, mi sentivo il cuore nello stomaco mentre continuavo a pensare a lui.

"Io... non so se posso farcela, guardarli metterlo sotto terra." sussurrai, delle lacrime minacciavano di scendere e mi morsi il labbro.

Harry sospirò, avvicinandosi a me e prendendomi tra le sue braccia.

Affondai la faccia sul suo petto, lasciando stare tutto il resto. "Mi manca, Harry. Così tanto." piansi, portai le mani intorno al collo e le sue braccia mi strinsero la vita.

"Blue, sei la persona più forte che conosca." mormorò confortandomi, baciandomi la testa. "Guardami." mi istruì, mi allontanai lentamente, e lo guardai con la vista leggermente sfocata per le lacrime.

"Puoi farcela. Te lo prometto, questo lo farà riposare in pace." sorrise debolmente e cercò di accarezzarmi la guancia.

Annuii e sospirai chiudendo gli occhi. Harry mi asciugò le guance bagnate, abbracciandomi ancora una volta.

"Ragazzi siete pronti?" Hanna ci interruppe bussando alla porta, ma subito si fermò. "Stai bene, Blue?"

"Sì, sto bene." mormorai, tirando su' col naso.

"Bene. Dobbiamo andare al cimitero fra poco." disse.

"Sì, stiamo arrivando Hanna. Aspettaci fuori con i ragazzi." Harry la salutò e lei ci sorrise debolmente, prima di chiudere la porta.

"Pronta?" mi chiese lui.

"Ti amo. Tanto." esclamai, guardandolo tristemente. "E' assurdo pensare che tu sia ancora qui, con me."

Sorrise. "Non vado via. Non di nuovo, piccola."

"Sei anche così dolce, è come... penso che sarebbe stato così anche allora se ti avessi conosciuto meglio, invece di andare a letto insieme quasi ogni giorno." ridacchiai leggermente, lanciandogli un'occhiata.

Mi baciò in quel momento, e me lo godetti.

Non potevo durare un giorno senza quella sensazione.

"Harry." sussurrai sulle sue labbra, deglutendo quando le nostre fronti si toccarono. Le sue mani erano sul retro della mia schiena, andando lentamente verso il basso.

"Sì?"

"Credo che dovremmo andare." squittii, sentendomi fin troppo a mio agio tra le sue braccia.

Lui annuì, abbassando lo sguardo. "Scusa."

"Per cosa?" scossi la testa, sorridendo leggermente e presi il suo viso tra le mani.

"Vorrei fare molto più che baciarti, e so che non dovrei, ma..." straparlò, ma lo zittii.

"Io... anch'io. Mi manca ritrovarci ogni notte nello stesso letto. Vorrei che le cose tornassero come prima."

"Anch'io." sorrise.

"Proverò... ad uscirne. E prometto che quando sarò di nuovo pronta ti spingerò su quel fottuto letto e mi spingerò su di te come se non ci fosse un domani."

"Suona bene, molto soddisfacente." sussurrò contro il mio dito sulle sue labbra.

"Mhmm." Sorrisi leggermente.

TRADUZIONE di ahngvst
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P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang