"Harry." Lo richiamo con voce affannata, ma in maniera troppo poco convincente perché si fermi. "Harry!" ripeto, piegandomi all'indietro per allontanarmi dalla sua bocca, ma le sue mani me lo impediscono tenendomi stretta a lui. "Amore, aspetta."

"Che c'è?" mormora a diretto contatto con la mia pelle accaldata, mentre una delle sue mani si posa sul mio ginocchio iniziando a risalire la mia gamba scoperta.

"C'è che Claire è al piano di sopra." Riesco a dire prima che il fiato mi si blocchi in gola nel sentire le sue dita arrivare appena al di sotto del mio sedere e affondare nella mia carne.

"Sta dormendo." Afferma con tono sbrigativo, per poi continuare quello che stava facendo e quando lo sento succhiare un punto sotto al mio orecchio, mi mordo le labbra per non far sfuggire il gemito che mi risale dalla gola.

"Cazzo." Impreco tra i denti, arrendendomi alle sue attenzioni e sentendo le sue labbra piegarsi in sorriso, perché sa benissimo quali punti toccare per farmi cedere; spero di riuscire a mantenere un briciolo di lucidità solo per riuscire a sentire Claire scendere dalle scale. Entrambe le sue mani poi si spostano sul mio sedere portandomi più vicina al bordo dell'isola e avvicinandomi completamente al suo corpo e quando percepisco il rigonfiamento dei suoi boxer contro la pelle sensibile tra le mie gambe, un gemito fin troppo rumoroso abbandona le mie labbra.

"Shh" bisbiglia, allargando lo scollo della sua maglia per poter lasciare un scia di baci lenti sulle mie clavicole e sulla mia spalla ora scoperta. "Fai piano amore, non vogliamo svegliare Claire."

"Vaffanculo!" ribatto, strattonando con poca gentilezza i capelli sulla sua nuca e facendogli riportare il viso alla mia altezza così da portelo baciare. Le mie gambe poi si allacciano intorno ai suoi fianchi, facendo pressione con i miei talloni sul suo sedere e nel premere completamente il mio torace contro il suo, sento il suo petto gonfiarsi in respiro profondo. Sono le mie labbra poi che si spostano lungo il suo collo, baciando, mordendo e leccando la sua pelle profumata e quando faccio scontrare nuovamente i nostri bacini, creando quella piacevole pressione che mi fa annebbiare la vista, dalla sua gola risuona un profondo verso gutturale.

"Ora chi è che fa rumore?" lo stuzzico, continuando la mia tortura fatta di labbra, lingua e denti.

"Stronza." Ansima e sussulto quando stringe con poca delicatezza una mia natica.

"Ti ricordo che questa stronza ti ha anche preparato la colazione."

"Oh credimi amore, non ho mai apprezzato così tanto un pasto." Afferma beffardo, mentre fa risalire una sua mano sul mio busto al di sopra del tessuto della sua maglietta per poi stringere nel palmo il mio seno e una vampata di calore mi fa chiudere gli occhi a quel contatto. Il suo bacino poi spinge nuovamente contro il mio, facendo ansimare entrambi quando inizia a muoverlo ritmicamente creando una piacevole frizione che sembra alleviare il calore che sento crescere nel mio bassoventre. Siamo entrambi senza fiato ormai, tanto da non riuscire più nemmeno a baciarci, ma lasciamo  comunque che le nostre labbra continuino a sfiorarsi. Quando ormai sto per cedere del tutto e sto per pregarlo di fare l'amore con me sul bancone della cucina, la voce squillante di mia sorella mi riporta alla realtà facendomi allontanare di scatto da Harry e scivolare giù dal ripiano per poter tornare sui i miei piedi.

"Ma che cazzo, non di nuovo!" esclama Claire, regalandoci un'occhiata di fuoco. "Porca puttana io capisco che adesso abbiate iniziato a scopare, ma almeno non fatelo dove mangio e se proprio non riuscite a resistere fino ad arrivare in camera da letto, fatelo quando io non sono in casa."

"A nostra discolpa dopo avremmo disinfettato ogni superficie." La prendo in giro solo per il gusto di vedere il suo disappunto trasformarsi in sbigottimento, mentre mi mordo le labbra per trattenere un sorriso.

Kintsugi (prima versione)Место, где живут истории. Откройте их для себя