#la sorella cantante oppure perdersi non è sempre male

Magsimula sa umpisa
                                    

Cioè, tutti gli avevano detto che era meglio lasciar perdere.

Ma quell'idiota di Claude, anche detto Torch, lo aveva sfidato.

E diamine c'era in gioco il suo onore e il suo orgoglio.

Chi era Torch e come mai aveva plagiato così il povero Xavier?

Beh, Torch era il figlio dell'amica di Lucy, Fleur Corona.

Di tanto in tanto la donna, il marito e il loro figlio, venivano a trovare la gilda di maghi.

Inutile dire che Mark adorava quelle visite, anche se Torch aveva un pessimo carattere, ma si sa Mark quando vede dei suoi amici è più felice di una pasqua.

Comunque i due rossi litigavano spesso.

Torch perché era geloso di Xavier e voleva dimostrargli di poterlo battere, e Xavier perché sotto sotto adorava stuzzicarlo ed essergli superiore.

Comunque il giorno prima l'altro rosso (soprannominato da Xavier "il tulipano" per dargli fastidio, mentre l'altro lo prendeva in giro chiamandolo "fragolina") l'aveva sfidato nel consegnare un pacco dall'altra parte del regno.

E Xavier aveva persino accettato.

Gerard non era molto d'accordo e la voglia di fermare il figlio era tanta, ma Erza lo aveva fermato, dicendo che questa esperienza non poteva fargli altro che bene.

Oh, se suo padre lo avesse fermato.

Onestamente lui aveva già fatto la consegna, ma, tanto intestardito si era perso e non sapeva più dove fosse la stazione.

E chiedere a qualcuno?

E il suo orgoglio dov'era finito?

Quindi passò ore a rigirare a vuoto tra le vie della città senza un effettiva meta.

Bello.

Stranamente una ragazzina attirò la sua attenzione.

Sembrava avere la sua età, ma era tutta rannicchiata su se stessa in lacrime, quindi non poteva dire se non fosse una bambina più piccola.

Probabilmente avrebbe dovuto andarsene.

Probabilmente avrebbe dovuto concentrarsi sui suoi problemi.

Già.

Il rosso scosse il capo.

Sapeva esattamente cosa doveva fare e come.

Lo sapeva eccome.


Andò al bar più vicino e ordinò una granita alla fragola.

Faceva caldo e lui aveva sete.

Poi ancora guardò la ragazzina... era ancora lì.

Oh per le mutande sporche di Zeref!

Xavier non sapeva neanche perché... forse era solo perché gli avevano insegnato che, nonostante tutto non si lascia nessuno piangere.

-tutto bene?- chiese a quella ragazzina.

Avevano la stessa età, lei aveva i capelli blu come il mare con due ciocche azzurre e lillà tenuti in due grandi crocchie.

I suoi occhi erano lillà e gonfi di lacrime.

No, non stava bene.

-e a te che ti importa?- chiese la ragazza.

Non si lascia nessuno piangere, neanche una ragazzina antipatica.

una nuova avventura per la gilda più scatenataTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon