Ore ed ore passate a vedere stupide commedie che piacevano a Nick.
Non ce la facevo più sinceramente, tentavo di ammazzare il tempo dormendo ma ormai ci avevo perso completamente le speranze.
"Non riesci a dormire?" mi chiese Nick stoppando il film sul suo computer di fronte a noi.
Ero ancora sdraiata su di lui, sotto quella coperta; io fra le sue gambe, con la testa poggiata sul suo busto e le nostre mani intrecciate attorno al mio collo.
"Purtroppo no" dico sbuffando.
Sento la sua mano spostarsi dalla mia, per poi percepire il palmo della sua mano sulla mia fronte.
"A cosa pensi?" mi chiede.
"Niente" dico con calma.
Ero intenta a fissare le nuvole fuori dal finestrino, mancavano ancora diverse ore al nostro arrivo.
Vidi la sua testa sporgere verso di me e notai la sua strana espressione.
"Lo sai tanto a cosa sto pensando Nick, preferisco semplicemente non parlarne ed andrà come deve andare" dico.
"Va bene, però sappi che puoi parlare con me di ogni pensiero che ti passa per la testa" dice dandomi un piccolo bacio sulla
fronte.
"Si lo so" dico facendo un piccolo sorriso.
Lui poi si sdraia su un cuscino e dà nuovamente il play al film.
Io continuo a fissare le nuvole fuori dal finestrino, finché fuori non diventa completamente buio.
Nick si era comprensibilmente addormentato e io cercai più volte di addormentarmi ma solo dopo tempo ci riuscii.
Purtroppo con o senza la presenza di Nick il ritorno a casa avrebbe fatto male e non poco.
Potevo tentare di scacciare il più possibile i brutti pensieri dalla testa, ma sarebbero tornati ed ora mi spettava solo affrontarli.
