Eh no, non è America , quella dell'edonismo reaganiano degli anni '80, agli sgoccioli della guerra fredda, in cui David Bowie insieme a Pat Metheny componeva questo brano in stile fusion ...
Così come non era America quella di Nixon in cui il film di cui questo brano è divenuta la colonna sonora era ambientato," The Falcon and the Snowman" di John Schlesinger, conosciuto in Italia come "Il gioco del falco" , anni in cui l'America con i suoi tentacoli spostava gli equilibri di paesi amici e non ...
E non lo è stata nemmeno quella di George W. Bush di inizio secolo su cui estraggo un pezzo del mio proto-blog di allora:
"Ridateci il sogno dell'America..........
Forza America. E' il grido inequivocabile di noi che abbiamo vissuto il sogno dell'America, il paese che per decenni ha rappresentato l'ideale stesso di libertà, che ha ridato all'intera Europa la speranza e la luce dopo anni di buia dittatura, l'unico paese in cui la voglia di fare, la capacità, la creatività hanno sempre trovato liberamente uno sfogo ed una realizzazione comunque, quantunque ed ovunque.
Ridateci la libertà della "Statua della Libertà", della città più multi etnica al mondo, "New York", e non quella delle portaerei, degli aerei caduti ma non più ritrovati, delle guerre lampo, degli arsenali militari infiniti all'uranio impoverito, delle guerre di liberazione contro presunti o reali terroristi, dittatori, delle guerre dei petrolieri e quant'altro di peggio possa venire in mente del repertorio recente di nefandezze statunitensi."
E non è America quella di oggi di Trump D. che è in caduta ancora più verticale per tutto quello che è sotto gli occhi di tutti, un disastro a cielo aperto, un vuoto di democrazia ancora più abissale di quello di George Bush (Junior), se possibile, e non ho nemmeno più voglia di scrivere quello che non va, tanto è sotto gli occhi di tutti... Bennon, Floyd, Blake ... ecc ecc ecc....
E per finire ecco cosa ne pensava Waters nell'ultimo suo disco, intro di Trump inclusa:
Quale America allora? Beh non ho molti dubbi .... l'America di Obama , quella di Martin Luther King, di JFK, dei Rosenberg, degli immigrati anarchici Sacco e Vanzetti, quella di Roosevelt e di sua moglie Eleanor , per arrivare ad Abramo Lincoln... fino ai fondatori della patria , al primo... George Washington.
E perchè no? anche quella dei cestisti dell'NBA che decidono di fermare il campionato per dire finalmente e una volta per tutte basta.
That is (was) really America!