9) Domani me ne pentirò

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Capitolo 9

Elia's Pov
Un po' di sale e...

"È pronto" urlo finendo di mischiare il cibo in padella.

Metto il tutto in due piatti, mi siedo ed inizio a mangiare.

Siamo sicuri sia ancora vivo?

Mangio velocemente e mi alzo per andare a vedere se sta dormendo ancora, entro nella sua camera per svegliarlo ma noto che il letto è vuoto.

Come ha fatto a sfuggirmi...

So già dove trovarlo ma vorrei tanto non aver ragione in questi momenti.

Prendo le chiavi di casa e una volta chiusa la porta mi dirigo verso le scale facendomi i soliti sei piani a piedi.

Se questo palazzo avesse l'ascensore tutto sarebbe molto più facile...

Ho una bacchetta magica?
No. Cosa mi lamento a fare...

Faccio le ultime scale e nel mentre controllo l'orario, sperando di non arrivare tardi a causa sua.

«20:03»

Ho 27 minuti per prendere zio Tom e ritornare di sopra, dovrei farcela.

Arrivo al pianoterra senza neanche avere il fiatone.
Devo ammettere che fare nuoto ha i suoi vantaggi, Renee in questo momento starebbe ansimando come non mai.

È mai possibile che i miei pensieri vadano a parare proprio a lei... Adesso ho altro a cui pensare, ossia Tom.

"Hey" .

E se non fosse al bar?

"Elia".

Alzo lo sguardo per capire di chi è la voce familiare ed infatti trovo Lena.

"Ciao" dico felice di vederla.

"Come mai così di fretta?" chiede mentre tira fuori la posta dalla casella postale.

"Sto cercando zio Tom".

Si gira "Un'altra volta?".

"Sì..." rispondo "Sai dov'è andato?".

"Oggi non l'ho proprio visto" dice raccogliendo la posta cadutagli per terra "Ma credo che tu sappia già dove si trovi...".

Per un momento c'ho sperato.

"Comunque quando vuoi vieni a casa mia, ho preparato delle ottime lasagne" dice prima di girarsi e salire le scale.

"Certo".

Esco dal palazzo e vado verso il posto in cui, se potesse, mio zio farebbe l'abbonamento: il "Relia".

Attraverso la strada ed entro nel bar sperando di non doverlo trascinare via da una qualsiasi rissa.

Eccolo.

"Sei stato tu a dirgli di non darmi da bere" urla zio Tom indicandomi il barista.

"Sì, e adesso andiamo via di qui".
"Prima che trovi un modo per ottenere da bere" aggiungerei... Non sembrerebbe ma lui è piuttosto furbo.

"Grazie Dave" dico al mio amico che si è rifiutato di dargli da bere.

"Lo sapevo che ti avevano corrotto" dice Tom ubriaco rivolgendosi a Dave.

Ma come ha fatto ad ubriacarsi senza bere?!

"Il negoziante qui affianco almeno me le ha vendute le birre" continua lui mentre lo trascino fuori.

Più segreti del previstoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora