5. reggere l'alcol e Robin

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"mi ha stravolto capisci?"

"si Jess, ti capisco, sono tre ore che mi parli di Harry e di come il suo ritorno ti abbia messo in difficoltà" rispose Charlotte.

Charlotte era l'unica con cui potevo parlare della situazione Harry, perché sapevo non mi avrebbe giudicata, e non avrebbe dato di matto, cosa che sicuramente avrebbe fatto Kylie se ne avessi parlato con lei.

Era difficile per me esprimere i miei sentimenti, perché non li riuscivo a capire neanche io, da una parte avevo una gran voglia di dire 'Harry fa parte del passato, può fare ciò che vuole, a me non interessa' mentre dall'altra c'era la me del passato che diceva 'e se fosse andata diversamente? E se lo avessi rivisto prima o anche subito dopo?' ciò che provavo per Harry era complicato perfino per me, figuriamoci per le mie amiche.
Non eravamo stati insieme, non c'era una storia passata, si ci avevo sperato, ma non era realmente accaduto, avevamo fatto sesso, ma questo non significava avere una relazione o essere anche semplici amici di letto.
Non eravamo ne l'uno ne l'altro ed era proprio quello il problema, era tutto 'anonimo' io ed Harry non avevamo un'etichetta per definire la nostra relazione.

"cosa pensi di fare?" mi chiese Charlotte dopo l'ennesimo sospiro.

"niente, assolutamente nulla, io sto con Matthew, Harry lo devo lasciare al passato" dissi decisa sperando di auto convincermi.

"ben detto" disse lei dandomi man forte.

Si, ma che casino.


"altro giro, offro io!" urlò Liam.

"un altro giro? No, basta vi prego" disse Niall ormai ubriaco.

"gli unici che reggono l'alcol qui siamo io e Jess, voi potete solo provare a stare al nostro passo" disse Zayn.

"concordo" dissi a mia volta sorridendo.

"io reggo benissimo!" urlò Louis ormai fuori di testa per il troppo alcol.

"si, infatti ti sei fatto un cocktail da femminucce e sei già fuori" disse Zayn prendendolo in giro.

"prendi esempio da Jess che beve anche dalle pozzanghere e regge come un ubriacone di paese" disse poi.

Lo guardai male, molto male, se ne rese conto e con aria spaventata accennò un sorriso e riprese a bere.

Erano ormai le due, ero in un locale con i ragazzi, c'era anche Kylie, le altre avevano il compleanno di una loro amica e visto che io e lei non avevamo nulla da fare per la serata ci eravamo messe d'accordo con i ragazzi per uscire.

"dovrebbe arrivare Matthew" dissi alla mia amica di fianco a me.

"adesso?" chiese.

"si, sta facendo il turno di sera all'ospedale" spiegai.

"chi si vede!" urlò Louis.

"ehi amico" disse Niall.

"ragazzi" rispose la voce di Harry.

C'era anche lui, ovviamente, era sempre nei paraggi.

"signorine" disse facendo l'occhiolino verso di noi facendomi alzare gli occhi al cielo.

Alla mia reazione il suo sorriso si allargò ulteriormente, era divertito, si divertiva con poco insomma.

"ehi Jess, quello non è il tuo ragazzo?" chiese Kylie attirando la mia attenzione indicando l'entrata del locale.

"è arrivato" dissi sorridendo alzandomi, sotto gli occhi di tutti.

Andai verso di Matthew per farmi vedere e farlo venire a sedere al tavolo dove eravamo con gli altri.

"ehi, sei arrivato" dissi abbracciandolo e dandogli un bacio.

"come mai così affettuosa?" chiese sorridendo dandomi un altro bacio a stampo.

"mi sei mancato" dissi velocemente prendendolo per mano e trascinandolo verso il tavolo con i ragazzi.

"finalmente conoscerai i miei amici" sussurrai emozionata ricevendo un suo sorriso come risposta.

"ragazzi" li richiamai.

"lui è Matthew. Matthew loro sono Louis, Liam, Harry e Kylie che hai già conosciuto. Mentre lui è Zayn il mio migliore amico" dissi presentando il moro in modo speciale. Zayn amava stare al centro dell'attenzione.

"Matthew finalmente ti conosco" disse Zayn alzandosi e stringendogli la mano, inevitabilmente il mio sorriso si allargò, Zayn era ormai diventato una delle persone più importanti per me e vederli insieme mi rendeva davvero felice.

Mi sentii osservata per tutto il tempo, Harry mi stava guardando con uno sguardo che avrebbe potuto uccidere qualcuno se solo avesse voluto.

I ragazzi si presentarono dopo di Zayn e dopo aver ordinato da bere, iniziarono a conversare, ma non ci diedi molto peso, volevo sapere cosa ne pensava Zayn.

"Zayn vieni a prendere da bere con me al bancone" dissi facendolo alzare di forza.

"ok, non serve che mi stacchi qualche arto"

"allora?" chiesi una volta seduti su gli sgabelli del bancone.

"cosa?" chiese guardandomi confuso.

"Matthew, cosa ne pensi?"

"si, sembra un bravo ragazzo" rispose con aria sufficiente.

"tutto qui?" chiesi incredula.

"hai da dire solo questo? Sembra un bravo ragazzo.." dissi imitandolo.

"prima di tutto non parlo affatto così, mi hai fatto sembrare una femminuccia, secondo si, ho solo questo da dire, sembra un ragazzo ok. Non credo sia il ragazzo giusto per te." spiegò ordinando un gin tonic.

"stai scherzando?" chiesi ordinandone uno a mia volta, per certe conversazioni l'alcol era inevitabile.

"si, mi hai sentita bene, non credo sia il ragazzo giusto per te, troppo pulito, troppo figlio di papà ecco.." disse.

"ma cosa stai blaterando"

"è la verità Jess, andiamo ma non capisci?!" disse alzando un po' troppo la voce.

"cosa non capisco? E abbassa questa voce" dissi rimproverandolo.

"è così ovvio, tu sei Robbin, cazzo perché non l'ho capito prima" disse divertito dalla situazione.

"ma che cazzo stai dicendo?"

"hai bevuto troppo" aggiunsi.

"si Jess, tu sei Robin" disse sempre più convinto.

"io sarei Robin, chi è Robin? Chi diavolo sarebbe Robin adesso?" chiesi spazientita.

"How I met your mother Jess! Una delle serie tv migliori di sempre!" disse Zayn ovvio.

"no, te potresti essere Lily, non Robin, sai sei un po' pazza, suscettibile e anche permalosa come lei" disse una voce alle mie spalle.

"e ovviamente a questa conversazione mancavi solo tu" dissi senza neanche voltarmi.

"Harry vieni qui, sto facendo delle considerazioni sulla vita di Jess" disse Zayn divertito.

"dimmi tutto" disse Harry rubandomi il drink da sotto il naso.

"ehii" dissi guardandolo male, cosa che lo fece ridere.

"secondo me Jess è Robin, ma se lei è Robin Matthew chi è?" chiese Zayn mettendosi l'indice e il pollice sotto il mento facendo una faccia pensierosa.

"io un'idea ce l'avrei" disse Harry sogghignando.

"ok, è abbastanza, non starò qui seduta a farmi psicanalizzare da un tipo che scopa con tutte le sue vicine e da un altra che è l'eterno indeciso che non riesce a capire quale si vuole scopare" dissi alzandomi ed incamminandomi verso il tavolo.

Arrivata dai ragazzi guardai Matthew e gli chiesi se potevamo tornare a casa, perché ero stanca e volevo andare a dormire dato che avevo lezione la mattina dopo.

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Spazio Autrice:
Un altro capitolo andato.
Cosa ne pensate? Vi piace Matthew?
Anche voi siete state Robin in qualche situazione della vostra vita?
Commentate e seguitemi.💙

Colpita da una stella ||h.s|| 2Where stories live. Discover now