~Stay with me~(In Correzione)

CAPITO 2 Hot Day

Molly's pov

Mi sentii un po in colpa per il gesto istintivo rivolto ad harry, ma non sapevo come reagire non ero mai stata circondata da tante persone apparte Valentina e i miei "genitori" che non c'erano mai per lavoro.
Non ero una persona molto amichevole a confronto di Vale che invece aveva miliardi di amici.Non ero gelosa anzi ero felice per lei è solo che non sapevo come comportarmi e ora mi ritrovavo piena di persone.Una voce mi distolse dai miei pensieri e capii che era quella di Vale " Molly torna nel mondo reale".
La guardai e le dissi " scusa ero avvolta nei miei pensieri"
"Come al solito" rispose abbracciandomi "Dove vai?" Lei si girò e disse " devo andare, tu vai a lezione ciccia".Mi ero quasi dimenticata che dovevo andare a lezione.Le sorrisi e corsi per il corridoio, andai in segreteria e al bancone c'era una signora intorno ad  una  cinquantina d'anni, aveva i capelli mossi di colore biondo e aveva degli occhiali rotondi , alzò lo sguardo e mi chiese "posso fare qualcosa per te?"
"Mh si vorrei sapere in che sezione sono"

Mi guardò per un istante e mi chiese il mio nome è io gli risposi "Molly, Molly Carter".Accese il PC sulla scrivania e dopo alcuni minuti mi disse " Sei nella 1f" mi diede dei documenti dove c era scritto tutto l'occorrente per le lezioni, gli orari, i nomi dei prof, i numeri della segreteria e in basso c'era scritto che la mia lezione iniziava alle10:55 e guardando l'ora avevo solo 10 minuti.

Corsi anche se non sapevo dove andare, andai nel corridoio immenso, guardai ogni porta ma non trovavo la mia sezione.Ottimo.Andai verso il cortile per chiedere informazioni ma non ci riuscii. Non riuscivo a parlare se non conoscevo le persone, attraversai il cortile e andai dall'altra parte del campus e vidi un volto familiare.Anche se mi costava dirlo ero felice di vedere Harry.Corsi verso di lui e urlai il suo nome, si girò dopo 2 miei richiami e mi disse "che succede?" aveva un tono duro ma il suo viso era preoccupato.Recuperai il fiato e dissi"aiutami per favore, non trovo la mia sezione, sono nella 1f e ho meno di cinque minuti per raggiungerla,". Mi interruppe mettendomi l 'indice sul labbro" ti ci porto io".Ero sorpresa dal suo gesto:meno di 20 minuti fa gli avevo dato uno schiaffo e ora era disposto ad aiutarmi, dovevo parlargli.Presi tutto il coraggio che avevo in corpo, mentre mi teneva per il polso e mi portava nella mia sezione , stavo per parlargli ma lui mi interruppe e mi disse " ecco la tua classe, entra hai meno di un minuto"

Volevo ringraziarlo, ma dovevo andare alla lezione.Aprii la porta e l'aula era luminosa, i banchi erano disposti a 2, uno dietro l'altro, c'erano cartine geografiche ovunque e una piccola lavagna era disposta dietro a una scrivania. Presi posto vicino alla finestra e appena mi sedetti entrò il professore, il quale si presentò, da quello che ricordo si chiamava Ben Mecchensy, ci presentammo e dopo ci spiegò la sua lezione (spiegava letteratura/matematica).Cercai di ascoltarlo ma la mia mente pensava ad Harry, dovevo scusarmi.

Valentina's pov

Lasciai Molly e andai a chiedere l' orario in segreteria che palle la scuola , già non c'è la facevo più. Stavo camminando con l'orario in mano quando andai a sbattere contro qualcuno, "stai più attento bastardo" alzai la testa e mi ritrovai a guardare quei bellissimi occhi  azzurri "Louis da quanto tempo!"
"Da molto e vedo che non sei cambiata: sempre la solita scorbutica " lo guardai maliziosamente e gli dissi "sai il lupo perde il pelo ma non il vizio" lui mi guardò sorridendo e il mondo mi cadde addosso solo con quel stupendo sorriso "sai sei cambiata in questi anni"
"anche tu" mi sorrise, si avvicinò all'orecchio e mi disse "sai, sei più da stupro, se fosse per me ti scoperei ora" lo guardai sorridendo e con un pizzico di lussuria. Ma poi mi ricorda di Calum: non potevo fargli questo!
Ma se lui ti ha tradita più volte

Eccoti, da quanto tempo mia cara coscienza, cos' è sei venuta per confondermi?
Zitta e saltagli addosso

Finiscila

"Tutto bene vale?" mi svegliò dal mio momento di trance e gli dissi "no, non va tutto bene... io ho il ragazzo"

Lui si avvicinò sorridendo "dai vale, tutti sappiamo che non sei cambiata e poi chissene frega di tuo moroso, senti mi si sta diventando duro"
"CAZZO DICI NON SONO UNA PUTTANA! " gli tirai uno schiaffo e me ne andai... come cazzo si è permesso di trattarmi così,non ero mica una puttana.

Non avevo voglia di andare in classe quindi andai nel cortile della scuola per rilassarmi un po'. Presi le mie amate malboro e l'accendino, iniziai a fumare e a pensare che Calum non meritava tutto ciò quindi dovevo calmare i miei ormoni.

Si mi manca Calum, e anche tanto io e lui siamo davvero simili, abbiamo tutti e due gli occhi marroni e amiamo le stesse cose.
Si a chi cazzo racconti balle, Calum non ti piace ma non vuoi ammetterlo

Lasciai stare la mia coscienza perché qualcuno mi toccò la spalla.

Mi girai lentamente e incontrai quei occhi davvero belli...

"Cosa vuoi Louis?" dissi scocciata "niente non volevo comportarmi da stronzo prima, ma sei troppo bella ed eri così vicina"
" non ho voglia di ascoltarti" lui si avvicinò e mi chiese " che hai?" Sai stava per tradire suo moroso e poi non sa se gli piace, apparte questo niente

"Niente"
" Sei così bella quando fai l'incazzata" si chinò per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, chiese l'accesso picchiettando la sua lingua sul mio labbro inferiore e io glielo concessi subito. Non so cosa stavo facendo ma mi piaceva. Pensai tra me e me -FANCULO viva gli ormoni-, mi misi sopra di Louis e iniziai a muovermi sopra la sua erezione, per fortuna non c'era nessuno in cortile. Misi le mie mani nei suoi capelli e inizia a tirarglieli delicatamente. Louis iniziò a vagare sulla mia pelle che iniziò ad essere percorsa da mille brividi. Non sapevo che mi stesse succedendo, mi sentivo strana e felice, avevo uno zoo intero nel mio povero stomaco cose che con calum non succedevano.

Ad un certo punto louis iniziò a palparmi tutti e due i seni e un piccolo gemito uscii dalle mie labbra.

Ci staccammo per colpa del mio telefono che iniziò a squillare.

Calum♡

Piccola puoi rimanere al telefono?

Io: no scusa devo andare in classe, chiamami più tardi Calum

"Perché gli hai mentito?" mi chiese sorridendomi maliziosamente louis "non sono affari tuoi" mi alzai confusa e andai a cercare Molly. Dovevo dirle tutto.