Cap 35

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La mattina dopo mi sveglio con i dolci baci di Logan.
Involontariamente mi ritrovo a sorridere e ad allungare le braccia verso di lui per abbracciarlo.
"Buongiorno" sussurra vicino al mio orecchio, provocandomi numerosi brividi.
"Buongiorno amore" rispondo io dandogli un bacio sulla guancia.
Non avendo la minima intenzione di alzarmi mi rimetto comoda tra le sue braccia, ma lui mi sussurra "dobbiamo andare, c'è Aron che ha detto di volermi parlare, sembrava importante"
"Mhh" rispondo io leggermente assonnata.
"Su piccola! Dobbiamo andare" cerca di convincermi gentilmente.
Io annuisco e prima di alzarmi mi stiracchio.
Mentre lo faccio però un forte dolore al collo mi fa emettere un piccolo gridolino.
Logan accorgendosene mi guarda preoccupato e mettendosi di fronte a me mi osserva all'altezza del collo.
"Vado a prenderti una crema, okey? Per il dolore" mi spiega, con una premura nella voce che se non l'avessi conosciuto mai mi sarei aspettata.
Annuisco e lo osservo mentre si alza dal letto e si dirige verso la porta per andare a prendere ciò che aveva detto.
Mentre lui esce io mi alzo in piedi e vado in bagno dove mi guardo allo specchio.
Tralasciando i capelli disordinati e le guance leggermente arrossate, sul collo spicca un livido violaceo dove sembra si stia formando un disegno, anche se al momento è quasi indistinguibile.
Mi do una sistemata veloce e poi torno in camera a prendere dei vestiti nuovi da indossare.
Una volta scelto un completo che comprende una semplice gonna bianca in jeans e una maglietta nera senza spalline, torno in bagno dove mi cambio velocemente.
Una volta finito mi pettino i capelli e mi trucco con un po' di mascara, per poi tornare in stanza appena in tempo per il ritorno di Logan.
Mentre lui mi si avvicina mi siedo sul letto, dove lui dopo poco mi affianca.
"Ho trovato solo questa, è a delle erbe curative" mi spiega sporgendosi leggermente per spalmarmi la crema sul collo.
Non so se è per via del contatto freddo della crema o delle dita di Logan ma rabbrividisco.
Cosa che a lui non sfugge, anche se fa finta di nulla.
"Anche a te sembra che si stia per formare un disegno o sto impazzendo io?" Gli chiedo riferita a quello che avevo notato prima in bagno.
Lui mi sorride "è normale, tra qualche giorno apparirà un simbolo che ci rappresenta e quando succederà potremmo anche comunicare mentalmente, anche se sei umana" mi spiega.
Io gli sorrido felice, nel mentre lui finisce di spalmare la crema e si alza, dirigendosi verso l'armadio e prendendo un paio di jeans e una maglietta nera.
Senza che me ne renda conto inizia a spogliarsi davanti ai miei occhi e io non riesco a staccare un attimo lo sguardo dal suo corpo.
Lui lo nota e mi sorride malizioso.
Io penso di essere arrossita, ma mi ritrovo completamente ipnotizzata da lui e quindi continuo a guardarlo.
Quando vedo che sta per cambiarsi i pantaloni distolgo lo sguardo in imbarazzo, ed inizio ad osservare fuori dalla di finestra aspettando con pazienza che finisca di prepararsi.
"Sei pronta?" Mi chiede dopo poco, mentre gli rispondo di sì mi giro verso di lui e me lo ritrovo a pochi centimetri dalle labbra.
Osservo le sue, rosee e carnose per qualche istante, prima di dare inizio ad un altro bacio, delicato e dolce.
Quando ci stacchiamo lui mi prende per mano e mi conduce fuori dalla stanza.
Attraversiamo i corridoi della casa branco in tranquillità fino a quando, svoltato l'angolo incontriamo isaac che saluta Ryan mentre si allontana.
Appena isaac si accorge della nostra presenza ma soprattutto di quella di Logan, la sua espressione cambia completamente e da tranquilla quale era diventa carica di rabbia.
Prima di rendermene conto isaac è saltato addosso a Logan, spingendolo contro al muro, tenendolo per il colletto della maglietta.
"Che cazzo le hai fatto eh?" Chiede isaac completamente fuori controllo.
"Isaac, cosa stai facendo?! Lascialo!" Gli dico prima che inizi una rissa.
Lui mi fulmina con lo sguardo e mi risponde "non sei nella posizione adatta per parlare Luna!"
Io faccio un passo indietro, intimorita da tutta quella rabbia.
Non si era mai comportato così con me...
A quel punto si intromette Logan "Di cosa stai parlando?" Chiede, non accennando minimamente a volersi liberare.
"Non mi prendere in giro Logan, sai benissimo a cosa mi riferisco!" Dice isaac girandosi verso di me e guardandomi, ma non negli occhi, sembra mi stia guardando il collo...
Isaac continuando a tenere Logan per il colletto scuote la testa e dice "sei proprio un deficiente! L'hai marchiata! E non ti sei nemmeno reso conto che se io e Luna non avessimo stretto quel dannato legame lei ieri sarebbe morta! Dannazione!" Conclude isaac dando una spinta a Logan e lasciando la presa.
Isaac si porta le mani in mezzo ai capelli, con un gesto disperato.
"Che stai dicendo isaac?" Chiedo io abbastanza stupita "perché sarei dovuta morire?" Chiedo mentre l'ansia e la paura si fanno spazio dentro di me.
Mi giro a guardare Logan che è sbiancato.
Mi stanno mettendo paura!
Per fortuna isaac inizia a spiegarmi, premettendo ai miei pensieri di viaggiare lontano "ieri non è riuscito a mantenere il controllo Luna... e quando ho sentito che stavi per morire ti ho mandato la mia forza attraverso il legame, solo così sei sopravvissuta"
Non so perché ma sentirmi dire che ieri sera sarei dovuta morire mi mette una paura da brividi.
Non so neanche quando ho iniziato a tremare e prima ancora di riuscire a rendermi conto di ciò delle lacrime salate bagnano il mio viso.
Isaac si avvicina a me e mi abbraccia "ora sei al sicuro sorellina, non rischi più niente. Non piangere" dice stringendomi forte.
Io singhiozzo contro la sua spalla "grazie isaac" gli dico infinitamente grata.
Isaac si stacca dall'abbraccio e girando lo guardo noto Logan a terra che si tiene la testa tra le mani con fare disperato.
"Vi lascio soli, avete bisogno di parlare" mi dice isaac prima di dirigersi verso uno dei corridoi della casa branco.
Dopo quelle parole mi avvicino a Logan lentamente, con le lacrime che piano piano stanno smettendo di scendere.
Arrivo di fronte a lui, inginocchiandomi per terra e prendendogli una delle mani che teneva fra i capelli.
"Logan" inizio a dire dolcemente per attirare la sua attenzione.
Lui scuote la testa e ritrae la mano senza darmi il tempo di parlare.
Più lo osservo e più vedo che si sta chiudendo in sé stesso...
Ormai ho capito come è fatto, so che si starà addossando la colpa per ciò che poteva succedere, ma non è colpa sua!
Semplicemente sono io che sono troppo... umana.
Se fossi stata come loro sicuramente isaac non sarebbe nemmeno dovuto intervenire.
Una certa sensazione di rifiuto si impadronisce di me e andando un po' più vicina a Logan gli sussurro "non escludermi, non lasciarmi fuori da quello che provi"
Logan non mi risponde e si passa nuovamente le mani fra i capelli, rendendoli disordinati e continuando a tenere il viso basso, rivolto verso il pavimento; più lo vedo così ostile nel voler aprirsi con me e più mi sento rifiutata.
Lui come ad aver capito quello che provo mi sussurra un "non ti sto rifiutando"
Prima ancora di riuscire a capire cosa sto dicendo esclamo "a me non sembrava" e quasi involontariamente metto il broncio.
Lui sospira "Luna..." fa una pausa, questa volta guardandomi negli occhi, per poi riprendere a parlare "non riesco a capire come fai a starmi ancora vicino, dopo tutto quello che hai rischiato stando con me... sei la cosa più preziosa che ho al mondo e ieri sera ho rischiato di perderti... non posso nemmeno spiegare come mi sento" dice con voce spezzata dall'angoscia.
Lo osservo attentamente e provo ad avvicinarmi a lui, per poterlo abbracciare.
Mentre mi avvicino lo guardo negli occhi, pregandolo con lo sguardo di non rifiutarmi e di permettermi di confrontarlo.
Lui me lo lascia fare e mi stringe fra le sue braccia, io nel mentre mi metto faccia a faccia con lui, appoggiando la mia fronte contro la sua e accarezzandogli una guancia.
"Amore mio, ti prego non pensarci, non è successo, non è questo l'importante?" Gli domando con voce gentile mentre lentamente appoggio le mie labbra sulle sue in un piccolo bacio a stampo.
Subito dopo lui scuote la testa e controbatte iniziando a dire "ma se i-" però prima ancora che possa finire la frase, capendo dove vuole andare a parare io gli rispondo.
"Logan! Pensa al presente, io sono qui, sto bene e sono viva!" La mia voce risulta autoritaria e dolce allo stesso tempo e a quelle parole lui annuisce ma mi risponde "ma se non fosse stato per isaac... cosa ti avrei fatto Luna? Ho perso il controllo..."
A quelle parole mi viene quasi da piangere e per non farlo gli rispondo "Io non te ne faccio una colpa amore e non devi nemmeno tu, okay?" Cerco di convincerlo ma lui scuote la testa e si passa una mano sul viso.
"non posso. Avrei potuto ucciderti" dice quasi disperato.
Appoggio la testa sulla sua spalla e gli sussurro "ti prego! Fallo per me" cercando di risultare il più convincente possibile.
Vorrei che provasse quello che provo io in questo momento, vorrei che sentisse tutta la fiducia e l'amore che provo per lui, vorrei che sentisse quanto lo sento io che lui non sarebbe mai stato la causa della mia morte.
Provo sentimenti così forti che mi sembra quasi di poterglieli trasmettere.
Levo la testa dalla sua spalla e mi metto perfettamente di fronte a lui.
Lui mi guarda dispiaciuto e io gli do un bacio sulla bocca "ti amo" gli dico;
La sua espressione cambia da dispiaciuta a stupita e io continuo dandogliene un altro e questa volta gli sussurro un "non è successo" poi un altro bacio "e io ti amo" e un altro "non pensarci più."
Lui mi guarda con dolcezza e io mi ritrovo a dirgli "per favore, non stare male per qualcosa che non è successo"
Questa volta Logan annuisce anche se poco convinto.
Poi sospira "dobbiamo andare da Aron" dice affranto.
Poi mi da un bacio sulle labbra e mi dice "e io vorrei solo passare tutta la giornata con te"

-Compagni Di Vita- Life MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora