*Che la tua sconfitta abbia inizio, paparino.

Quel ruggito sancì ufficialmente l'inizio di quel conflitto che sembrava essersi stoppato nel momento in cui Taehyung era stato liberato, e come se fossero proprio un'unica cosa, Jungkook e Taehyung si mossero in sincrono.

Taehyung lanciò uno sguardo all'ingresso della fortezza, ghignando mentalmente. Vide Kim venire  accerchiato dai suoi pochi lupi rimastegli fedeli, che comprendevano tutta la sua equipe spiegata attorno con già gli occhi tinti di rosso. 

Ringhiando a denti scoperti verso Taehyung e Jungkook, Kim strizzò l'occhio non trasformandosi -essere un lupo monco non era una buona cosa, in quel tipo di battaglia- e mentre Jungkook si lanciava contro alcuni di quei lupi atterrandoli come birilli insieme a Namjoon, Yoongi e Jimin, Taehyung si concentrò su quello.

Schivò un lupo dandogli una poderosa testata sul costato, spezzandogli le costole per correre verso Kim, che iniziò quindi ad indietreggiare fino a che non fu all'entrata del grande castello, dove sperava di potersi rinchiudere e guardare dall'esterno come avrebbe vinto. Nei suoi sogni più rosei. 

Peccato avesse fatto male i calcoli.

Come fece un passo all'ingresso, così Deasung e Sehun spuntarono ai lati afferrandolo il primo per il collo e il secondo piegandogli il braccio all'indietro, facendolo urlare e imprecare sonoramente. Kim si dimenò nel tentativo di liberarsi e Taehyung affondò i denti nella spalla di un lupo, lanciando via il pezzo di pelle per poi riafferrarlo per il collo e lanciarlo contro un altro alpha, atterrandoli senza vederli rialzarsi. 

Erano parte dell'equipe di Kim e si stavano letteralmente facendo ammazzare pur di salvare quella fogna umana. 

Portatelo nella cella e legatelo ad una sedia in modo quando più stretto possibile, di lui mi occupo dopo. Sehun, rimani con lui tuonò Taehyung, avanzando verso Kim mentre Jungkook gli copriva le spalle. Non che gli venisse difficile, comunque, visto quanto era forte e grosso.

«Non saranno delle catene a fermarmi. Ti pianterò quello stesso coltello usato dodici anni prima dritto nel cuore, scempio umano» sputò quindi Kim, mostrando i denti e dimenandosi. L'ira e l'odio grondavano come il sangue tra le fauci esposte di Taehyung.

Risparmia la voce per quando dovrai urlare le tue preghiere, paparino. Taehyung lo fissò per qualche istante, estremamente divertito da quella situazione, prima di lanciarsi nel campo di battaglia insieme a Jungkook.

Ah, e imbavagliatelo. 

Come Daesung e Sehun sparirono trascinando con loro un urlante Kim a cui Taehyung avrebbe dedicato molte attenzioni una volta sterminato il resto del branco, un'altra scarica di voglia di sangue e di potere gli invase le vene e gli bruciò le viscere, quindi liberò un altro ruggito gutturale scuotendo la testa e battendo gli occhi per rischiarare la sua vista.

Gli sembrava di star vedendo rosso.

Senza avere una visione chiara e nitida dell'ambiente circostante ma con solo il pensiero di uccidere a rimbombargli nel cervello, si lanciò quindi contro il primo lupo che gli capitò a tiro; affondò le fauci nel suo collo, le zanne affondarono nella carne sensibile e lacerarono i tessuti come se avesse addentato burro, tranciandogli di netto la testa. Il sangue gli schizzò sul muso e, non curandosi neanche del volersi godere il momento della morte del nemico, lanciò via la carcassa con un basso ringhio e il muso arricciato.

I denti grondavano sangue e quasi schiumò dalla bocca per la nuova ondata di collera che lo incendiò, cancellando qualsiasi pensiero che non fosse quello di radere al suolo il branco.

Blind Sight [TaeKook]✔︎Onde histórias criam vida. Descubra agora