Era tanto che non andavo al cimitero mi sono rinchiusa qui nella mia casa quando ho il cimitero vicino per fare una breve passeggiata, forse sono un fantasma ma non credo di poter fare ciò che voglio ed infatti me ne sono sempre stata buona buona nel mio angolino preferito della casa a pensare alla mia morte e a quella dei miei gentori, nessuno della mia famiglia ha avuto una morte giusta perché credo sia ingiusto che i miei genitori siano morti solo per una rapina ed io morta per un semplice fulmine, insomma sono morta solo a nove anni non ho potuto vivere la mia infanzia ora ho quattordici anni e non ancora dimentico quella senzazione che provai quella notte .Passai tutti quei anni in quella maledetta casa da sola quando improvvisamente si sentì parlare andai subito a vedere, erano una ragazzo sicuramente della mia età e una signora molto anziana , ero sicura che stavano parlando di uno spirito e che volevano visitare la casa così decisi di provare a usare un elisir per farmi diventare umana per un pò, sapevo che sarebbe stato rischioso ma ci provai e buum! Funzionò subito sono corsa da quei due definiti ospiti -ciao mi chiamo Laura e voi-
-mi chiamo Marco e lei è mia nonna Arianna - .
La prima cosa che mi chiesero fu di fargli da guida per visitare la casa, devo dire la verità quel ragazzo era davvero carino ma soprattutto coraggioso , non era il solito ragazzo biondo occhi azzurri e muscoli ma castano snello occhi verdi profondi.Arrivammo fino al soffitto la stanza che mi piaceva di più , perché era un posto per riflettere e distogliere dalla mia mente le litigate dei miei gentori oppure liberarmi dagli immensi pensieri oscuri e negativi.
- Credo di aver visitato la casa e di non aver notato neanche uno spirito -disse Marco,
non volevo che andassero via perché erano anni che non rimanevo in compagnia quindi tentai di intrattenerli ma non ci fu verso di farli rimanere e così rimasi sola che tristezza mi sentivo una stupida senza amici .
