𝗘𝗿𝗮 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗗𝗶𝗼?

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Morte, di questi giorni, è sempre occupato.
Passa il tempo negli ospedali di molte città del mondo, e nelle case della povera gente colpita nuovamente da una pandemia.

Le varie pesti nel tempo non sono bastate, eh, Dio?
Pensa mentre ascolta l'ennesimo racconto di vita dei malati.
Molti dei quali se ne vanno, con un sorriso largo in viso, contenti di ritrovare la pace. Molti, invece, scontenti della fine che stanno per fare.
Morire per un virus, che sciocchezza.

Molti altri piangono, strillano, si dimenano. Non vogliono morire. Hanno paura.
Ma la Morte soccombe.
Volere di Dio, dice.

E le famiglie. Oh, le famiglie.
I bimbi piangenti che hanno perso i genitori. Genitori disperati che hanno perso i figli.
Nonni e nonne che non possono stringere le piccole manine dei nipoti, prima di passare a miglior vita.

La solitudine è padrona della pandemia. È il vero male, non il virus.
Quest'ultimo può essere combattuto, ma la solitudine vive in loro e non se ne va, fino agli ultimi attimi di vita, fino agli ultimi respiri, fino alle ultime lacrime di dolore.
La solitudine, è il vero male.
La Morte dà conforto.

E, quando se ne va anche l'ultimo paziente della giornata, la Morte sospira.
Era davvero necessario, Dio?



















Raccontino diverso dagli altri.

No, non è una critica contro Dio. Non oserei mai, sono molto religiosa io
(l'avreste mai detto?)

Come state? Spero vada tutto bene, sia per voi che per la vostra famiglia. E tenete duro, che presto il coronavirus non sarà altro che un ricordo.

Prendete tutte le precauzioni per favore.

Grazie mille per i commenti e per leggere questa raccolta!

𝐋𝐄 𝐁𝐈𝐙𝐙𝐀𝐑𝐑𝐄 𝐀𝐕𝐕𝐄𝐍𝐓𝐔𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora