12- aspetta parliamo di Hiram Lodge?

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Sophia's pov
<Aspetta, parliamo di Hiram Lodge?!>
<Si..., senti. Quando Hiram avrebbe scoperto di poter essere il padre del figlio di Jennifer, Hermione era già incinta, motivo valido per nascondere il tutto no?! Sappiamo che Hiram faceva girare le Fizzle Rocks alla Riverdale High quando andava al liceo, e adesso è legato allo spaccio di droga. Ha origini latine, eppure Lodge non è un cognome latino, e senti qua, prima di lui non si registra nessun Lodge. Ahimè nemmeno nessun Hiram Lunas, deve aver cambiato anche nome quando era ragazzino. Secondo te è così assurdo? Comunque ho bisogno del suo DNA per fare un test e se sarà positivo lo smaschererò>

<Quindi ricapitolando, te credi che tua madre sia insicura su chi sia il padre, i candidati sono Hiram e Quinn, lo comunica a entrambi, fanno un test e si scopre che il figlio è di Hiram, per mettere sotto torchio tua madre la costringe a vendere droga, così che se avesse parlato la avrebbe fatta arrestare. La gravidanza si avvicina e Hiram si rende conto che Quinn potrebbe parlare e così lo uccide o lo fa uccidere, poi minaccia di fare lo stesso a tua madre e così lei fugge. Beh in effetti non fa una piega>

<Pensavo di essere diventata pazza. Senti Lunedì sono andata a fare una visita al mio papino e tocchicciando in qua e in la ho trovato un suo capello su un mobile, lo ho messo in tasca e mandato a farlo analizzare, domani mi arrivano i risultati. Sono stata da lui, quando sono entrata pensava fossi mia madre ed è rimasto spiazzato, sorpreso e quando gli ho detto che ero sua figlia si è toccato nervosamente la fede. Aveva paura che io sapessi e potessi rovinare il suo matrimonio. Sarò senza cuore, ma farò venire la verità a galla, appena avrò la conferma del test>

<Hai detto bene, è brutto, ma è la cosa giusta da fare, ora capisco perché non volevi coinvolgermi, Hiram è una brutta gatta da pelare>

<Quando sono andata da lui gli ho detto che ero forte e potente perché non avevo più nulla da perdere, e lui lo sapeva bene. Non era esattamente vero, aldilà di te, c'era King, lui è il mio punto debole. Lo ho dovuto mettere in salvo. Ma appena questa bufera sarà passata lo farò tornare>

<Aspetta, King è vivo?!>

<Beh si, c'entra davvero un'istrice eh. Mia madre doveva riscuotere un favore da una signora che vive nel bosco, sottoterra, così sono andata nel bosco quella mattina e cercato l'ago d'istrice, lì ho lasciato King e mi sono allontanata leggermente. E' spuntata dal nulla una signora un po' anziana che ha preso il mio amico. Vado giornalmente a vedere se sta bene, non lo posso vedere dal vivo, però la signora mette un'istrice finta proprio in quel punto, se un giorno l'istrice non ci fosse stata significava che qualcosa non andava. Entro Venerdì sarà mio, finalmente>

<Finalmente avremo un cane in casa! E' un po' che io e mio padre vogliamo prenderne uno!>

Poi mi avvicino a lui e lo abbraccio forte, una lacrima mi riga nuovamente il viso, ma non importa, adesso non più.
Adesso c'è lui con me.
<Jugh... mi spiace averti, avervi, coinvolto in questo casino, ma credo di-di...volerti bene>dico con un filo di voce, mi vergogno un po', è la prima volta, che io ricordi, che dico seriamente a una persona che le voglio bene.
<Ehi, tranquilla, anche io te ne voglio>giurerei che ha un sorriso enorme stampato in faccia, ha iniziato ad accarezzarmi la schiena, ma decidiamo di rientrare, ho un rosso da portare a casa.
<Dai rosso, ti porto a casa>
<Arrivo>
<Non impennare sta volta, il ragazzone ha paura>mi sussurra Jugh all'orecchio.
<Aspetta Sophia, prendi queste chiavi, così domani puoi iniziare a portare la tua roba>detto ciò mi abbraccia, penso di non aver mai ricevuto così tanti abbracci in un unico giorno.
Saluto un'ultima volta Jugh, dandogli un bacio sulla guancia, sembra sorpreso dal mio gesto, beh... lo sono anche io. Usciamo di casa e io mi infilo i guantini, ne ho un paio in più, più grandi e completamente chiusi, così li do ad Archie.
<Fidati, fa freddo stasera>
<Beh in effetti>
<Abiti vicino a Betty vero?>
<La casa accanto>
<Perfetto, dai monta, tranquillo, niente inpennate, hai mangiato un bel po', non voglio che tu vomiti sui miei capelli!> dico ridacchiando, ormai sicuro prende il casco e sale dietro di me.
<Stringiti forte eh> e poi parto.
In sette minuti siamo davanti casa Andrews, scendo anche io così da poter mettere via il casco e i guanti del mio passeggiero.
<Grazie Sophi> poi mi batte il cinque e in modo fraterno scontriamo i petti, anche se io più che altro scontro la faccia.
<Aspetta Archie, pensi che tuo padre riuscirebbe a costruirmi una sorta di piattaforma con un palo per domani? Vorrei ballare alla festa e fare la danza del serpente, per essere in piena regola diciamo>
<Penso sia pienamente fattibile, penso di potertela portare io dopo scuola>
<Grazie Arch, sei fantastico e ringrazia Fred da parte mia> lui a quelle parole si avvia verso casa e io rimonto in sella. Aspetto che entri, poi alzo la mano in cenno di saluto e sfreccio via.
Alle 5:30 risuona la sveglia, stamattina andrò a correre, voglio vedere se trovo un palo stradale un po' disperso e magari riesco a esercitarmi un pochino.
La giornata scorre veloce, le lezioni passano abbastanza in fretta, all'uscita do la mia giacca a Jugh e poi vado a casa a preparare due valigie, poi chiamo un taxi e mi faccio portare alla roulotte, non c'è nessuno in casa, meglio così. Poco dopo sento un clacson, deve essere Archie.
<Signorina ecco a lei il suo palo!> dice scoppiando a ridere.
<Dai, ti do una mano a scaricarlo>
Scarichiamo il mio regalo e lo posizioniamo a lato della casa, come minimo nessuno si accorgerà di nulla.
Mentre sto sistemando le mie cose nell'armadio sento la porta aprirsi.
<Jugh, sei tu?> dopo poco sento la porta di camera mia aprirsi.
<Si!>
<Sto pensando a cosa mettere stasera, sono un po' indecisa, gli abiti lunghi non mi sembrano adatti, anche se quello nero mi piace un sacco, quello blu stona con la giacca che è rossa e nera, l'altro nero è troppo elegante, quindi pensavo a questo pieno di paillettes, che ne dici?>
<Dico che dovresti metterti la gonna di pelle con qualcosa di carino sopra>
<Sei un genio Jugh, metterò questa maglia trasparente brillantinata e
Un reggiseno carino(diverso dalla foto)>

<Si!><Sto pensando a cosa mettere stasera, sono un po' indecisa, gli abiti lunghi non mi sembrano adatti, anche se quello nero mi piace un sacco, quello blu stona con la giacca che è rossa e nera, l'altro nero è troppo elegante, quindi pensavo a q...

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<Mi accompagni a fare la spesa?>
<Ho notato che sei senza moto, quindi si>
<No ma andiamo a piedi, il macellaio è a 3 minuti da qui>
<Ok...>dice alzando gli occhi al cielo.
<Però mentre te prepari la brace io ti vado a prendere la tua bambolina>ribatte lui.
<Se solo me la graffi, anche col pensiero, giuro che ti riduco peggio di Clayton e Reggie>
<Va bene, tranquilla. So quello che faccio>
Mentre Jugh è via e la brace si sta alzando, io ne aproffitto per esercitarmi un po' su un palo vero.

Spazio autrice
Come già detto il prossimo è il capitolo della festa, penso di pubblicarlo entro stasera, non so.😈💕

I'm evil and alone ♡riverdale♡Where stories live. Discover now