𝗡𝗮 𝗰𝗶𝗼𝘀𝗽𝗮 𝗻𝗺𝗲 𝗳𝗮 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮.

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Dinanzi un'ospedale, la Morte fa la sua passeggiata mattutina, sempre con una sigaretta tra i denti.

A Morte piace camminare davanti l'ospedale. L'odore di paura e speranze invane lo fanno stare bene.

Per di più, è il suo luogo naturale: la Morte in ospedale.
Mmm... che buon odore di malattia e dolore, pensa, mentre fa un lungo tiro.

«Ao! Me alzi na ciospa?»
Grida un ragazzo seduto sugli scalini dell'ingresso, con il viso affranto.
«Hai il cancro, riesco a percepirlo. Se fumi aggravi la situazione.»
Brutto coglione, aggiunge la Morte tra i suoi pensieri.
L'ammasso di ossa si siede accanto al ragazzo, e gli porge la sigaretta.

«L'ho appena saputo. È in stato avanzato, ho poche possibilità de sopravvive.»
Il ragazzo fa un tiro.
«E ti vuoi ammazzare così?»

«Non capisci. Io so già morto, in quella stanza de merda d'ospedale.»
Il giovane abbassa il capo e sorride, con la sigaretta tra le labbra.
«Na ciospa nme fa nulla.»

Brutto coglione, pensa ancora la Morte.
«Tu non sai come è essere già morti. Ti credi uno di quelli che prendono la vita con filosofia, "se devo morire, allora muoio". E se pensi così, vuol dire che non hai mai vissuto.»

La Morte, infastidito dal ragazzo, continua il monologo.
«Sai quanta gente lotta per poter vivere un secondo in più, quando sa che morirà per certo?
Tu almeno hai qualche possibilità, ma sei solo un brutto coglione.»

Il viso del ragazzo, coperto per metà dai capelli riccioli, è ora rigato di lacrime amare, ma le sue labbra sorridono.
«Sai una cosa? Non ti meriti neanche di quella piccola possibilità. Ma il tuo corpo è resistente e sopravviverà alla cura, se non ti fumi questa roba.»
Dice la Morte, alzandosi.

La sigaretta in bocca al giovane ragazzo, è consumata sino al filtro, e la cenere cade inesorabile.
«E sai cos'altro? Il romanaccio non si può sentire.»
Il ragazzo smette di sorridere, e il mozzicone gli cade dalle labbra.











Per essere chiari, "ciospa" sarebbe sigaretta in romanaccio. Ma tanto come dialetto è facile da capire.

Avrei dovuto chiamare questo capitolo: brutto coglione.

Grazie per leggere comunque

𝐋𝐄 𝐁𝐈𝐙𝐙𝐀𝐑𝐑𝐄 𝐀𝐕𝐕𝐄𝐍𝐓𝐔𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora