Un Giorno Ho Incontrato... Il Male!!!

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Nessuno sa per certo se ci siano forze più grandi di noi, qualcuno più grande di noi; ma una sola cosa è certa... ciò che accade, ciò che è accaduto e ciò che accadrà è reale!

Katia era una ragazza come tante. Era cristiana cattolica da sempre. Fin da quando era piccola adorava andare in chiesa e partecipava a tutte le manifestazioni religiose della sua parrocchia, e tempo fa era addirittura riuscita ad incontrare il papa in persona (potete immaginare come ne fu felice). Era una figlia obbediente e rispettosa, andava bene a scuola, ed era anche una ragazza molto carina.

Una notte, mentre dormiva tranquilla e beata, fece un sogno molto strano (più che un sogno era un incubo), dove lei si trovava nelle tenebre. Ad un certo punto tutt'intorno a lei si accese un fuoco molto strano perché, per terra, disegnava una stella. Ma quella non era una stella qualsiasi, era un pentacolo. Il pentacolo è un simbolo divinatorio usato anticamente dalle streghe durante riti propiziatori. Ad un tratto il pentacolo iniziò a stringersi, fino al punto che le strinse i piedi e iniziarono a bruciarsi le scarpe, poi iniziò a bruciarsi il pantalone, poi la maglia ed infine la testa con i capelli...

Si svegliò di soprassalto, e d'istinto si toccò i capelli e la faccia. Capì subito che era tutta intera e che era stato solo un incubo. Quella mattina Katia, stranamente, si sentiva depressa e non sapeva per quale motivo. Era domenica, e Katia di solito andava in chiesa, ma quel giorno fu la prima volta che non volle andare in chiesa per sentire la messa. Le sembrò strano, e impossibile che lei potesse solo pensare di non andare in chiesa. Ma dopo varie riflessioni chiese a sua madre:

-Mamma, oggi posso non andare in chiesa? Credo di non sentirmi troppo bene!-.

Alla madre di Katia sembrò molto strano, perché sapeva quanto Katia ci teneva a sentire la messa. Altre volte era capitato che lei non si sentisse bene, ma nulla riusciva a trattenerla a casa, tanto voleva andarci. Allora le disse:

-Certo cara, se non ti senti bene... Ma cosa ti senti di preciso? -

-Ecco... Ho un pò di mal di testa... Ed anche un pò di freddo!- rispose Katia.

Era la prima volta che mentiva a sua madre, perché lei si sentiva benissimo, era solo che non voleva andare in chiesa. Ma non voleva dirlo a sua madre per non darle dispiacere.

-Va bene Katia, rimani pure a casa. E mi raccomando stai al caldo e riposati. Vuoi che ti faccia una tisana calda?- disse sua madre.

-No no, non preoccuparti. Ora vai, altrimenti arrivi in ritardo. Ciao!-

-Va bene ma promettimi che riposerai. Ok?-

-Si mamma, non ti preoccupare!- rispose Katia quasi seccata.

Quando la madre uscì di casa, lei si mise sul divano a guardare la televisione. Ma non riusciva a darsi pace. Perché non aveva voglia di andare a messa??

Ad un tratto gli venne in mente il sogno che aveva fatto, e capì subito che c'entrava qualcosa. Spense la TV, e si precipitò al computer per cercare quella strana stella che l'aveva avvolta nel sogno. Cercò "stella di fuoco" nella barra delle ricerche, ma non uscì esattamente ciò che cercava. Allora provò a mettere più dettagli, quindi scrisse "stella a cinque punte di fuoco". Come la precedente ricerca anche questa sembrava inutile, ma appena fece scorrere la pagina in basso notò che tra le immagini c'era la stessa stella che aveva visto in sogno. Ci cliccò sopra, e si ritrovò su di un sito di stregoneria (che parla di magia, divinazione, occulto e quant'altro), di solito se le capitava di trovarsi su di un sito del genere, chiudeva subito la pagina. Perché lei non credeva a queste cose, essendo cristiana e credendo solo in una cosa, non voleva neanche guardare gli argomenti di cui trattavano quei siti. Ma stavolta la curiosità era troppa. Quindi iniziò a leggere quel paragrafo che riguardava la stella di fuoco, e le cose che lesse la rimasero senza parole. Lesse alcune storie e testimonianze (leggende, più che altro) che ricordavano molto il suo sogno, ma in una in particolare vi era scritto ..."ero nel buio eterno, e tutto quello che per anni ho temuto era diventato reale. La stella del Maligno mi avvolgeva, ed io non potevo fare nulla per liberarmi. Mi bruciò tutta. Ed ora sono sola, senza meta, senza speranza, e senza vita"... Questo la preoccupò non poco, perché sentire ciò che era successo a lei, anche se in un sogno, e sentire che ciò che accadde dopo, non la fece stare tranquilla per il resto della giornata, soprattutto non riusciva a darsi delle spiegazioni plausibili. Posò il computer sul comodino accanto al letto, e si mise a guardare il soffitto della sua stanza sdraiata sul letto, come se aspettasse una risposta che sarebbe dovuta piovere dal cielo. Quando la madre tornò lei non se ne accorse neanche, talmente era assorta nei suoi pensieri. Si rese conto di lei solo quando la chiamò per il pranzo che era pronto in tavola. Mentre mangiava, Katia era ancora assorta nei suoi pensieri, e fissava il piatto con un espressione persa, era completamente assorta nei suoi pensieri. La madre era ancora preoccupata ma preferì non infierire oltre. Katia finito di mangiare, senza dire una parola a mettersi sul letto e questa volta si addormentò.

Un Giorno Ho Incontrato... il MaleNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ