Capitolo 33

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Tirai fuori il bastone dalla borsa e lo allungai poggiandolo a terra.

" Io mi posizionerò lontano da te di qualche centimetro. Segui la mia voce e avanza lentamente." Disse Kyle schiarendosi come sempre la voce. Seguii le sue indicazioni e feci strisciare il bastone da destra fino a sinistra e camminai a passi lenti cercando di udire bene la sua voce. Se non seguivo bene ciò che mi diceva rischiavo una delle sue sgridate seguite da sputi.

" Brava, così va meglio." Disse lui in tono soddisfatto.

" Gira alla tua destra e mi troverai lì. Segui la mia voce, concentrati solo su quella." E così feci. Quando feci strisciare il bastone toccai qualcosa di duro.

" Kyle?" Domandai.

" Si, bene, stiamo avendo dei risultati, finalmente." Disse orgoglioso. Feci un sospiro di sollievo, pensando che oggi fosse l'unica volta in cui non mi aveva sgridata malamente.

" Finiamo domani." Continuò sgangherando qualcosa.

" Kyle.." Lo richiamai.

" Hai detto che in due giorni avrei imparato ad usarlo, se solo mi fossi impegnata meglio..Mi chiedevo se..  secondo te, potrei cominciare ad usarlo già da oggi senza l'aiuto di nessuno." Mi tirai il pollice.

" Davvero Rory mi stai chiedendo se puoi usare il bastone? Dovresti già averci provato, non ti serve di certo il mio consenso. Come farai quando ti troverai sola? Chi ti aiuterà se non te stessa?" Mi urlò lui.

" Lo so, hai ragione, solo che è difficile per me... accettare la cosa." Farfugliai.

" Non è difficile, dovresti mettertelo in testa che ormai non hai altra scelta. Non potrai passare il resto della tua vita qui al centro a imparare come muoverti, quando devi solo accettarlo e andare avanti." Aveva ragione, dovevo darmi da fare per non dipendere più dagli altri.

Mi lasciò nelle mani di Zayn.

" Hey." Mi diede un bacio nella fronte.

" Ciao." Risposi.

" Cos'è quel broncio?" Mi accarezzò la schiena mentre camminavamo.

" Pensi che io non mi impegni abbastanza per riuscire a muovermi da sola senza l'aiuto di nessuno?" Chiesi mentre l'ombra di delusione mi invase.

" E' stato Kyle non è vero? " Tolse la sua mano dalla mia schiena. Sentivo il suo fiato appesantirsi.

" Ha ragione Zayn, non mi impegno abbastanza. Se non ci fosse qualcuno ad aiutarmi non riuscirei a muovermi da sola." Misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

" Hai tutto il tempo per imparare, non c'è nessuna fretta." Mi alzò il mento. 

" Per quanto tempo mi sopporteranno qui? Non posso starmene a vita in questo centro."

" Tutto il tempo necessario." Rispose.

" Mi sopporti sempre te eh?" Gli dissi avvolgendo le mie braccia dietro la sua schiena.

" Già, purtroppo ti devo sopportare." Rise. Rimasi in silenzio.

" Ro? Stavo scherzando."

" Ma io non ho detto niente."  Battei le mie dita sulla sua schiena.

" Ho sentito il tuo respiro bloccarsi e mi sono seriamente preoccupato." Tirò un respiro di sollievo.

" Sono felice di avere te come tutore, pensa se avessi avuto un vecchietto che avrebbe tossito sempre facendo uscire ogni due minuti del catarro dalla bocca." Sistemai bene il viso sulla sua spalla. Non so se c'era qualcuno nel corridoio e sinceramente non mi importava più di tanto. Era sempre così bello stare sotto le sue braccia e dimenticarmi per un secondo tutto il peso che avevo sulle spalle.

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